da Piero Lint
La new-economy pensiona il mestiere più vecchio del mondo. Oggi chi si sente sessualmente insoddisfatto o portato per esperienze più creative trova ciò che cerca standosene tranquillamente seduto a casa sua, navigando in Internet, con modica spesa (salvo bollette da infarto) e con il rischio di contrarre virus che al massimo ammazzano il PC. Quindi, via la prostituzione! … almeno dalle strade. Che poi è un pericolo costante, con tutte quelle negre in giro di notte che nemmeno le vedi e corri il rischio di metterle sotto anche senza volerlo. Lo scopo di questo DDL è chiaro: le signorine clandestine non potranno fare a meno di esercitare, sia perché sono clandestine sia perché ce le costringono. Quindi, lo faranno ugualmente, ma dovranno pagare molto di più la protezione. A loro volta aumenteranno notevolmente le tariffe, con il risultato di scoraggiare le fasce economicamente più deboli, portando alla progressiva estirpazione di questa mala erba e favorendo il recupero della sessualità famigliare (incesto e pedofilia compresi). Le signorine che verranno cuccate a praticare in strada, finiranno in galera, dove finalmente potranno esercitare al chiuso. In conclusione, vi informo che la signora ministra Prestigiacomo, integerrima cattolica siciliana e strenua difensora delle pari opportunità, ha proposto che vanga proibita anche la prostituzione maschile e transessuale. Anche per queste forme di sessualità mercantile dovranno essere allestiti appositi spazi intramoenia. I condomini dovranno approvare l’apertura di queste case chiuse nei loro territori; insomma, sarà come per l’installazione dei ponti dei cellulari. In cambio di adeguati risarcimenti morali i condòmini chiuderanno occhi e orecchie. Pecunia non olet e non odet.
da Vittorio Grondona
Qual’è la differenza fra l’uso di armi per la distruzione di massa e lasciare che intere popolazioni di paesi povevi siano inesorabilmente condannate ad un identico destino a causa del blocco del progetto di medicine a basso costo decretato con tanta disinvoltura dagli USA?
da Manuela Fuin
Claudio,a due giorni dal Santo natale ecco sopraggiungere una crisi d’identità.Il signor Casalini si sente “cattivo”,io invece non so più se sono di sinistra.Eh già,mi hanno detto che spendo troppo,che mi piacciono le cose costose,che frequento locali per snob….non posso essere di sinistra.Non mi sento di destra,non mi ci sono mai sentita di destra.e ora mi si dice che non posso essere di sinistra…idea! il centro nooo ….adesso il centro o sta a destra o se ne sta a sinistra.insomma io convoco l’analista del signor Welby…e credo di capire come si è sentito D’alema quando ha comperato la sua nuova barca.Un felice natale claudio,a lei ,a tutti i lobbisti(ho una preferenza,posso?welby)Baci,un felice natale a tutti,che sia un momento di serenità e pace.
da Primo Casalini, Monza Erano i primi giorni di settembre di diversi anni fa. Nella pensione in val Gardena eravamo rimasti in due coppie: i temporali di fine agosto avevano fatto scappare tutti gli altri. Con l’altra coppia non ci conoscevamo, ma inevitabilmente cominciammo a parlare, anche perchè stavamo non bene, ma benissimo, coccolati dall’ostessa ladina che ci trattava come i cugini del Sud. Lui faceva l’allevatore di maiali nel reggiano, lei seguiva l’amministrazione. Bella coppia: si capiva che si volevano bene e che tutte le sere non si addormentavano subito appena a letto. Dagli occhi, si capiva. Lui si mise a parlare del suo lavoro. Quando uno ama veramente il suo lavoro, è interessantissimo sentirlo parlare. A un certo punto disse: “Perchè vede, quando un maiale si ammala…”, ed io: “Ma come fa ad accorgersi che un maiale è ammalato fra le altre centinaia?” “Semplice, gli altri gli saltano addosso”. Sì, probabilmente c’erano, migliaia di anni fa, branchi di maiali che non facevano così: solo che si sono tutti estinti. E magari, chissà, l’uomo di Neanderthal porgeva l’altra guancia; ma anche lui non c’è più. Nel nostro cervello c’è la nostra storia evolutiva. Non possiamo amputare le parti arcaiche, il cervello del rettile, il comesichiama. Peggio, non possiamo far finta che non ci sia. Io cerco di guardarlo, il nazista che in me (non uso le virgolette, se parlassi di voi le userei…). Se ne sta lì, accucciato; a volte mi è pure utile, se debbo farmi rispettare. Ma in genere è un fanigottun, proprio perchè lo guardo, lo “vedo”. Buon Natale.
da Santi Urso
Vedo che Lei si balocca con la tv. Come mai allora ne’ lei, ne’ i gentilicorrispondenti (ne’ peraltro la stampa italiana) commenta quello che e’successo in video tra le 19.30 e le 20.30 del 17 dicembre? Non se n’e’accorto nessuno? Eppure le conseguenze (o se preferiamo le correlazioni)sono serie, con risvolti tragicomici (persino un raffreddore, che neancheAndropov…). Siete strani, voi giornalisti.ps. Ma Natalino R lo sa che lei a pagina 123 dell’ultimo Capital gli hariservato una ingenerosa coltellata? Se non lo sa, valga questa come viscidadelazione.
