da Santi Urso
Fermo restando che: lunga vita al compagno presidente (D’Alema), Lei lo sa che, mentre si prolunga la Sua tintarella di duna (peraltro benissimo giustificata dal numero odierno di Donna moderna), qui dilaga la pazzia? […] La lettera Q sfugge a ogni controllo, anche perche’ c’e’ di mezzo la cia di sicuro: la sua prevalenza affonda, temo, nella superiorita’ dell’angloamericano, piuttosto che in quella della donna. E tutto questo, noti bene, mentre questi giorni del 2002 sono simili, per rilevanza sociale, a quelli del 1938, del 1943, del 1978. E Lei dall’alto del suo dromedario lascia che qui (kvi, traslitterato per i germanici) prevalga l’ombeliqo?
da Avv. Lina Arena
Lo spettacolo idiota che ha dato la sinistra in Parlamento resterà alla storia. I Ds sono finiti ed è finito l’Ulivo e la marea di utili idioti che l’ha coltivato. I comunisti devono chiudere bottega. Con la TV, anche se a regime ridotto, non si può barare. La doppiezza si coglie nei volti di quanti vogliono barare per aiutare un morto che cammina. Stasera Max e Tux hanno intravvisto il finale di partita. Sono stati bravi. Hanno accompagnato al cimitero la sinistra italiana.
da Miti Vigliero
Siamo d’accordo. Pesto (di Genova) e biscottini di pasta frolla puntati su “così”. Manca il secondo (primo e dolce sono a posto).
da Giselda Papitto, Roma
Sono anni che questa sinistra, centro-sinistra, mi offende. Ogni giorno rimpiango l’Ulivo perduto, a causa delle arroganze, insipienze, pochezze degli uomini che anch’io ho votato. Sono qui che aspetto un prode Prodi che riporti un Ulivo sano, carico di frutti, una coalizione di centro-sinistra che rappresenti i suoi elettori e governi l’Italia e gli italiani, tutti gli italiani, perché immagino che tutti vogliano un Paese governato e ben governato. Ciononostante non mi capiterà mai di votare Berlusconi perché “Previti e compagnia bella” sono una vergogna per l’Italia e per gli italiani, tutti, una colata di fango da cui sarà difficile liberarsi.
da Daniele Dileo
Caro Alessandro Ceratti, il suo discorso ha una “piccola” grinza. Evidentemente Farsa Italia non è un partito né degno, né onorevole.
da Valeria Garabello
Ma Varenne padre 300 volte all’anno senza mai vedere una cavalla? Queste sì che so’ notizie, altroche accenti e consonanti.Per la gara culinaria io mi offro di far torte. Casalini, lascia perdere le beauty farm, va bene così.
da Alessandro Ceratti
Signor Tappi, faccia come vuole. Non mi straccerò le vesti. E tra l’altro io sarei per l’introduzione in italiano dell’aggettivo “iraqeno” o “iraqueno”. Wow, ve lo immaginate? “Saddam Hussein, leader iraqueno, capitola di fronte a Bush”. Che titolo! Che goduria!
da Piero Lint
“Ieri la notizia che la sottocommissione insediata da Castelli si stava occupando di eutanasia mi aveva acceso qualche speranza.” Già, anche tu hai sperato che si stessero scavando la fossa con le loro mani. E invece . ma non è detto, sai? I nostri governanti si stanno dando da fare mica male per accelerare la propria – prematura – fine. Gli italiani possono anche turarsi naso, occhi e orecchie; ma v’ha un orifizio poco incline al gioco del tappo. E quando da lì transitano correnti vorticose, gli inquilini dell’appartamento di fronte tendono a ruotare scompostamente. Buon per noi, comunque, che l’eutanasia non sia passata: i becchini stanno ancora litigando su chi dovrà reggere la vanga che scaverà la fossa e su chi reciterà l’omelia funebre. Lunga vita al cadavere, allora!
da Giselda Papitto
PER LA Q – La superiorità estetica della Q rispetto al K sta nella sua femminile rotondità. So che insorgeranno quelli che dicono “la K” e non “il K”. Quanto alla rarità, che Alessandro ci ricordava, non avrei dubbi: non sono tante le parole di derivazione araba, con la q finale che usiamo correntemente.PUNTO FROLLA – Non è un ricamo. E’ la risposta all’irresistibile “provocazione” di Miti Vigliero, da ? Genova o giù di lì? Punto un Kg. di biscottini di pasta frolla su “così”.TEMA – Svolgimento: Poiché nella repubblica delle banane le domande retoriche è meglio che restino senza risposta, vogliamo piuttosto chiedere a lorsignori dell’opposizione perché non vanno a lavorare, magari a zappare la terra? Grazie a loro, e per pietà oggi non faccio nomi, abbiamo un Parlamento così. Così, sì, così.
Propongo, per le questioni linguistiche (accenti, “q” al posto di “k” eccetera) di porre direttamente domande on line al nuovo, utilissimo ed assai interessante sito dell’Accademia della Crusca.Per divertirci di più, potremmo in attesa della risposta organizzare circuito di scommesse (non clandestine ma alimentari; io potrei puntare un kg di pesto, ad esempio…) ;-))Un abbras collettivo