da Barbara Melotti
Secondo me Claudio, ti confondi.
Io mi confondo ma Barbara mi è diventata logorroica. Per leggerla, documenti (csf)
di Annibale Antonelli
La condanna di Andreotti per il delitto Pecorelli mi sembra una farsa ed una soap opera senza fine.Non credo ai teoremi e quindi non credo a quei giudici che l’hanno condannato. Questa condanna non rende credibile la giustizia italiana.
da Alessandro Ceratti
L’inchiesta di Brescia (da www.sofri.org)Dopo l’archiviazione della denuncia di Sofri nei confronti del giudice Pincioni, anche il giudice Della Torre, che ha condannato Sofri, Bompressi e Pietrostefani, è stato indagato per aver abusato dei suoi poteri per ottenere la condanna di Sofri, Bompressi e Pietrostefani. Malgrado le testimonianze dei giurati popolari contro di lui, il Pm Salamone ha presentato richiesta di archiviazione. Il gip dopo l’atto di opposizione di Sofri, ha disposto bruscamente l’archiviazione del procedimento.Il professor Guarnieri ne spiega i paradossi.
L’inchiesta di Milano (da “Il Giornale”)Dopo l’archiviazione della denuncia di Berlusconi nei confronti del giudice Omobono, anche il giudice Della Casa, che ha condannato Berlusconi e Dell’Utri, è stato indagato per aver abusato dei suoi poteri per ottenere la condanna di Berlusconi e Previti. Malgrado le testimonianze dei giurati popolari contro di lui, il Pm Boccassini ha presentato richiesta di archiviazione. Il gip dopo l’atto di opposizione di Berlusconi, ha disposto bruscamente l’archiviazione del procedimento.Il professor Guarnieri ne spiega i paradossi.
da Giorgio Trono, Bari
Vorrei tanto capire quale ardito lavoro di fantasia abbia portato Vittorio Grondona a collegare l’inchiesta sui no global con la legge Cirami. Ma quale iter simile! Smettiamola con le frasi o gli slogan ad effetto e badiamo più ai contenuti.
da Filippo Facci
Se è provato che un leader dei no global abbia distribuito mazze da baseball per usarle contro dei poliziotti, è il caso di occuparsene; se risultano contatti pur trascurabili tra un leader dei no global e qualche vecchia anticaglia un tempo legata alle Brigate Rosse, è il caso di approfondire; se un leader no global ha detto per telefono che auspica un¹unione coi Black Bloc per mettere a ferro e fuoco le città, è particolarmente il caso di tenerlo d¹occhio. Ma va anche detto che distribuire ³numerose mazze² oppure insegnare a ³liberare qualcuno dalle grinfie dei poliziotti² o comunque il progettare o vagheggiare telefonicamente delle azioni distruttive (eccetera) è bagaglio ideale anche dei peggiori tifosi ultrà che vanno allo stadio ogni domenica: o quali vanno individuati, indagati, nei caso di pericolosità o di flagranza anche arrestati, sicuramente processati: il che non significa che gli verrà contestato il corollario di reati gravissimi che invece sono stati addebitati ai ragazzi dell¹inchiesta cosentina. Stiamo parlando di reati gravissimi che prefigurano moltissimi anni di galera. Va da sé che i Black Blok non sono ultrà calcistici. Ma in attesa di ravvisare delle possibili affinità scolari tra i due generi, va detto che una differenza tra chi imbraccia una mazza contro i MacDonald e chi la imbraccia contro i tifosi dell¹Inter non dovrebbe essere contemplata da unnessun moderno codice penale: il che implica, altrimenti, un processo alle intenzioni e quindi alle opinioni.
da Mario Certo
ho risposto no al sondaggio perché mi sembra che la volontà di Sofri abbia diritto al rispetto. Se la domanda fosse stata: vuoi che Sofri venga rimesso in libertà, avrei votato sì. Al di là di ogni altra considerazione ritengo altamente incivile tenere in carcere un uomo che ha dimostrato, molto più di tantissimi uomini a piede libero ma che definire liberi è improprio, di saper partecipare alla vita associata in modo esemplare. Sarebbe bene smetterla di chiedersi se sia o no innocente dei reati anche se gravissimi a suo tempo contestatigli. Pensiamolo piuttosto nella sua realtà umana attuale.