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da Fiamma Lollis
Evitiamo anche espressioni come “articolesse” per indicare pappe lunghe e noiosette: sa tanto di “articolisti bolliti” e noi lettrici ne siamo, culinariamente parlando, stufate. Anzi brasate.
da Natalino Russo Seminara
Oh bella questa ! Se la parte è la sinistra immagino ! A me di essere destro viene continuamente rimproverato, vedi Velia dal bel nome, cui dico quando smetterete di dire che i sinistri sono colti, onesti, altruisti,pacifici,democratici e intelligent e viceversa i destri beceri, rozzi, ignoranti, egoisti, disonesti ecc. io smetterò di trasformarmi in intellettualmente disonesto per rispondere ( purtroppo ). Che vuole io cerco la verità ( senza avere la pretesa di possederla ), solo che quando leggo che a Cuba ci sono tantissime cose che funzionano, mentre nell’Italia del Cav. niente va bene; ed è giusto augurargli il cancro, dargli la colpa ( che è di Agnelli, Prodi e Cofferati ) per Fiat, di naufragi, terremoti, Etna, buco nell’ozono e quando vedo tanta intellighentja pro Saddam, Kamikaze e Bin Laden contro le democratiche repubbliche d’Israele e Usa, mi vedo costretto a fare l’estremista. Insomma per dirla tutta io moderato di destra coi moderati di sinistra, davanti ai Vattimo, Flores, Maltese, Casarini & C. divento ” nazista”. N.B. virgolette, prima che qualcuno faccia lo scemotto.
da Giorgio Trono, Bari
Si parla tanto di giustizia, di separazione delle carriere, di imparzialità del giudice, di parità tra accusa e difesa e poi ci si dimentica delle cose più basilari. In questi tre giorni si sono svolti le prove scritte degli esami per avvocato. Qui a Bari più che a un concorso sembrava di essere al mercato del pesce. Cosa trovate più vergognoso? Il fatto che ognuno poteva alzarsi dal proprio posto e consultarsi con gli altri sotto gli occhi di commissari compiacenti? Il magistrato (se volete posso fare nome e cognome) che dettava integralmente il compito alla ragazza seduta dietro di me? Il professore universitario che ha ricevuto il compito, l’ha corretto e restituito ad un altro ragazzo che ha avuto poi la bontà di dettarlo ad alta voce ai suoi vicini di banco? Il mancato controllo dei codici all’ingresso, con il risultato che ognuno poteva appuntarci sopra ciò che voleva? Ricordate Catanzaro? E’ solo la punta dell’ iceberg. E se poi qualcuno denucerà queste schifezze ci sarà il solito Consiglio dell’ordine che replicherà dicendo che son tutte infamità e falsità. E poi tutto come prima. La cosa che più mi fa incazzare è che questi integerrimi commissari da domani torneranno a parlare come se niente fosse di diritti, di doveri, di morale…
da Giovanni Morini – Rovereto
Sono capitato – non ricordo come – su una pagina che prometteva musica gratis. Bastava scaricare il software. L’ho fatto poi mi sono scollegato. Dopo alcune ore, senza alcun mio intervento o richiesta di collegamento, ho trovato il mio computer collegato. La finestra relativa mi diceva che ero collegato da 20 minuti. Un amico più esperto do me ha capito: abbiamo ripercorso la strada. E questo è l’esito dell’indagine: facendo scorrere – a lungo – la pagina che offriva generosamente un ricco catalogo di musica gratis, compariva una scritta a piccoli caratteri che spiegava che, poi, dopo aperto il software, per sapere a quale costo avveniva il collegamento si doveva aprire la finestra informazioni: euro 1,96 + IVA al minuto! E’ già intollerabile che il costo di un software proposto gratuitamente abbia invece un costo scopribile con una specie di caccia al tesoro; fa imbestialire che il prelievo avvenga con collegamenti non richiesti, senza neanche riuscire a scoprire a che cosa finalizzati. Il collegamento da me rilevato (non posso escludere che ci siano stati altri colegamenti) mi è costato euro 47,04!Ripeto il borseggiatore si chiama SCARICAMP3.
Sergio Pilu
Sub, grazie. Come tutti quelli che lo hanno preceduto, e come tutti quelli che lo seguiranno, è stato un anno duro e divertente, pieno di soddisfazioni e di schiaffoni, di troppe parole dette a sproposito e altrettante tenute pavidamente in tasca. Tra i compagni di viaggio, il tuo (nostro?) blog. Grazie, non tanto per la compagnia, quanto per le idee. Di questi tempi, non è poco. E auguri, a tutti.