da Cesare Bardaro, Firenze
Forse starò invecchiando, ma comincio a diffidare delle ultimissime generazioni. Mi succede leggendo la notizia di un dodicenne di Bressanone che porta in classe un profilattico. Lo mostra ai compagni e questi corrono dal professore per denunciarlo. Viene così sospeso per una settimana. Mi torna così (io lo scrivo così) in mente il vecchio spot in cui il professore trovava il profilattico e chiedeva: “E questo di chi è?” E tutti gli studenti, uno dopo l’altro, alzavano la mano dicendo:”E’ MIO! E’ MIO!”. Ma dove è andata a finire la solidarietà “di classe”? Dal momento che quella era una “Pubblicità Progresso”; come definire questo episodio se non un chiaro sintomo di regresso?
da Alessandro Ceratti
Bravo! (andrebbe pronunciato con accento francese). Bravò, Welby. La cosa straordinaria è che quella decina di righe volevano veramente dire qualche cosa. Se sei così bravo in questi esercizi di stile il prossimo faccelo in burino romano, oppure alla Liala.Spero che almeno ti sia costato fatica. Se ti venissero spontanee lettere simili temo che allora sarebbe preoccupante.
Giselda, sono rimasti un po’ di soldini?
da Carlo Vignato
Volete sapere perché Natalino Russo non dovrebbe cambiare tastiera del pc, ma dovrebbe cambiar mestiere? Ho provato a spiegarlo nell’ultima e mail che ho inviato, ma implacabile si è abbattuta su di essa la mannaia di Luca e Barbara. Come vedete, cari colleghi lobbisti, i tagli non riguardano solo le e mail di certi mittenti, come qualcuno vorrebbe farci credere. L’importante è non incazzarsi: nei blog le cose funzionano così. A Luca e Barbara, però, voglio dire questo: è vero che le polemiche tra Tizio e Caio sono da tagliare perché poco interessanti, ma allora non dovete nemmeno pubblicare messaggi di chi, con spirito da squadrista, insulta e promette di farci “un culo così”.
[ ndr – che i nostri tagli sarebbero stati contestati era nel conto – tenete duro ancora solo 4 giorni]
da Piergiorgio Welby
Ieri la notizia che la sottocommissione insediata da Castelli si stava occupando di eutanasia mi aveva acceso qualche speranza…stamattina il notiziario di RARA (letto dalla conturbante voce della Cesaretti) si è premurato di agire da estintore dei miei, troppo facili, ardori. Il Castellituttodunpezzo, l’ing. Leghista temprato da mille assalti…al virile “no pasaran!” ha preferito l’italianissimo “ripieghiamo su posizioni prestabilite”…e, con un poco onorevole 8 settembre, ha mollato Nordio e la sottocommissione in balia di cattoscurantisti e oscrurocattolici. Lo ha fatto con questo lapidario e badogliano comunicato: “L’eutanasia non rientra nel nostro programma, e se la sottocommissione giungesse a delle conclusioni noi la smentiremmo”.
da Valeria Garabello
Natalyn, di grazia. La tua fonte? se mi sveli il trucco io ti svelo il barbatrucco.
da Barbara Melotti
Suggerimento: attivate il controllo ortografico del vostro client di posta e fate correggere a lui gli accenti. La tastiera non li ha, lui sì: potenza della tecnologia.
da Natalino Russo Seminara
Grammatica Camera/Fabbietti ? Cambiala. Solo, in quest’Arena Dileo..ni, vado a Paris da Rousseau cui, nonostante l’assonanza con my name, preferisco Voltaire ( e che entrambi non si rivoltino nella tomba ). Ok, Csf è un Peppone ideale, ma J am not Don Camillo: vorrei parlare con l’Unto del Signore, ma lui non mi fila proprio. Csf visto ? Pur di dare di “puttana” a me danno di protettore a te. Urso, merci per il Golem, melius degli autogolem della sinistra, spero che Csf a Casablanca più che sesso cambi testa. Casalini, so di ingegneri eruditi e prof., anzi cattivi maestri, giornalisti e magistrati ignoranti. E’ di ieri “un’editoriale” della Concita con l’apostrofo. Ripeto: basta lezioni, giù da cattedre e pulpiti. Barbara metti art. Internet news su Doc.?
