da Christian Migliorati
Tratta dal libro “L’ultima sul Berlusca”, Fratelli Frilli Editore, Collana “Contromercato”, 2002 – 2,50 euro
A Silvio(di Giacoma Leopardi)
Silvio, rimembri ancoraquel tempo della tua vita inizialequando il contante fluivanei tuoi conti cifrati e furtivie tu, lieto e colluso, dal limitaredi legalità uscivi?
T’amavan le elvetichebanche, e i tuoi seguaci attorno,pel tuo perpetuo versamento,allor che all’opre televisive intentoconfidavi a Bettino e Marcellodi quel chiaro avvenir che in mente avevi.Eran gli anni ottanta: e tu solevicosì comprare il governo.
Cesare gli studi leggiadritalor lasciando con le mazzette adatteche nella repubblica primasi spandean con grande arte,e dai cassetti del paterno bancoporgean gli assegni al suon della tua voce,alla mano veloceche li infilava nella capiente tela.Miravi all’etere intero,a legami con soci corrotti,al governo da lungi, e quindi al colle.Lingua mortal non dicecome fondasti l’impero.
Che stallieri trovavi,che allenze ai tuoi albori, o Silvio rio!Come allor t’ignoravala confindustria e l’Avvocato!Or appoggiato da cotanta genteun delirio ti prendefurioso e spudoratoe ti preme abolir la Magistratura.
O Procura, o Procuraperchè non lasci poiche faccia quel che vuol? Perchè di tantoimpegni i togati tuoi?
Tu prima che il Pubblico gli elargisse il governoda lui eri ncoraggiata e spinta,t’illudevi, o tenerella. E non vedeviil fior dei legali suoi,aggredirti al core.
Le dolci lodi del padan cialtronee dei fascisti nostalgici e corrivi;né teco i Compagni un dì, più vivi,agiran con passione.
Anche peria tra pocola libertà ché dolce. Pochi anni e poi,eccideranno gli avvocatila democrazia. Ahi come,come distrugge Lei,ch’era compagna dell’Italia ancora,or massacrata, geme!Questo è quel mondo? Questigl’impegni promessi ai dementi,onde firmasti un contratto d’assieme?Questa la sorte dell’italiche genti?Se continua il tuo mistero,con la Lega e i fascisti per mano,l’Italia intera, in una tomba ignuda,porterai col tuo piano.
da Piergiorgio Welby
…ho sognato di essere un Bambin Gesù del Crivelli, sa quelli sempre imbronciati, ma la Madonna che mi teneva in braccio era una di quelle Madonne del Lorenzetti, sa quelle con il torcicollo alla Modì…come dice? Fino a quanti anni ho fatto la pipì a letto?…ma, non so…credo…un po’ come tutti…ma sono sicuro che a diciotto anni ho smesso…sa era venuta una cuginetta niente male e la notte…pensavo alle sue scarpine di vernice nera…alla bebè… –le scarpe di mia madre?-…doc, mia madre ha il quarantatre e l’alluce valgo! No doc, non ho mai indossato le giarrettiere…una volta il collant…tanto per provare…-le scarpe di mio padre?- …doc: lei dove si è laureato? All’università di Manaus! No, non conosco…come? Il sogno? Ah sì…ecco…la Madonna mi portava alla materna…la maestra somigliava alla Fata Turchina…no doc, che cavolo c’entra la Lollobrigida!..alla Braschi…vabbè, ho capito: lei preferisce la Lollo…cazzo! Il sogno è mio!…la Nicoletta in mano aveva una frusta di cuoio intrecciato…rosso e nero…credo –no, niente stivali neri, pissing, bound, fetish…no, nemmeno le manette! Doc, lei dove ha insegnato?…non vuole rispondere?….improvvisamente, da dietro la Venere degli orologi di Arman…sbucavano il cardinal Tonini con in mano il libro Cuore e mons Sgreccia con l’opera omnia di Torquemada…cantavano Dies irae…doc, ho avuto paura e l’ho cercata col telefonino…-come ho fatto ad avere il suo numero?…doc, che cosa sta dicendo…era un sogno!…come? tempo scaduto?…doc, ho paura…sono ateo…e…vabbè ci vediamo Lunedì.
di Diana Guarnieri, Brescia
Forse sbaglio io, ma se nell’inseguimento fosse successo che una delle macchine investiva, che so…magari mia figlia che stava uscendo a giocare, insomma, forse disturbava qualcosina di più del mio quieto vivere. E lo stesso se fosse successo ad una delle altre 9000 anime del mio paese. Tra l’altro – secondo quello che riferiscono i giornali – per una dose di coca e tre telefoni cellulari.Ma stiamo scherzando ?
