da Natalino Russo, Seminara
Caro Csf , a parte il fatto che Caponnetto non era il marito della Presidente ( di Forza Italia) della Provincia di Milano, non pensi che, se Berlusconi non fosse andato ai funerali di Gaber, qualche sinistro l’avrebbe accusato di insensibilità o di superbia ? Insomma se visita i terremotati è esibizionista, se non li visita è cinico e menefreghista. Cosa deve fare ? Diteglielo prima.
Berlusconi doveva andare ai funerali di Giorgio Gaber, ma non perché era il marito di Ombretta Colli. E ha fatto bene a non andare ai funerali di caponnetto perché sarebbe stato fischiato. Però è triste che un presidente del consiglio non debba andare ai funerali di un eroe della giustizia per paura di essere fischiato. (csf)
da Claudio Risé
Bene Claudio sulla civiltà dei poligoni!
da Valentina Avon
Fregandomene bellamente di Tonini, mi permetto di fare una domanda a quelli che frequentano i poligoni e vi trovano ragazzi pacati e riflessivi. Questi ragazzi, hanno dagli 11 ai 13 anni? Tornando al “pacati e riflessivi” , aggiungo che qualsiasi trainer sportivo di qualunque sport, anche quelli senza pallottole, dicono esattamente la stessa cosa. E che conosco pacati e riflessivi ragazzi che frequentano la letteratura, e persino la politica. Si chiama avere degli interessi, e coltivarli, non è difficile.Nessuna obiezione a chi voglia frequentare i poligoni e anche raccontarne i piaceri, ma forse è bene ricordare, quando si parla di scuole e ragazzini inevitabilmente destinati a crescere, che quello delle armi è un agguerrito mercato. Avessi un figlio in quella scuola, i miei toni sarebbero ben peggiori.
da Graziella Pilo
Le armi non ammazzano. La gente ammazza.
ERSILIO TONINI. Cardinale prezzemolino se l’è presa con l’iniziativa di alcuni docenti di Treviso che hanno proposto di inserire il tiro a segno nel programma delle scuole medie ed hanno accompagnato i loro studenti in una giornata al poligono. Gli ha risposto, sulla rivista dellUnione Italiana Tiro a Segno, il presidente Antonio Orati. E gli ha risposto in maniera molto cortese ed educata, ricordandogli che i ragazzi che frequentano i poligoni rivelano atteggiamenti e comportamenti assolutamente civili, che sono rispetto alla media generale, più pacati, più responsabili, più attenti alle loro azioni. Ma come la mettiamo con il ragazzino che si è suicidato utilizzando un’arma che qualcuno aveva lasciato incustodita a casa? I luoghi comuni partono a raffica. Io ho frequentato e frequento poligoni. Non c’è bullismo, non c’è machismo, non c’è arroganza. C’è molto autocontrollo, se vogliamo spiritualità, l’uomo solo con se stesso a misurarsi con la sua capacità di astrazione. Sparare a un bersaglio non ha nulla a che vedere con la violenza. La violenza è negli stadi, dove armi non ce ne sono, nemmeno ad aria compressa. La violenza è nei discorsi da bar contro le civiltà diverse, soprattutto a Treviso dove gli amministratori invitano all’intolleranza. Il principio che prima di parlare è meglio assicurarsi che la bocca sia collegata col cervello vale per tutti. Antonio Orati, il paziente presidente, ha invitato il cardinale a passare una giornata con lui in un poligono. Il cardinale accetterà o ha troppo da fare con la domenica televisiva?
MASSIMO POMPILIO. Il ricercatore dell’Istituto di Geochimica e Vulcanologia di Catania c’era. Era lì con la sua telecamera sul terrazzo di un ristorante abbandonato di Stromboli e fissava Sciara del Fuoco. A un certo punto è partita la grande frana che ha dato vita all’onda anomala. Che fortuna, direte voi. Lo ha detto anche lui anche se si è fatto prendere un po’ dal panico e le riprese sono venute un po’ mosse. Ma comunque fantastiche. Un filmato eccezionale. Che è finito, qualche giorno dopo, al Tg5. Perché al Tg5 e non alla Rai? Boh. Enrico Mentana giustamente gongolava. Il suo Salvo Sottile, da solo, aveva ottenuto quello che le decine di dipendenti Rai non erano riuscite ad ottenere. E più i dipendenti Rai si lamentavano, più Mentana gongolava. I dipendenti Rai se la sono presa con Mentana. Ma qualcuno è andato dal dottor Massimo Pompilio, dipendente pubblico, a chiedergli in base a quale principio ha favorito una tv commerciale, concorrente di quello Stato che gli fornisce lo stipendio, e gli ha dato un prodotto della sua fortuna e della sua bravura ottenuto durante quell’orario di lavoro per il quale riceve regolare stipendio, si presume, da quello stesso Stato editore di quella televisione pubblica concorrente di quella televisione commerciale alla quale ha consegnato la cassetta dello Stromboli che franava? A proposito: gratis?
SILVIO BERLUSCONI. Era ai funerali di Giorgio Gaber. Non era ai funerali di Antonino Caponnetto.
EMANUELE FILIBERTO. Vi ricordate quante lacrime ha versato, quel piagnone, perché non poteva venire in Italia? E i suoi diritti, e la sua sensibilità, e la sua tristezza, e l’ingiustizia, e in fondo io che c’entro? Eccolo il principe finalmente italiano a tutti gli effetti: una scappata in Vaticano, un mondiale di moto d’acqua in Africa, capodanno a Cuba. E poi il grande annuncio: dove andrà ad abitare? A Napoli? A Venezia? A Torino? A Roma? State scherzando? A Ginevra.
