Continua a scrivere senza seguire le regole formali indicate in home page. Pazienza. Potrete fare a meno di lui?
da Natalino Russo, Seminara
Quoque tu Pilu ? Sinistri capaci e liberi di scusarsi e mutare opinione ? Quando mai ? Tutti chiedono perdono tranne i Comunisti che più hanno da farsi perdonare e due partiti tuttora con quel nome. Se conviene buttano a mare 50 anni di una vita (Fallaci da icona a stronza; Montanelli il contrario ) Caro Csf devo spiegarti che il Tu era generico ? Onestà intellettuale ok. Facciamo una prova. Gandus: i “non ricordo e può ripetere la domanda” rendono inattendibile solo Marino o non anche la Ariosto ? Giugni : “La Storia non si cancella” vale coi Savoia per colpe di nonno/bisnonno o anche per chi, come Bocca, esaltò le leggi razziali ? Io dico che il pendere a destra di Socci è scorretto perché è pagato col canone di tutti , ma quanti ammettono che Biagi e Santoro lo erano molto più di lui ( e molto più pagati ) verso sinistra ? Ed è onesto rifiutare una cosa giusta sol perché a proporla o farla è il Cav. ?
Caro Natalino, te lo spiego per l’ultima volta ma per favore stavolta leggi, medita, pensa e poi non lamentarti se ti critico. Quello che contesto (leggi anche tu Alessandro che lo difendi) non sono le tue idee ma il metodo noioso con le quali le difendi. Esempio: ti rivolgi alla Gandus dando per scontato un suo giudizio positivo sull’Ariosto.Ma chi te l’ha detto che la Gandus critichi solo Marino e non anche l’Ariosto? Può darsi, è possibile, è probabile, ma chi ti dà una certezza tale da costruirci sopra un ragionamento? Ti rivolgi alla Giugni dando per scontato che lei disprezzi i Savoia e non anche Bocca. Che ne sai? Onestà intellettuale vuol dire proprio questo.Onestà intellettuale è una regola. E va seguita. Caso Fallaci: è del tutto lecito provare ammirazione per lei, come è lecito provare fastidio. Ma non è lecito accusare la gente di avere cambiato opinione su di lei perché è storia che è lei che ha cambiato opinione sul Vietnam, sulla sinistra e su quant’altro. Stessa cosa per Montanelli. Era un destro liberale e poi ha cominciato addirittura a frequentare le feste dell’Unità e a sparare a palle incatenate contro Berlusconi. Ti pare così strano che uno di destra cominci a diffidare di lui e che uno di sinistra cominci a guardare a lui con interesse? Allora: te lo dico per l’ultima volta. Tu sei in grado di ragionare. Le lettere di pazzi e paranoici io le butto (censura!). Le lettere di chi blatera io le taglio, le edito, le censuro. E non hai idea di quante volte. Questo – ripeto – non è un sito spazzatura in cui automaticamente si pubblicano le mail di chiunque scriva. Ma solo tu ti lamenti e urli alla censura politica in mancanza di altri argomenti. Smettila di piagnucolare sui miei tagli e scrivio cose che abbia un senso pubblicare(csf)
da Miti Vigliero Lami
Sono triste perché è morto un mio grande amico, padre Mariangelo da Cerqueto, alias Frate Indovino.
da Piergiorgio Welby
…lo sport nazionale di questi giorni sembra essere “bastona il cane che affoga”…solo che le bastonate, sotto forma di ironiche esercitazioni giornalistiche o moralistiche affermazioni di principio, si abbattono sulle spalle di Adriano. Quando un uomo diventa un simbolo è defraudato della sua umanità…e temo che sulla pelle di Sofri si stia giocando una sporca partita..una partita di cui lui non è attivo giocatore ma inconsapevole oggetto…in Turchia c’è una barbara usanza che vede due squadre contrapposte disputarsi un caprone…vincono coloro i quali riescono a terminare il gioco mantenendo il possesso dello sfortunato animale. I vincitori, naturalmente esultano, ma il capro non sopravvive mai alla tenzone.
da Davide Paris
Caro Claudio, ancora una volta sono d’accordo con Natalino Russo( mi autosegnalo per il chissenefrega). Vengo sul tuo (tuo, tuo!) sito perche’ ti stimo.Pero’ sei di una parzialita’ mostruosa (fai bene, il sito e’ tuo), ammettilo.Ho l’impressione che tutto quello che pubblichi, scrivi, commenti tenda ad un solo risultato: dimostrare che chi la pensa come te, vota come te e’ uno che sa stare al mondo; gli altri sono dei coglioni, dei minorati mentali, non argomentano, polemizzano e basta. Lo accettiamo, ma lasciati dire che lo sappiamo.
