da Sergio Pilu
Questa del sondaggio pubblicato dall’Unità è veramente bella. Posto che io mi fido poco dei sondaggi (quelli commissionati da Berlusconi, come quelli commissionati dall’Unità), fa un po’ riflettere quel 77% di elettori che si dichiarano “di sinistra” e che pensano che si debba dialogare con la maggioranza in tema di riforme. E quel 56% che pensa che i girotondi indeboliscono l’opposizione, come lo consideriamo? Sufficiente ad essere decisivo in qualche riunione di condominio?
da Pier Luigi Baglioni, Genova
Sofri dice una cosa ragionevole e di buon senso tanto che a me pare la constatazione dell’umidità nei pozzi. Ma per Sandro Curzi, Ramon Mantovani, Nichi Vendola, Francesco Pardi, Marina Astrologo, Gloria Buffo; come lei riporta nella informata risposta a Simone Guidugli (non ha senso MANIFESTARE CONTRO SADDAM sic!),la cosa è scandalosa ‘aiuta Bush’ ecc… ecc… Per me, caro Sabelli Fioretti, una sinistra che per porsi contro Bush si mette ‘oggettivamente’ al fianco di Saddan Hussein è semplicemente pietosa. E soprattutto perdente.
da Giorgio Goldoni
La notizia non ha avuto il rilievo che meritava,almeno in Italia.A capo della COMMISSIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO delle Nazioni Unite è stata eletta la ambasciatrice libica alle stesse Nazioni Unite, che perciò dovrà vegliare perchè i diritti umani siano rispettati nel mondo.Come si sa il regime di Gheddafi può vantare molteplici benemerenze , tra cui non ultima quella di essere il mandante dell’attentato al jet PanAm esploso sui cieli di Lockerbie in Scozia, e anche quella di essere tuttora sottoposto alle sanzioni della stessa ONU.Non ha molto senso che parte delle nostre tasse vadano a finanziare un organismo internazionale dove possono succedere cose simili.
da Antonio Sechi, Pavia
Sono completamente d’accordo sull’affermazione di Simone Guidugli, secondo cui Europa e Stati Uniti condividono i medesimi valori e principi di democrazia e tolleranza. Vorrei però che questa affermazione fosse valida sempre. Diventa meno credibile quando si leggono paragoni deliranti tra USA e Germania hitleriana, o si dipingono gli Stati Uniti e i loro 250 milioni di cittadini (provenienti da tutto il mondo) come un’allegra accolita di ignorantoni tonti e guerrafondai (con buona pace del rispetto per le altrui culture…).
da Nicola Arcozzi
Il governo non ha fiducia di poter riscuotere le tasse e fa i condoni. Non ritiene realistico punire gli abusi edilizi, quindi commuta la demolizione del manufatto in obbligo di allestire un giardinetto. Accetta di non poter fermare gli immigranti, e fa la più grande sanatoria della storia italica (senza riuscire, colmo della modestia, a sbrigare le pratiche della regolarizzazione). I reati ambientali sono difficili da rilevare? Depenalizzazione. Gli italiani hanno un debole per i falsi in bilancio e altre frodi: meglio non indagare, di punire non se ne parla.Siamo di fronte a un’acuta sindrome d’onnimpotenza?
Vogliamo tecere della proposta per depenalizzare il furto? (csf)
da Anna Palomba
Caro Claudio, mi ha appena detto Anna Maria Rotoli che il sig. Melodia e’ stato ritrovato purtroppo morto. Un abbraccio a Marco Melodia.
Ho parlato con Marco Melodia. Mi ha confermato che suo padre è purtroppo morto cadendo in una scarpata. (csf)
da Luciano Caldirola
A seguito delle proteste delle anime candide che si erano scandalizzate per la caterva di condoni fatti, il governo risponde con un maxi emendamento che diminuisce, con una riduzione che va dal 55 al 70 per cento, gli importi da pagare per mettersi in regola. Chi aveva evaso oltre 20000 euro non paga più il 13 ma il 4 per cento. Tanto per fare un esempio astratto e fantasioso, se ci fosse un avvocato che ha incassato in nero e in un colpo solo 20 miliardi di “parcelle arretrate”, potrebbe rendersi immacolato versando 800 milioni invece di 2.6 miliardi. E poi dicono che lo Stato è una sanguisuga. Così, chi ha sempre pagato le tasse si sente: cornuto perchè, da che mondo è mondo, le tasse le pagano solo i fessi; bastonato, perchè invece di stanare e punire gli evasori lo Stato va a tarallucci e vino con loro; infine spernacchiato, perchè a questi evasori gli si strizza l’occhio con aria complice e gli si dà di gomito dicendo: dai, scherzavo, davvero credevi di dover pagare così tanto?
