da Gianni Da Vià
Caro Claudio, puoi spiegare in due parole a un povero lobbista montanaro, di cosa si conciona durante una seduta di una loggia massonica? Si raccolgono soldi per il televisore a colori della casa di riposo ? Si stanziano fondi per riscaldare il natale dei barboni ? E’ una specie di rotary ,solo un pò più birichino?
Loro dicono che meditano, parlano, agiscono per il bene dell’umanità. Ma allora perché lo fanno di nascosto, avvolti nel mistero? >(csf)
da Lino Ferreira, Brasile
I GIUDICI SONO TUTTI BUONI FINO A PROVA CONTRARIA. Grazie amico, È veramente tutto vero
da Ezio Avaldi
Andreotti viene giudicato, in primo grado, un agnello e, in appello, il mandante di un omicidio; gli infliggono 24 anni, confidando che viva almeno fino a 108( nihil habeo quod accusem senectutem, porca puttana proprio come Gorgia!). Delle due l’una: o il divino Giulio è stato diffamato per un paio di decenni o è un “birichino” che l’ha fatta franca fino ad ora. E se, poi, in Assise lo assolvono?
da Filippo Facci
Anni di giornalismo e non ho ancora capito se io sia di destra o di sinistra, eppur confesso: a me quelli come Alessandro Ceratti, di destra magari estrema, mi ci faranno diventare. Che razza di esemplare, che archetipo: le opinioni possono essere più o meno condivisibili – dice – a seconda della fonte che le esprime, non a seconda di quel che effettivamente esprimano queste opinioni; io per esempio scrivo sul Giornale, pura merda, ma se gli dicessi che in passato ho scritto anche su l’Unità e su Repubblica – come è vero – gli cambierebbe qualcosa, a questo livoroso signore? In peggio, vi è da ritenere. E non lo sfiora l’idea che io possa esprimere un’idea semplicemente dove me la facciano esprimere, e che un’idea ‘di sinistra’ o ‘bipartisan’ espressa su un giornale di destra valga dieci volte tanto. E così pure su questo sito, che ridonda di gente in consonanza con Ceratti: ma forse lui preferirebbe la compagnia di gente che si liscia il pelo esclusivamente per il verso giusto.Un inciso. Secondo Ceratti – ma questo è già un altro discorso, più complicato, e anche qui non mi aspetto certo consensi – non solo le fonti qualificano diversamente un’opinione, ma anche spaccare la testa a un interista è meno grave che spaccare la testa a un ebreo o un negro: e invece sapete che vi dico? Secondo me no. Per niente. Almeno non penalmente, che è ciò di cui si discuteva. Per me una testa spaccata è una testa spaccata, un assassino è un assassino, un morto è un morto e un cretino è un cretino. Informazione finale: le cose ‘bipartisan’ che ho scritto sui no global, opportunamente ampliate, sono diventate l’editoriale di apertura del Giornale di domenica. Credete pure che sia stato facile, se vi garba.
da Fabio Cavallari, Luino
Cosa succede se una persona subisce un permanente danno fisico, foss anche riconosciuta un invalidità dell 85%? Se l’handicap ha origini precedenti l ingresso nel mondo del lavoro, l’ufficio collocamento di massima occupazione propone l’assunzione presso un’azienda qualsiasi. La stessa è obbligata ad assumere, indipendentemente dall’incompatibilità dell invalidità con le mansioni disponibili. La scelta dell interessato diviene forzata: o accettare il posto di lavoro o rifiutare l impiego retrocedendo nella graduatoria. L alternativa si chiama: pensione di invalidità civile. La condizione essenziale per tale concessione è il riconosciuto stato di disoccupazione, o comunque un reddito di poco superiore ai 3000 Euro annui. Se questa fosse la scelta del portatore di handicap, lo stesso potrebbe beneficiare di un assegno di circa 200 Euro al mese. Le protezioni sociali che dovrebbero fornire condizioni di vita dignitose per tutti i cittadini dove sono? Per quale motivo tutti coloro che hanno avuto la sola colpa di essere portatori di un handicap debbono subire tali umiliazioni?
da Alberto Santacatterina, Lecce
Visto che la giustizia, per unanime decreto di tutta la stampa e di tutte le cariche istituzionali, è “impazzita”, e visto che siamo al definitivo compimento della decennale strategia politica della magistratura militante eccetera eccetera, posso fare una domanda semplice semplice? La sentenza di Perugia è stata pronunciata da una Corte di Assise di Appello composta di due giudici c.d. togati, cioè di carriera, e sei giudici popolari, cioè non facenti parte della magistratura ordinaria. Anche questi fanno parte delle toghe rosse?
da Andrea Celva
Tutti coloro che utilizzano Eudora sono pregati di fare attenzione a quanto segue.Descrizione: Qualcomm è stata contattata in agosto riguardo un bug che permetteva adallegati con nome appositamente costruito di essere eseguiti senza alcun avviso. Ciò può essere abusato nel far credere al destinatario che ha ricevuto una allegato legittimo, quando invece l’allegato è un file eseguibile che verrà eseguito senza avvisi quando viene cliccato. Questo bug potrebbe essere stato fissato nella versione 5.2 ma nei fatti è stata fatta sollo una leggera modifica, la quale essenzialmente permette ancora a questo bug di essere abusato.Soluzione: Il file allegato sembra un pò strano e quindi è utile chiamare l’amministratore del sistema quando si riceve un file con un nome che appare strano. Il file allegato consisterà in due nomi di file ed una’>’.Questo è quanto ma per maggiori informazioni potete andare alla scheda predisposta all’indirizzo:http://www.biblio.unitn.it:8080/Atibiblio/sicurezza/Detailbug.asp?ID=128
da Tito Schipa Jr.
Signor Nacci! Le posso offrire un caffè? Ma che meraviglia. Una persona in stato di veglia. Una persona normale. Talmente normale che in Italia ce ne saranno undici o dodici.
da Valentina Avon
RaiNews24 ha messo in rete le 359 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di Francesco Caruso e degli altri 19 arrestati con l’accusa di voler sovvertire lo Stato. A questo indirizzohttp://www.rainews24.it/ran24/speciali/arresti_noglobal/default.htm
da Primo Casalini, Monza
Il “Siamo ancora alla riforma Gentile” ed il “Siamo ancora al codice Rocco” sono due giaculatorie almeno trentennali. Che attestano, paradossalmente, che Gentile e Rocco erano “tosti”. Cosa confermata da tutti gli studiosi. Non credo che per i prossimi trent’anni si innescherà il “Siamo ancora alla riforma Moratti” ed il “Siamo ancora al codice Castelli”. Ma il sicuramente tosto Rocco non viveva in una turris eburnea: fascista, faceva codici coerenti col fascismo. In tutti i megareati di cui sono accusate le persone attualmente detenute si legge una specie di “Non desiderare la roba d’altri”, mentre il reato, semmai, è il “Prendere la roba d’altri”. E fra il desiderare ed il prendere la c’è la differenza, magari non nel confessionale, certamente in un tribunale. Questa confusione anticipatoria, questa giustizia preventiva era del tutto corrispondente al controllo sociale: una spada di Damocle sulla testa dei potenziali oppositori. Per quelli che facevano un passo in più, c’era il Tribunale Speciale.