da Gianluca Freda
“Era come se una forza poderosa premesse su di te, qualcosa che ti penetrava nel cranio, ti percuoteva il cervello, ti terrorizzava fino a farti abbandonare le tue convinzioni, ti persuadeva, quasi, a negare l’evidenza dei sensi. Alla fine il Partito avrebbe annunciato che due più due fa cinque, e tu avresti dovuto crederci. […] Non solo la validità dell’esperienza ma la stessa esistenza della realtà esterna veniva tacitamente negata dalla loro filosofia. L’eresia delle eresie diventava senso comune. E ciò che era terrificante non era che ti avrebbero ucciso se la pensavi diversamente, ma che avrebbero potuto avere ragione. Perchè, in fondo, come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità funziona? O che il passato è immutabile? Se tanto il passato quanto il mondo esterno esistono solo nella mente, e se la mente stessa può essere controllata, allora…”“Libertà è la libertà di affermare che due più due fa quattro. Se questo è garantito, tutto il resto viene di conseguenza.”( G. Orwell, da “1984”)
da Mario Pellini
Mi allineo con A Rossetti sulle perplessità verso il lobbista Natalino Russo. In effetti mi chiedo pure io a cosa mira la sua spasmodica divulgazione di interventi a destra e a manca, alla ricerca di quale approdo? Un primato da Guinness? Un impiego da opinionista a senso unico? Un semplice peccato di narcisismo, largamente sproloquiato nel suo curriculum? ( già letto in altro sito ) Da oltre un anno leggo i suoi interventi nel sito e devo confessare che non mi hanno mai entusiasmato, ne mi hanno mai acceso un lume. Infatti li ritengo noiosi, ripetitivi e sopratutto prevedibili, perchè a senso unico. Probabilmente dall’alto del suo piedistallo la panoramica è un poco sfuocata, forse dovrebbe scendere di qualche piano, chissa che la vista migliori? Strano che questo suo proporsi non trovi successo? ( sig. Filippo Facci, la prego, risponda alle sue innumerevoli lettere ) Forse quelli di destra non si fidano? Eppure dopo avere imbarcato decine di ex giornalisti e politici di sinistra, perchè non ingaggiare uno strenuo difensore della destra che mai divulgherà neanche un piccolo difetto di Berlusconi. E’ strano, molto strano.Speriamo che il 2003 sia un anno migliore per tutti. Auguri!!!!
da Umberto Biondi
Giornali e notiziari televisivi hanno “dimenticato” di parlarne, ma sull’Unita’ ho trovato quest’articolo che tratta degli effetti della legge Cirami.
(In DOCUMENTI)
da Franco Barone, Milano
Ho un’idea; perchè per gli iscritti al Pa.Po.Po. non si fa come fanno i sindacati: rinnovo automatico dell’iscrizione sinchè uno non la disdice e trattenuta automatica in busta paga, tra trattenute Gesscal Inps e altre sigle strane? Così sono iscritti sul serio anche i morti: ci sono un sacco di vedove che hanno la trattenuta sindacale sulla pensione di reversibilità. P.S.: Questa non verrà mai pubblicata; caro csf, è un tuo diritto: scherzare sì, ma guai a sparare sul quartier generale e sui poteri forti.
da Pier Luigi Baglioni, Genova
Miei cari Tiggì, giornali e giornalisti, guardate un po’ cosa combina questo governo Berlusconi (intervista D’Alema a La Repubblica: “L’Italia soffre di asfissia: è il frutto della latitanza inquietante del governo Berlusconi”. Che – aggiungo io – aumenta le tariffe quando, dal 1992 governi Ciampi, Amato,Dini, Prodi, D’Alema, Amato, non eramo mai state toccate e le finanziarie elargivano invece di prendere. Già il giorno dopo la vittoria elettorale l’Italia era piombata nel regime e dal bengodi di prima, passata allo sfacelo di oggi. Si che ancora una volta vale la frase di Togliatti detta a De Gasperi: “Voi democristiani distruggerete l’Italia, e toccherà a noi comunisti ricostruirla”. Come si è visto. Ma non prendiamocela: è capod’anno. Cominci la festa.
da Giorgio Goldoni
I media nella loro stragrande maggioranza continuano a mescolare gli incendiari (i palestinesi) e i pompieri (gli israeliani): non ci sono kamikaze israeliani o terroristi israeliani, come non esplodono autobus o pizzerie palestinesi, e nessun aereo arabo è mai stato dirottato o fatto esplodere. Le prime vittime del ricatto intimidatorio dell’OLP sono i palestinesi cristiani: una giovane palestinese (ovviamente l’anonimato è di rigore) ha dichiarato che ai cristiani a Betlemme è stato impedito di decorare la città con addobbi natalizi.L’imposizione veniva ovviamente dai gruppi terroristi presenti sul territorio.
da Primo Casalini, Monza
I raeliani fra un po’ li vedremo da Bruno Vespa, fra l’invidia e le proteste delle altre sette. Il reverendo Moon, dopo il colpaccio con Milingo, è spiazzato. Contro la Grande Sorella non c’è match. E’ l’immortalità, la Grande Sorella. E sì che Jonnathan Swift ci aveva avvertito tutti nel 1726, col suo I viaggi di Gulliver, in cui, fra lillipuziani e cavalli sapienti, inserisce anche l’insopportabile sfiga di una piccola minoranza che nasce immortale. E ce la mostra con una concretezza talmente convincente da meritare la giusta punizione: essere considerato dai più uno scrittore per l’infanzia. Come De Amicis, come Collodi, ed attraverso le pagine sadomaso di Cuore e quelle horror di Pinocchio ci siamo passati tutti. Difatti, siamo un po’ sbocconcellati da quel dì. Qualcuno ha assistito a suo tempo al mirabile (quello sì) Pinocchio di Comencini? Per i bambini, era più angosciante del Silenzio degli Innocenti, ed il lieto(?) fine non racconsolava del tutto. Ma il successo dei raeliani è inevitabile come la morte (appunto); l’argomento è più ghiotto del Tacchino del Thanksgivingday. L’istinto di conservazione andrebbe sublimato in istinto di conversazione, che non è solo il Signora mia!, ma la curiosità rinnovata ogni giorno perchè il mondo delle persone e delle cose cambia, e l’attimo è bello appunto perchè non si ferma. E Giacomo scriveva: Solo aspettar sereno / Quel dì ch’io pieghi addormentato il capo / Nel tuo virgineo seno. Pessimista? Forse, ma a detta di tutti aveva un bellissimo sorriso.
da Vittorio Grondona
Mi dispiace che Filippo Facci non senta il Natale. Forse non avrà fra i suoi ricordi il sorriso felice di un bambino che in quel giorno poteva finalmente assaporare una semplice arancia tolta dall’albero…
Condivido quello che dice Giorgio Trono Per me è però inconcepibile che ci sia ancora oggi qualcuno, dopo tutti i disastri che il comunismo ha prodotto (Stalin, Ceasescu, Hoxa, Honeker, Mao Tze Tung, Corea, Vietnam, Cuba e mi fermo qui) che faccia arguti distinguo e trovi comunque qualche giustificazione quando si parla dei milioni di morti fatti da Stalin o dei diritti civili negati a Cuba, e non abbia dubbi mai nel condannare Bush o Israele (forse è la democrazia che gli fa schifo). Gli è caduto il Muro di Berlino in testa, e loro si scuotono distrattamente la polvere facendo finta di niente.