da Alessandro Ceratti
Ci crediate o no ma io per questo Natale non ho fatto neppure un regalo. Nemmeno uno. Neanche a mia moglie e a mio figlio che mi hanno restituito il pensiero. Sarà per questo che siamo una famiglia felice?
Per votare l’indirizzo è questo
di Giuliano Vergnasco, Torino
Nella sua conta dei personaggi di destra e di sinistra nella Rai dell’Ulivo il nostro Natalino e’ stato colpito da improvvisa amnesia dimenticandosi (sara’ un caso) dei tanti artisti e giornalisti dichiaratamente di destra che hanno avuto la fortuna di lavorare addirittura in prima serata sulle 3 reti Rai e che prima invece in TV si vedevano con il contagocce. Tanto per fare qualche nome: Mirabella, Barbareschi, Banfi, Bongiorno a condurre SanRemo, Anna La Rosa, Del Noce tra i boschi ecc… P.S. Mimun e’ considerato super partes da chi, forse dai suoi famigliari.
da Mario Pellini
Vi ricordate quando Previti,durante i processi a Milano,reclamava di annullare o spostare le udienze per inderogabili impegni parlamentari? Orbene passata la Cirami,sospeso il processo, immediatamente dopo è assente alle votazioni nei giorni 26/27/28 novembre. Assente anche alle sedute del 3/4/5/11/12/17 dicembre. Mi viene un legittimo sospetto, meglio, una conferma che il vero scopo è di sottrarsi al processo.
da Primo Casalini, Monza
Pensavo che quelli dell’Eurispes fossero dei rilevatori “a piedi scalzi”, come i medici delle campagne cinesi. Ma quelli a piedi scalzi siamo noi del blog, brava gente senza uso di mondo. Sono entrato in Google con “Eurispes”, ho fatto una ventina di click qui e là ed adesso sono, al tempo stesso, ammirato, preoccupato, intimididito e sogghignante. Di tutto, è saltato fuori: Gavino Angius e Luca Danese, Renzo Foa ed Irene Pivetti, il Pontificio Consiglio sulle Comunicazioni Sociali e la Scuola Ufficiali Carabinieri, Clemente Mastella e Mario Pendinelli. Soprattutto: University of Malta – Link Campus, con un bellissimo sito tutto in inglese, anche le virgole. Però con sede a Roma in Via Nomentana. E con sponsor come la Provincia di Brindisi e l’E.Biscom, l’Anicagis e l’Esercito Italiano, la Regione Lazio e Obiettivo Lavoro. Il presidente degli inglesi di via Nomentana è “il prof. Vincenzo Scotti”, nome che credo di avere già sentito. Ed aleggia ogni tanto la reverenza verso Francesco Cossiga, specie sulla rivista Dike, che fa parte del giro. Da qualche parte mi sono imbattuto pure negli Animalisti Azzurri e nelle Guardie Naturalistiche della Basilicata. Più che un tintinnar di sciabole o di manette, si avverte un tintinnar di posate e di calici. Una Spectre de noantri volta al bene. Anche una bella baruffa in Puglia riguardo corsi di formazione, con pensosi interventi garantisti del Secolo e dell’Avvenire. Dimenticavo: ci sono anche De’ Vergottini e Gianni Mattioli: tutti, praticamente. Tranne noi del PaPoPo. O no?
da Vittorio Grondona
Non si può proprio dire che i nostri politici amino stare con le mani in mano. Non avendo alcuna idea concretamente valida per migliorare la pietosa situazione italiana in fatto di economia, sanità, scuola, immigrazione, inflazione per l’aumento incontrollato dei prezzi, disoccupazione, sicurezza sul lavoro, intollerabile inquinamento da micidiali polveri PM10…, hanno pensato bene di inventarsi un nuovo gioco per passarsi il tempo: cos’è meglio, far diventare il nostro Cavaliere un “semipresidente” alla francese, un “premier” all’inglese o, infine, un “cancelliere” alla tedesca? Nel frattempo tengono impegnata la fantasia degli italiani con le notizie di cronaca nera e con i progetti per il ponte sullo stretto di Messina.
da Natalino Russo Seminara
Simpatico Freda : per arrivare a 7 destri deve metterne 4 sconosciuti persino nel loro condominio, ma anche gli altri 3: ( Vespa di parte ma mai quanto Santoro, Mimun riconosciuto super partes, Saccà richiamato da Celli e Zaccaria ) confermano mia tesi. Se Csf non tagliasse arriverei a 100 sinistri famosi nella Rai attuale contro i 3,4 di Freda. Faccio battute e so che son tali, ma sicuri che se si parlasse seriamente alcuni di voi avrebbero titolo per interloquire ? Cauti coi giudizi ragazzi : sacrosanto il diritto di dissentire, ma chi vi dà quello di ritenervi culturalmente/intellettivamente superiori ? Bossi costola della Sinistra; Lega e Sinistra radici comuni, D’Alema dixit, Urso conferma ? Non sono Berlusconiano, faccio il Wiesenthal : a caccia ( facilissima ) d’ipocrisie, incoerenze e menzogne e, soprattutto, a gratis, quamdo Serra, Maltese e altri che ho nominato ( e CsF cancellato ) sono a libro paga di Saccà,ergo del Cav. al quale è l’Unità, mica Natalino, a dare la colpa di tutto. Financo dei terremoti.
da Luigi – The Caterpillasti webmaster
Carissimo sub-direttore e sub-segretario siamo orgogliosi di essere comparsi con la nostra cartolina sul Tuo sito! E siamo ancora più orgogliosi di comunicare che sul nostro sito www.caterpillasti.it abbiamo aperto una sezione dedicata al congresso Pa.Po.Po. di Andalo, con tanto di discorsi, immagini ed audio registrato! Il nostro delirio mentale non ha evidentemente alcun limite. Ancora auguri di buon anno ed un salutone.
da Manuela Faccani
Non mi è mai piaciuta la Befana. Arcigna maschera al soldo dell’establishement genitoriale per piegare i bambini ad incomprensibili regole. Un pezzetto di carbone per ogni capriccio; un pezzetto di carbone per ogni piatto di insipida verdura rifiutato; un pezzetto di carbone per ogni fuga da quella zia che dà baci umidi e bavosi; un pezzetto di carbone per ogni momento trascorso – con la complicità del nonno – ad ingozzarsi di nascosto di cioccolata (che ai bambini fa venire la carie, e ai vecchi il diabete, si sentiva tuonare dall’altra stanza!). Se ripenso a quest’anno, temo più del solito la Befana. Un pezzetto di carbone per ogni fastidio verso la politica della maggioranza – a cominciare dal Palavobis, e poi, via via, fastidio tante volte reiterato e dimostrato. Un pezzetto di carbone per ogni insofferenza verso i riti e i miti di una sinistra desueta; un pezzetto di carbone per ogni rigetto della pavidità e della bigotteria di un centro ingessato su se stesso. Un pezzetto di carbone per ogni pensiero divergente. Un pezzetto di carbone per ogni risata di fronte alle nudità dei re che vanno pavoneggiandosi fra noi. Un pezzetto di carbone per ogni sogno inseguito, il doppio, per ogni sogno afferrato… ed è successo anche questo. No, credo che la calza resterà piegata nel cassetto, quest’anno, e che la Befana non la trovi!
da Carlo Liverani
Di questi tempi non mi pare fuori luogo rispolverare la ballata del prode Anselmo, che Giovanni Visconti Venosta scrisse giusto cent’anni fa, e che allego. Ogni riferimento è, come d’uso, casuale.
(In DOCUMENTI)