Grazie a un lobbista, in DOCUMENTI trovate la “Lettera aperta a George W. Bush” di mons. Robert Bowman, vescovo di Melbourne Beach in Florida, già tenente colonnello e combattente nel Vietnam.
da Manuela Faccani, Ravenna
Le mie figlie hanno trovato ieri mattina, sotto l’albero, questa lettera. Mi è piaciuta e ve la mando. (In DOCUMENTI)
da Giorgio Trono
La mia intenzione non era sollevare un dibattito su chi sia stato più malefico tra Hitler e Stalin. Volevo invece sottolineare come l’uomo della strada non consideri la figura di Stalin come quella di un dittatore sanguinario o il comunismo come una ideologia che nella applicazione pratica ha prodotto risultati catastrofici ad ogni livello. Provate a chiedere in giro cosa erano i gulag o se qualcuno ha letto “Arcipelago gulag”. Credo che esista in tal senso una lacuna culturale abbastanza evidente di cui gli storici hanno la responsabilità e che però non dovrà certo essere colmata con l’apporto di inquietanti commissioni ministeriali. Allo stesso tempo tuttavia non si potranno tacciare spregevolmente di revisionismo coloro che cercano di far luce su fondamentali pagine della storia del secolo scorso.
da Andrea Rossetti
Perdonatemi tutti, non e’ molto che leggo questo blog e sono, per altro, un pozzo d’ignoranza. Ho una domanda da porvi: ma chi e’ Natalino Russo (da?) Seminara? Perche’ gli viene dato tanto spazio? Perche’ le sue idee vengono cosi’ spesso discusse? — una superficiale ricerca con Google lo da al primo posto nel sito dagospia.com: e’ un VIP di cui non ho mai letto nulla?
Una breve autobiografia del lobbista Natalino Russo Seminara si trova in DOCUMENTI.
da Alessandro Ceratti
Questa estate sono stato per la prima volta in Russia, da amici. Visitando la loro città (San Pietroburgo) e parlando con loro ho potuto rendermi conto che il comunismo rivoluzionario aveva gettato un seme così vitale e positivo che ancora adesso, a più di ottant’anni da quei momenti, ancora nella popolazione russa si potevano individuare delle tracce della tensione ideale verso il bene e il giusto derivanti da quel periodo. E ciò, nonostante la più terribile e asfissiante e liberticida delle dittature. Caro Claudio, forse le responsabilità di Stalin sono ancora peggiori di quelle di Hitler. Hitler ha distrutto una nazione che poi ha avuto modo di risollevarsi. Stalin ha distrutto una spinta ideale (attenzione: una spinta ideale, non il comunismo) della cui mancanza probabilmente tutta l’umanità sta ancora soffrendo.
da Natalino Russo Seminara
Siamo alle solite.Tra Ceratti che offende: in italiano affermare che Montanelli era l’unico a destra a non essere becero, rozzo ed ignorante equivale a dire che io di destra sono tale. Allora Sabelli accecato anche lui dalla bile che procura il successo di Berlusconi invece di chiedere a Ceratti di non offendere chi non la pensa come lui; attacca me e la mia prosa ballonzolante. Avesse parlato Flaubert. Guarda Claudio a Natale si deve essere più buoni, ma non bisogna esagerare. Eppoi, non capire che il tu a Ceratti era generico e che parlavo della sinistra in generale che demonizzava e gambizzava Indro ( cosa acclarata ) è il comprendonio ballonzolante altro che il mio ragionamento. Comunque rassegnatevi non siete migliori degli altri, al più uguali. E questo per essere buoni che è Natale. Auguri a tutti.
da Andrea Brizzi
E’ incredibile che ancora ci sia qualcuno che ha voglia di discutere di Stalin, del comunismo, ecc. Perchè inneggiare al nazismo allo stadio dev’essere vietato e al comunismo no? A. Mussolini se la prendeva persino con chi, allo stadio, esponeva la faccia del “Che”, che non è stato razzista, non è stato un dittatore e non ha sterminato nessuno, ma era marxista. Vietiamo anche di esporre il faccione di Karl Marx, che al comunismo fornì la base teorico-filosofica?
da Gianni Guasto
La questione era da tempo controversa. Esiste l’avv. Arena, o è uno degli infiniti eteronimi dell’ambiguo e polisemo CSF? Dopo gli auguri targati Avv. L.A. (I miei auguri sono per il nuovo anno e che tutto continui come prima. Solo così l’italiano potrà capire che bisogna buttare a mare la sinistra), non ci sono più dubbi: dietro lo pseudonimo “Avv. Lina Arena”, si cela Nanni Moretti.
da Gianluca Freda
Personalmente non vedo tra Hitler e Stalin una gran differenza di statura morale. Storica sì, però. Il primo ha portato il suo paese al disastro perseguendo obiettivi di conquista e di potere personale. Il secondo, pur perseguendo grosso modo obiettivi simili, ha portato in meno di quarant’anni il suo paese dal medioevo all’era spaziale. Non basta per una beatificazione, ma non è poco come differenza.
di Salvatore Quasimodo
Natale. Guardo il presepe scolpito,dove sono i pastori appena giuntialla povera stalla di Betlemme.Anche i Re Magi nelle lunghe vestisalutano il potente Re del mondo.Pace nella finzione e nel silenziodelle figure di legno: ecco i vecchidel villaggio e la stella che risplende,e l’asinello di colore azzurro.Pace nel cuore di Cristo in eterno;ma non v’è pace nel cuore dell’uomo.Anche con Cristo e sono venti secoliil fratello si scaglia sul fratello.Ma c’è chi ascolta il pianto del bambinoche morirà poi in croce fra due ladri?