da Alessandro Ceratti
Della scienza è il popperiano try and error? Giustissimo.L’error in questo caso consisterebbe in uno sterminio paragonabile all’olocausto.
da Rita Rosat
Ma Claudio lo sa cosa si sta perdendo? Previti in aula, dopo sei anni, ad accusare ovviamente non ha riferire sui fatti e cosa molto molto importante per l’economia italiana, finalmente è arrivato, se ne parlava dall’anno scorso, da dicembre, poi se ne è riparlato a giugno-luglio quando si devono pagare le tasse e ci si fa due conti in tasca (meglio che faccio un bel viaagio oppure che pago le tasse: che dite?) e allora per tutti che lo aspettavano (tutti chi? gli evasori, quelli che a volte non rispettano la legge) è arrivato: finalmente IL CONDONO. Ed io che sono dipendente e non ho nulla che mi condono? A me nessun regalo ma magari potrebbero detrarmi l’irpef che mi detraggono e versano regolarmente ogni mese allo stato, una volta ogni tanto e poi con il condono regolarizzo tutto, intanto avrei più soldini su questa busta paga che è uno schifo. Torna Claudio torna, c’è bisogno di dibattere sugli evasori!
da Aldo Vincent, il gelataio di Corfu’
Italiani, popolo che non s’indigna mai, nemmeno quando in Parlamento siedono 56 pregiudicati e un centinaio di avvocati difensori del presidente del Consiglio, ed ora siede anche un tizio che dopo essersi fatto negare per 27 mesi si presenta in tribunale ( chissa’ perche’ si presenta adesso) e confessa candidamente di essere un evasore fiscale, di usare spalloni per portare in Italia soldi dall’Estero ( e chissenefrega, tanto e’ gia’ pronta la reiterazione della legge che assolve tutti i capitali illegalmente detenuti fuori dai confini) di aver effettuato una finta vendita di una villa per nascondere al Fisco certi movimenti…Sentite come G.D’Avanzo descrive Previti, sulla Repubblica: “Previti e’ quello che appare. Un uomo che ha familiarita’ con l’illegalismo e l’opacita’ dei comportamenti al punto che, dai suoi comportamenti, non avverte piu’ ne’ l’illegalismo ne’ l’opacita’. Sincero nel disprezzo per la legge e la regola, non finge di sentire il peso della frode.” Parole dure, che dovrebbero sollevare gli animi dei piu’ probi.Ma chi s’indigna piu’ in Italia?
da Giselda Papitto, Roma
Sul sito di Severgnini, Corriere on line, il sig. G. Pozzi racconta che sua figlia, superlaureata, in una supertecnologica facoltà di una superuniversità, superspecializzata, tutto d’eccellenza insomma, da due anni non trova lavoro. Il cuore della risposta di Severgnini è “In molte aziende italiane è ripreso alla grande il metodo dell’assunzione per coopto-raccomandazione. Per chi non ha santi in paradiso, o parenti in loco, spesso è dura”. Direttori di giornali e, anche lei, direttore del Corriere, che assumete solo per cooptoraccomandazione, da sempre, fate fare ai vostri giornalisti un’inchiestina. Persino nella pubblica amministrazione i concorsi sono fatti su misura dal sarto, altro che blocco delle assunzioni; ma ci volete guardare dentro alle cose di questo dannato paese o no? Che mestiere fate, quello delle belle statuine, comodi sui vostri scanni? Non raccontate palle ai giovani, raccontate fatti; questosarebbe il vostro mestiere. Vediamo chi risponde. Tutti sordi.
da Carlo Vignato
Non so se ho capito bene, ma la finanziaria vuole mettere le mani anche sulla scuola. Non vi pare assurdo, cari lobbisti? Non vi sembra già così mal ridotta la nostra scuola da meritare non tagli, ma anzi qualche soldo in più? Guardate quello che è successo al Politecnico di Milano: era una delle poche certezze in Italia, ma adesso apprendiamo che sforna gente come Davide Paris che non sa nemmeno cosa sia la sintassi. Questa sì, cari amici, è una tristezza!
da Marco Limido, Legnano
Ho letto su “Sette” l’intervista al leader (?) dei giovani di Forza Italia, rendendomi conto di come in certi casi “doti” come lo spiritoadulatorio non conoscano confini. Ha suscitato il mio interesse anche la passione del prode Simone per i cantautori italiani, in particolar modo sono rimasto colpito dalla sua rivisitazione della canzone di De Gregori “La leva calcistica della classe ’68”. Penso che se De Gregori leggesse tale omaggio sarebbe rammaricato di non essere ancora morto per non potersi rivoltare nella tomba.
da Giorgio Goldoni
Evviva la finanziaria che stringe i cordoni della borsa a comuni, province, regioni ecc.e li/le obbliga a spendere il denaro un modo più oculato!Tagliare:-le iniziative pseudo culturali con biglietto gratuito d’ingresso-le prebende ai consulenti-i gemellaggi con città straniere, con aggiunta di visite di approfondimento-regali (il più gettonato è il telefonino)-le pavimentazioni stradali in pietra finto anticachi vuole può aggiungere a questa lista interminabile altri esempi?Non ci dimentichiamo che tutto ciò è pagato con le nostre tasse.