da Vittorio Grondona
Se ho ben capito, l’inchiesta sui fatti di Napoli (7/5/2001) e di Genova (21/6/2001) ha fatto invano il giro di diverse Procure del nostro Paese fino a quando un PM di Cosenza, finalmente, abbia ritenuto di darle l’interpretazione che gli investigatori avevano auspicato ovunque con certosina insistenza. Praticamente un iter simile a quello previsto dalla legge appena approvata sul legittimo sospetto (Cirami): ricerca disperata di chi ti da ragione! L’appiglio che sembrerebbe dare una parvenza di legittimità agli arresti dei 20 sostenitori dei “no global” è stato individuato nel codice fascista del 1930, elaborato da Alfredo Rocco per colpire la cospirazione politica. Personalmente ritengo che sia giusto applicare la legge in vigore in ogni circostanza, buona o cattiva che possa sembrare. Quello che non mi piace è il fatto che in Italia esistano ancoraleggi fasciste. E’ logico che la destra che ci governa ne faccia uso… In fin dei conti si tratta di una legge di “prevenzione”, pensata proprio per salvaguardare il regime fascista. Vorrei in questa occasione fare timidamente presente che ora, invece, siamo tutti d’accordo per vivere in un regime democratico, e bisogna che anche la destra di oggi ne tenga conto… Suo malgrado!
da Piergiorgio Welby
“Da “la Stampa”, Lunedì 11 Giugno 2001: L’ultimo atto di Veronesi è stato la relazione della commissione che potrebbe dare via libera all’eutanasia per i malati in stato vegetativo da almeno un anno. Condivide?
Sirchia: «Sono assolutamente contrario ad ogni forma di eutanasia sia in forma attiva che passiva. Il diritto alla vita è sacrosanto per tutti. E poi c’è il rischio che con questo discorso si modifichi radicalmente la società».
Cosa teme?
Sirchia: «Che il discorso eutanasia possa essere ampliato ad altre patologie. Ci sono pazienti in stato vegetativo, ma ci sono anche malati incurabili come quelli affetti dal morbo di Alzheimer. Oppure gli handicappati fisici e psichici gravi. Lo ribadisco, sull’eutanasia il mio è un no secco, senza possibili ripensamenti».”
O Sirchia non conosce le leggi che regolano l’eutanasia nei paesi dove è permessa, se le conoscesse saprebbe che in nessuno stato è prevista la “soppressione” di handicappati fisici e psichici gravi o di malati di Alzheimer, o non ha nessuna fiducia dei medici Italiani….o è membro di una associazione terroristica (ndr che semina dubbi terrorizzanti) di cui fanno parte: Buttiglione, Bindi, Tonini, Sgreccia ecc…
da Franco Barone
Io non sono degno di essere pubblicato sul tuo sito, ma mi piacerebbe sapere il motivo per cui non ha pubblicato il mio intervento “VATTIMO e il vecchio settimanale Cuore”. Non chiedo una risposta articolata, mi basta che Lei scelga tra una di queste risposte:a – L’intervento non rispettava le regole formalib – Mi sono addormentato alla terza rigac – Era talmente pregnante che ho preferito censurarla; avrebbe potuto avere per il popolo di sinistra lo stesso effetto che ebbe per gli Austriaci il libro “Le mie prigioni” di S. Pellicod – Quale intervento ?e – Mi servono solo quelli di destra-destra, i pannelliani, macalusiani, vinciniani non li pubblicof – La rubrica “Chissenefrega” non c’è più e quindi Le allego anche l’intervento e resto in attesa di un gentile cenno.
Un po’ di a, un po’ di b, un po’ di f. Caro Franco, fidati di me. Io faccio la selezione, non posso essere che io, quando io non posso ci sono altri e anche loro fanno una selezione ma soprattutto ci tengo a dirti una cosa, non posso giustificarmi ogni volta, la giornata ha 24 ore. Credimi, quando scarto qualche mail lo faccio per il bene di tutti. Comunque sappi che il trucco c’è. Una mail corta, ma veramente conta, raramente viene scartata. Ciao (csf)
da Luca Serpieri
Prima di prendere in considerazione l’eventualità di concedere la grazia a Adriano Sofri potrebbe valer la pena di valutare la sua risposta a questa domanda: “Signor Sofri -risponda sinceramente- lei come pensa che sia morto l’anarchico Pinelli?”.