di Massimo Morelli, Bologna
Adesso tutti, ma proprio tutti, sanno perché la FIAT va male, sanno cosa si doveva fare per farla andare bene, e sanno soprattutto di chi è la colpa. “E’ un vero peccato che chi saprebbe veramente mandare avanti questo paese sia troppo ipegnato a tagliare capelli o a guidare taxi” (H. Truman, credo)
da Natalino Russo Seminara
..Intellettualmente superiore. Non ho le idee di Casalini , ma lo ammiravo e vorrei tornarlo a fare. Nelle aziende che lei boicotta ci sono lavoratori che traggono da quelle schifose aziende pseudo berlusconiane di che vivere. E se un medico ( di destra ) si rifiutasse di curarla perché di sinistra ? Clinica Spallone per voi e Poggi Longostrevi per noi ? Uno con la sua cultura, ma via !!! E niente Fronte del Porto di Elia Kazan che denunciò i comunisti ? Ed io, mi privo del genio di Woody Allen perché sinistro ? Ammetta che per una volta è stata l’arcoresclerosi e non il raziocinio a muovere la sua mano. Lasci ai PM questo regolarsi in base al colore politico.
Grande successo. Ad oggi sono arrivate settanta richieste di iscrizione (le ho pubblicate tutte sul sito apposito.A giorni la pubblicazione della tessera su sito che gentilmente ci ospita, www.caterueb.rai.it.
Claudio Sabelli Fioretti
da Giorgio Goldoni
Sono d’accordo con i lavoratori di Termini Imerese, per loro il futuro è un incubo, ma che c’entra Berlusconi?Dov’erano i sindacati e i vari governi di centrosinistra, quando una società primitiva come la Fiat si avvitava su sè stessa ?Lo sfacelo di Fiat auto è iniziato quando i giapponesi e coreani sono finalmente entrati in Italia (ultimo loro mercato vergine in Europa), cioè parecchi anni fa.E’ tutto il sistema economico-politico-sociale italiano ad essere chiamato in causa.Cosa facevano gli “esperti” che dovevano mettere in guardia le popolazioni interessate ?Non si devono costruire cattedrali nel deserto, non si possono costruire automobili in Sicilia: l’imprenditorialità dei siciliani, e non le fabbriche mammuth trapiantate per risparmiare due lire sui costi di produzione-fiori all’occhiello dei politici di turno- rappresenta la futura salvezza dell’isola.
da Barbara Melotti
Sottotitolo: del Ragioniere Commercialista.
Ai mancati colleghi Ragionieri Commercialisti (io, potendolo fare, ho preferito astenermi) propongo la creazione di una forte sub-corrente (perchè anche la corrente es el pueblo) all’interno del PaPoPo. Coraggio, abbiamo poche idee, anzi una sola, però chiara: sappiamo CHI siamo. Il che ci mette già parecchio al di sopra di tutte le correnti del centro-sinistra e di parecchi partitelli variamente schierati.
Se carabinieri e polizia non fanno nulla, ci lamentiamo.Quando si muovono troppo, ci disturbano il “quieto vivere”.A forza di lasciar perdere, Lei si troverà qualcuno in casa e un coltello alla gola.Interessante la teoria di lasciar perdere: proprio seguendo questa teoria Brescia e dintorni sono diventati uno dei centri focali della deliquenza e obiettivo quotidiano di fatti atrocissimi.
da Primo Casalini, Monza
In Brianza, da anni, è normale che molte signore non vadano a far la spesa alla COOP così, perchè non gli va di andare a far la spesa alla COOP. Non perchè facciano un raffronto dei prezzi, delle distanze da casa, dei parcheggi, dei buoni premio, dei regalucci e così via. Scelgono di andare alla Esselunga o al GS o all’Auchan. Tutto va bene purchè non sia la COOP. Non ho niente da dire in contrario. E’ loro diritto scegliere di spendere i loro soldi come vogliono. Perchè è questo il punto, non quella bruttissima parola che è “boicottaggio”: di origine straniera e piena di doppie. E’ un diritto di tutti, quindi anche mio. Non mi piace spendere i miei soldi con gente che non mi piace. Quindi, quando mi telefonò a casa una gentile signora della Mediolanum, le risposi che non era mia intenzione “entrare in affari” con loro, e le augurai buon lavoro. Non mi sembrò sorpresa dalla mia risposta. Ho rifiutato due volte di rispondere a sondaggi Datamedia, e forse faccio male, perchè, se altri fanno come me, il favore verso il premier risulterà più alto del reale. Ma credo che sui loro dati giochi più l’affezione che la matematica. Non mi aggiro per i supermercati (COOP e GS, nel mio caso), con in mano la lista del CO.RE, ma agli sponsor Mediaset ci sto attento. Sono molto soddisfatto quando vedo che il numero di persone che guarda la TV diminuisce. E nella mia libreria corpulenta, di libri Mondadori ce ne sono abbastanza, per il momento. A Monza ci sono ottime biblioteche, se del caso. Men che meno, leggerei libri di politici editi da Mondadori (confesso che invece qualche Meridiano ogni tanto ci scappa…). La situazione sgradevole in cui ci troviamo immersi non l’ho creata io. Semplicemente, prendo le mie quotidiane contromisure di igiene personale.