[ ndr – L’inchiesta è troppo lunga: 8 pagine su carta, troppi i problemi a riprodurle tutte e il sito web del periodico è fermo ad aprile. Trovate però l’immagine della pagina in cui è citato il csf-Blog QUI]
da Aldo Vincent, Il Gelataio di Corfu’
TAGLI – Era girata tempo fa una foto con alcuni misteriosi graffi sulla faccia del Berlusca e cosi ’ quando La Repubblica se n’e’ uscita titolando: Ecco i tagli di Berlusconi, sono andato in cerca della fotografia, ma non c’era perche’ questa volta i tagli Berlusconi li ha fatti a noi.DORMI RAI – Sacca’ contrattacca: “ Lo show di Morandi e’ andato benissimo. Ha vinto la serata. RAI 1 sa fare lo show, altro che la concorrenza!” Povero Sacca’. Anni di Rai e poi finge di ignorare che da tempo gli show del sabato ( Fiorello, Celentano, Dalla Ferilli, Panariello ecc) li produce Ballandi che poi li rivende alla RAI, che ha il solo merito di pagare il doppio quello che saprebbe produrre da sola.PINOCCHIO – E’ ricominciato l’attacco concentrico al talento ed al lavoro insigne di Benigni da parte dei soliti noti. Adesso cioccherebbero addirittura perche’ nella locandina ci sarebbe Pinocchio ma non il nome di Collodi. Non mi soffermo nemmeno per spiegare la differenza tra opera letteraria e quella cinematografica, tanto per questi testoni sarebbe inutile. Cito solo alcuni lavori cinematografici del passato: Il Casanova di Fellini, Il Satiricon di Fellini, Camera con vista di Ivory, Otello di Orson Welles, Riccardo Terzo di Lawrence Oliver, Amleto di Breagan eccetera.ARIECCOLO! – Paolo Mieli ha scritto un libro e questo fatto non mi turberebbe piu’ di tanto (CENSURA)NEOLOGISMI – Michele Serra ha coniato un nuovo neologismo: Previtismo che corrisponderebbe a: “Fare il cazzo che gli pare” (sic) Notevole. Io invece vorrei porgere una domanda agli addetti ai lavori. Ancora ieri sui giornali, quando si parla della moglie di Previti, la si chiama Silvana Panphili. Se ricordo bene, pero’ Panphili era il nome d’arte della sorella Mirella che saltava a destra e a Manca per riuscire ad infilarsi in qualsiasi sottosceneggiato della RAI di cui il fidanzato era il presidente. Certo voi mi potreste dire, e allora perche’ la Inge si chiama Feltrinelli se il bombarolo non lo ha mai sposato? Misteri. Io pero’, se ricordo bene il cognome di quelle due sgarzelle mi pareva si chiamassero Pompini. Mirella e Silvana Pompini. Chissa’ perche’ i giornali non scrivono il cognome esatto. Chissa’ perche’…
da Giselda Papitto, Roma
Caro Davide, no pregiudizi verso ingegneri. Io, giovanissima, ne ho sposato uno, ing. chimico; ne derivarono tre figli. Le materie umanistiche e la lingua italiana erano la sua specialità. La mia specialità, la pizza. Risultato: una frittata. Dopo sette anni ognuno per la sua strada, la sua, lastricata di congiuntivi, subordinate, paratassi e ossimori. Aveva fatto il classico e le elementari in una scuola pubblica con maestra d’altri tempi. Ergo: ti è mancato il classico e la tua maestra era sì una maestrina, come midici, ma non aveva la penna rossa. Ma, dimmi, perché atipico?
da Davide Paris
Chi mi conosce me lo dice sempre: “sei un ingegnere atipico!”.Cara Giselda, oltre alla laurea al Poli(inge elettronico pero’, niente ponti, anche se a Scienza delle Costruzioni ho preso 27), ho fatto il Liceo Scientifico (ahia la mancanza del classico), poi le elementari pubbliche (ahia ‘ste maestrine). Riassumendo, chi devo incolpare per questa mia ignoranza?