Claudio Sabelli Fioretti
di Emanuele Macaluso (dal Riformista)
“Sedersi allo stesso tavolo per discutere insieme le riforme non si può». Così dicono l’Unità, Cofferati e la sinistra Ds. Non si può perché la destra ha fatto leggi ignobili (il che è vero), approvate a maggioranza. Il tavolo però è quello delle Commissioni delle Camere, dove i parlamentari siedono uno accanto all’altro. Se il presidente della commissione Affari costituzionali apre la seduta e dice «All’ordine del giorno c’è un disegno di legge di riforma costituzionale», presentato dalla destra, la sinistra che fa? Valuta quel che c’è scritto e presenta un suo testo, se non l’ha fatto prima? Se è possibile giungere ad un testo di riforma utile al paese, i parlamentari dell’Ulivo restano, discutono e votano o si alzano e se ne vanno? Ma così la maggioranza potrebbe votare e approvare i suoi testi. Insomma, la sinistra non deve fare nessuna proposta che potrebbe passare con i voti maledetti della destra. Scusate, ma perché restare in Parlamento?
da Gigi Forzese
Ultimi giorni per scaricare i filmati su Scafrogliaaccorrete in massa qui http://spazioinwind.libero.it/skafro/scafroglia.htme ricordatevi che SCAFROGLIA VIVRA’ !
da Valeria Serra
Tema: La censura Rai e le epurazioni di cui nessuno parla. Ho chiamato l’amico Diego Cugia che dopo l’epopea radiofonica del latitante Jack Folla si é visto dalla stessa Rai chiudere una porta dietro l’altra. L’ultima 4 giorni fa. Quel programma conclusosi a maggio é stato un programma di denuncia coraggioso, scomodo e seguitissimo.Le trattative che tra Cugia e i funzionari di Radio 2 ci sono state recentemente per l’ideazione e la messa in opera di un nuovo programma per il febbraio prossimo, si sono puntualmente e bruscamente interrotte in fase avanzata, senza spiegazioni e giustificazioni credibili e plausibili. Biagi e Santoro si difendono da soli, ma nel caso di altriautori outsider, tutto passa invisibile e in silenzio.
da Piergiorgio Welby
‘ngiorno Chan..ma, lei non è Chantal!…-ah, lei è Frau Gerda-…scusi, a che le serve quel gatto a nove code…-per scaldare culotto di Schweinchen italienisch -…ma lo sa che parla bene il bergamasco!… anche il cappello militare con il Totenkopf le dà un aspetto…volitivo…-…-come dice?-…-si vede che sono sehr eccitato?…ah, si sbaglia! lei ha confuso il portacentesimi in plastica con…sì, ammetto che la protuberanza è equivoca ma…-perché mio faccino ist ganz rot?…ehm, signorina Gerda…vede le sue, con rispetto parlando, tette scoperte…sono un po’..diciamo…eccessive?…e mi stanno causando un carico di ansia che genera scariche di adrenalina e…la vasocostrizione periferica per effetto rebound mi dilata le arteriole del massetere…-sto dicendo grosse cazzate?-…è vero, lo confesso…ma se questa sera mi invita nel suo Konzentrationslager le prometto che farò il dobermann…-ah, lei ha già un dobermann?-… potrei fare il Wolfshund o lo Schnauzer…- italienisch tutti Badoglietti cacasotti?-…ma…mi faccia il piacere, lei e la sua razza ariana!…e si copra le tette, siamo nella fascia protetta!…se la vede Gasparri le fa fare la fine della Lewinsky…corpivendola dei Nibelunghi…agit prop dei mie co…oni..valchiria del c…o!Doc, parliamoci chiaro…o lei sbatte fuori quel panzer rompiballe o io interrompo la terapia!…-ah, lo ha fatto apposta?…-Gerda è una terapia d’urto?-…-serve a rimettere in circolo le energie libidiche e rimuovere le corazze caratteriali e le somatizzazioni regresse?…doc, o lei è il più grande psichiatra vivente o è il più gran figlio di mignotta vivente…-come? è la stessa cosa?-…se lo dice lei…senta, non avrebbe qualcosa per calmarmi un po’…-camomilla 20€, valium 50€, librium 35€, mogadon 42€, roipnol 60€?-…vabbè, mi faccia una camomilla corretta con uno schizzo e valium e una scorzetta di roipnol…doc, lo sa che la sera se non riesco a prendere sonno penso a lei…e…mi addormento sereno…se non ci fosse lei…cosa ne sarebbe di me?
da Francesco Arrigoni
Ho appena visto il TG5, dove si ripropone la bella sceneggiata accaduta in diretta su Tele Serenissima tra un certo Pelanda(si chiama così?) e il rappresentante delle comunità islamiche. E’ vero che l’islamico gli ha dato dello stupido, ma Pelanda ha cominciato per prima a menare le mani e l’altro ha reagito (non essendo cristiano non ha porto l’altra guancia). L’episodio mi sembra grave per mille motivi. Ma mi sembra gravissimo il comportamento di questo Pelanda che viene definito consulente del ministro della difesa (mi sembra). Dopo questa piazzata il minimo è che lui si dimetta da incarico di consulente del ministro (e se proprio ci crede fino in fondo si arruoli nei marines) oppure che il ministro provveda a licenziarlo. E’ il minimo.