da Vittorio Grondona

Come lavoratore dipendente sono sempre stato iscritto al sindacato. Ho sempre pagato la quota annuale ritenendola giusta. Ho sempre pensato che un sindacato “povero”, e pertanto senza potere, non riuscirebbe a conquistare nulla per i deboli. Nessuno mi ha mai obbligato a pagarla. Entro il mese di settembre di ciascun anno avrei potuto disdire la mia iscrizione per l’anno successivo senza problemi: sarebbero state sufficienti due righe presentate alla segreteria dell’Azienda di lavoro. Invece di accanirsi tanto contro il sindacato, sarebbe meglio cercare di capire in cosa consistano in realtà per la nostra società le “42 pagine di provvedimenti” del governo, citate ieri molto genericamente dal nostro amato Cavaliere! Buon anno a tutti.

da Franco Barone, Milano

Secondo me uno negli stadi (ma più o meno dove gli pare, a meno delle leggi sulle affissioni) deve poter mettere tutti gli striscioni che vuole. Può inneggiare a Hitler, a Stalin, a Mussolini, a Pupo, a Che Guevara, anche a Csf; se il contesto non è adatto il problema è suo, non capisco quale sia lo scandalo. Ad esempio io sono d’accordo con lo striscione contro il 41 bis, perchè sono contrario a introdurre la tortura, anche se si deve combattere la mafia; ma a prescindere, qual è il reato che si contesta ai cittadini di Palermo che l’hanno fatto?

da Livia Orti – Roma

Lui che parla e canta i pregi del governo, le cose fatte, le cose iniziate, quelle che farà; mi fermo o non mi fermo ad ascoltarlo? Il completo blu ha le spalle ancora più larghe (più sono larghe e più è credibile?) l’ovale sulla sua testa mi ricorda che è “Il Presidente”; il sorriso-ghigno mi fa pensare che forse sto ascoltando un imitazione; fa la vittima perchè non ha potuto farci vedere le tante cose fatte. E’ tutto vero ed io alla fine quasi gli credo sopratutto perchè dopo ascolto Ruteli che dice “E’ propaganda” Ma va, non c’eravamo mica accorti. E che non ha nessun fatto per ribattere, solo commenti ed invece ci vogliono i fatti. […] E’ così difficile spiegare con i fatti perchè è propaganda? E se alla fine invece di ascoltare solo chiacchiere ci piacerà credergli nonostante intorno a noi la situazione non è per niente allegra, non sarà mica facile risalire e liberarsi dal falso paradiso dove tutto sta andando bene. Che botto faremo?
Molto scoraggiata, buon anno a tutti