Di certo io sono parziale. Sono quasi sempre d’accordo con me e quasi mai sono d’accordo con chi non è d’accordo con me. A te succede il contrario? Ma andando avanti, su questo sito vengono pubbligati interventi di tutti, anche i tuoi, purché accettino le regole, che valgono per tutti. A proposito di regole, ho impiegato circa due minuti per mettere a posto la tua mail. Se tutti facessero come te io passerei dieci ore a mettere a posto le mail per la pubblicazione. Ho chiesto più volte di mandare le mail impaginate come c’è scritto nella home page a sinistra. Ti costa così tanto? Capisci che cosa intendo quando parlo di regole e di buona educazione. E per tornare a Natalino, se per l’ennesima volta dice che io ho scritto delle cose che non ho scritto mi incazzo, perché è scorretto e non c’entra nulla con la politica, c’entra solo con l’educazione. Conosco molti cafoni di sinistra e molti gentiluomini di destra. E per quanto riguarda taglie e censurelo faccio con tutti, destra e sinistra indifferentemente. Anzi lo faccio più spesso con quelli che si autodefiniscono di sinistra perché sono di più. Purtroppo con Natalino devo farlo quasi sempre. Ma indovina perché? (csf)
da Primo Casalini, Monza
Oriana Fallaci insiste su Panorama, e la butta sulla contabilità: “i quarantaduemila partecipanti della Cgil. E in particolare i millecinquecento incaricati del servizio d’ordine, i cinquecento operai della Fiom, i cinquecento militanti Ds, i ferrigni portuali di Livorno”. Quanti sono, i ferrigni?
da Luca Serpieri
Niente. E’ un riflesso condizionato. Per un po’ sopportano. Fingono di essere aperti e tolleranti. Poi, quando vedono che i loro straordinarissimi argomenti non fanno breccia in menti non proprio così labili, perdono la pazienza. E viene fuori il vero spirito katanga. E pregano “gentilmente” i dissidenti, coloro che non sono disposti ad omologarsi al loro pensiero unico, come il signor Russo di farsi da parte. Che ci volete fare i “sinistri” sono fatti così. Mando questa lettera più per scrupolo che per altro. Tanto so perfettamente che CSF si guarderà bene dal pubblicarla.
Luca è di destra, è un duro, ma sa ragionare. Usa la dialettica come va usata. Dice le sue opinioni ma non bugie. Unico difetto: anche lui usa il ricatto (vedi la frase finale) ignorando che mai su questo sito c’è stata censura politica. Censura sì, certo. La censura è una sana e nobile attività (csf)
da Alessandro Ceratti
Caro Claudio, hai fatto male. Hai fatto molto male. Non si trattano così le persone, nemmeno Natalino Russo. E te lo dico dopo aver pienamente condiviso la tua precedente risposta severa. Ma come!! Invitare Natalino ad andarsene! Uno dei pochi destri del sito!
Alessandro, non dire scemate anche tu. Non invito nessuno ad andarsene. Invito al rispetto delle regole, della buona educazione, della logica e della verità. Come ho detto anche a Celestino, questo non è un sito che raccoglie tutto, dal peggio al meglio. Io punto al meglio. (csf)
da Celestino Ferraro
Non è un bel credere che l’emozione per l’eccezionalità dell’evento – il Papa che dallo scranno presidenziale di Montecitorio parla alle Camere riunite – possa aver travolto alcune regole del “politically correct” e consentito, ai parlamentari presenti in Aula, d’impadronirsi di quelle parti del discorso che più “convenivano” alla loro parte politica e applaudire, ventidue volte, fragorosamente, le parole del Papa. Ohimè, ohimè! Più di un cretino si flagella per questi applausi che l’Aula di Montecitorio ha tributato a Karol Wojtyla, Papa della Chiesa di Roma e dell’Italia cattolica. In questa stagione miserabile della nostra vita (…) dove il più fesso dei parolai ciarlatori raccoglie la sua manciata di “clap clap clap” quotidiani, reprimersi dal tributarli al Papa, sarebbe stato un insulto al buonsenso e ai sentimenti che avrebbero dovuto soggiacere a quel “laicottismo” culturale di politicanti che fa del Papa il testimone vivente della pochezza della loro ostentata laicità.PS Mi rincresce informarla (ma non è una minaccia), che se non leggerò il mio pezzo, lei, dovrà fare a meno dei miei scritti: non se ne dolga, l’ha voluto lei.
Caro Celestino, mi rincresce informarla che pubblico questo intervento solo perché è interessante nonostante la minaccia. Ricordo che questo non è un sito spazzatura dove esiste un qualche diritto automatico alla pubblicazione. Le vostre lettere vengono selezionate, scelte, editate, tagliate, censurate secondo alcuni criteri che non sto qui a ripetere e dei quali, giocoforza, io sono l’unico interprete. Qui per favore basta con le lamentele e con le lagne.Non scrivete articolesse, non scrivete oscenità, non scrivete banalità e non ci saranno problemi. (csf)
da Piero Lint
Sono commosso fino alle lacrime. Per la visita del Papa in parlamento? Sì, mi emoziono per così poco… E’ che uno dei battutisti emergenti della nuova scuola dei right-joker ha collocato il mio modesto nome a fianco dei Vauro, Benni e Messina. Ti pare poco?! Iddio gliene renda merito e gli conceda tanta salute da non incappare mai in un medico che gli prescriva di intervenire nei blog faziosi e comunisti.Per ringraziarlo, vorrei regalargli una rinfrescata di memoria. Lui scrive: “/…/ io sono una persona onesta /…/ rispondo che con Zaccaria non c’era una sola voce di destra”. L’amore per le iperboli è apprezzabile in un comico; un po’ meno in un professionista dell’onestà. Dicono niente Vespa, Mimun e tal Fabrizio Del Noce (ex deputato di FI)?
Dimentichi quel comunista di Saccà. (csf)