da Pierluigi Baglioni
Verso la fine degli anni ’70 Lei, Claudio Sabelli Fioretti, curò per una serie di supplementi di Panorama (direttore Carlo Rognoni) ‘le mille vignette più famose’ sull’Italia di allora nella ENCICLOPEDIA DELLA SATIRA POLITICA. Eravamo in piena egemonia comunista nell’editoria (riviste, quotidiani, e carta stampata). Difatti il vignettista Alfio Krancic non compare tra i segnalati essendo un autore ‘destrorso’ quindi ignorato. Oggi nel sondaggio sulla satira politica del sito mi pare che Alfio Krancic si prenda una bella rivincita !
Nell’Enciclopedia della satira politica Krancic non venne inserito evidentemente perché non era ritenuto, in quel momento, fra i migliori vignettisti dell’epoca. L’egemonia culturale della sinistra non c’entrava proprio nulla. Tanto è vero che adesso l’ho inserito nell’elenco dei “satiri” ai quali si poteva dare la preferenza. Caro Baglioni, l’egemonia culturale non è una cosa che si ruba o si rapina. La sinistra era (ed è) più colta della destra. La satira di destra da tempo non esprime più nulla di valido a meno che lei ritenga il Bagaglino qualcosa di valido. L’unico autore di destra accettabile oggi è Forattini, lontanissimo dalle vette che aveva raggiunto ai suoi tempi d’oro. Come si spiega allora che Krancic sia dai nostri lobbisti ritenuto all’altezza dei grandi Lk, Altan, Vauro? Semplice, frodando. Spiace per Krancic che è una persona per bene e quindi del tutto innocente. Ma a noi risulta del tutto provato che c’è qualcuno spiritoso che pensa sia una cosa nobile votare a ripetizione su Krancic (del resto avevamo segnalato lo stesso fenomeno per Excalibur). Che fare? Ci sono sistemi per evitare questi imbrogli che non fanno certo onore a una destra poco onesta oltre che poco colta. Ma sono sistemi complessi, costosi, diciamo esagerati per la materia del contendere. Potrei anche togliere Krancic dalla classifica. Ma mi sembra un’esagerazione. E lui non lo merita. Potrei mettere un asterisco vicino al suo nome spiegando che c’è un signore che si diverte a fargli fare brutta figura. Potrei anche stufarmi dei sondaggi ed eliminarli. Ma non farò nessuna delle tre cose anche se l’idea di interrompere i sondaggi mi attira molto. Lasciamo che l’intelligente disturbatore continui a divertirsi e a riempire di orgoglio Baglioni. Se basta questo per far felice la gente, non sarò certo io a interrompere l’orgasmo. (csf)
da Quinto Stato
Continua, con sempre maggiore partecipazione, la protesta di Quinto Stato contro la presenza di Bill Gates in Senato. Il prossimo 31 gennaio infatti soltanto il re del copyright parlerà seduto su uno scranno della massima istituzione italiana. Quinto Stato, appoggiando l’appello del senatore verde Fiorello Cortiana, sostiene che anche Richard Stallman, presidente della Free Software Foundation, dovrebbe essere invitato. Per il copyright non esiste par condicio? Protesta con noi compilando la nostra form di protesta!
da Umberto Biondi
Oggi ho sentito Fassino dire che “la politica economica del governo e’ deludente” e che l’ulivo deve “lavorare a proposte concrete per diventare una valida una alternativa alla destra”. Insomma, le promesse a vanvera di Berlusconi e un uso del potere becero, sfacciato e fine a se stesso senza un barlume di decenza o di idea politica, per bocca dell’opposizione sono elevati a “politica”, per raggiungere la quale, cavolo, ci si deve dare da fare! Perche’ le elezioni si vincono solo facendo proposte positive e non insultando continuamente l’avversario, lo dice Berlusconi, come non credergli?