da avv. Lina Arena
poichè difendo anche lavoratori e denuncio i casi di caporalato ancora esistenti in sicilia, La vorrei invitare ,ove possibile, a pubblicare un reportage completo ed esauriente, sullo stato del lavoro dipendente e sulla organizzazione datoriale dei centro di recupero gestiti dalle AIAS in Sicilia. Se Lei è interessato a conoscere questo settore della sanità privata che vive all’ombra di truffe organizzate sia a danno delle istituzioni previdenziali che dei lavoratori sono a sua disposizione e le manderò una consistente documentazione fra cui lettere e documenti che il padrone delle AIAS siciliane arricchisce di commenti personali in danno dei lavoratori e che poi vengono financo prodotte in giudizio.Del caso è stata investita anche l’antimafia e la magistratura. Ma i giudici specie quelli siculi ad onta dei girotondi non intendono toccare le personalità che sono in grado di controllare flussi notevoli di denaro pubblico. Potrei anche sottoporLe un voluminoso dossier relativo allo stato comatoso dell’IACP di Catania e della difficoltà a farlo chiudere o mettere in liquidazione perchè interessi di politici e di magistrati e di potentati impedisce che si mettano a nudo le sconcezze dell’edilizia economica e popolare a Catania.
Non un reportage complete ed esauriente ma un’inchiesta sintetica e convincente. Attemdo. (csf)
di Massimiliano Allemagna
…ti inviterei ad aspettare prima di ridere delle disgrazie (meritate) altrui. Mi sembra che un tale Ivan de La Pena abbia depositato istanza di fallimento proprio nei confronti della Lazio. E anche Cragnotti dovrebbe rendersi conto dei suoi limiti e iniziare a non fare l’arrogante. Se continua così con Nesta giocherà in serie C2 o nel giardino di casa.
Ivan avrà i suoi soldi.Cragnotti non èilmassimo ma noi abbiamo avuto Brivio, siamo abituati al peggio.
da Stefano Manferlotti, Napoli
Caro Claudio, leggo che diversi lobbisti ti invidiano per le interviste fatte alle gnoccolone (termine nazionalpopolare, designa fanciulle fisicamente strutturate per quelle che T.S. Eliot chiamava “pneumatiche voluttà”). Mah! C’è un proverbio partenopeo che definisce queste situazioni: “Occhi pieni e mani vuote”. Non so se mi sono spiegato. Se poi una, due o più interviste sono state seguite da contatti per te indimenticabili e a noi ignoti, corro ad iscrivermi anch’io al Club degli Invidiosi (in cinese: Circolo della Sesta Infelicità).
SANTIAGO BOTEROCiclista. E’ colombiano ma è biondo e ha gli occhi azzurri. Al Tour de France di quest’anno ha vinto due tappe, una a cronometro e una in montagna. In salita un giorno ha preso 15 minuti, il giorno dopo ha vinto da solo. Quando si allena, in Colombia, lo fa con un poliziotto davanti e una jeep di amici armati fino ai denti dietro perché gli sportivi famosi sono a rischio rapimento. E’ successo ad un altro ciclista, Lucio Herrera, e ad un calciatore della nazionale, Freddy Rincon.
VITTORIO CECCHI GORIDi fronte all’incredibile situazione della Fiorentina che rischia di essere “cancellata” dal campionato di serie A e di dover ripartire dalla C2, dice che ce la metterà tutta. Vende palazzi? Chiede fidejussioni alle banche? Si indebita? No. Chiede “l’intercessione del babbo e della mamma di lassù”. Meno male che sono laziale.
ANNA LA ROSAOrganizza una festa, la sua solita festa annuale, quella che l’anno scorso fece sull’Appia Antica. Quest’anno la fa in Sardegna, al lussuoso Hotel Melia. Una cosetta comoda. Al prode Aldo Cazzullo della Stampa dice che è una festicciola, una cosa per gli amici intimi. Tipo Megan Gale, Rita Rusic, Oliviero Diliberto, una mezza dozzina di ministri, Manuela Arcuri e Diego Della Valle. Quanti, chiede Cazzullo. Duecentocinquanta. Anna prenota l’aereo, anzi gli aerei, paga l’albergo. Quando la intervistai, qualche mese fa, Anna mi raccontò la sua infanzia povera. Gli avevo chiesto:”E adesso quanto guadagni alla Rai?” “Mi secca dirlo”, mi aveva risposto. “Perché?” “Perché guadagno troppo poco”. Amore mio, ma di questo passo torni povera. A proposito Anna, perché non mi hai invitato? Dove si mangia in 250 si mangia in 251.
CARMELO LAVORINOIl detective privato che si è occupato, per conto della famiglia, del caso dell’omicidio del piccolo Samuele, ottiene pagine e pagine su Panorama per dire la sua e consegna al settimanale di Carlo Rossella anche le foto che ha scattato durante un sopralluogo. Carlo Taormina, il difensore della mamma di Samuele, si indigna e chiede agli italiani di strappare la copertina di Panorama. Io agli italiani chiedo un’altra cosa. Se incontrate quel gentiluomo, dategli due ceffoni anche da parte mia.
Claudio Sabelli Fioretti
da Piergiorgio Welby I forumisti (questo neologismo mi dannerà!) su Capanna si sono ‘spaccati’, e le due metà, l’un contro l’altra armate, diffamano o incensano l’incolpevole Mario…impiccandolo ad una citazio o ad un ricordo. Siamo in vacanza…perchè non leggere FORMIDABILI QUEGLI ANNI scritto da M. Capanna, edito da Rizzoli…ed impreziosito da una prefazione della C. Cederna…forse delle certezze diventeranno…dubbi. Credo che fosse Wolfgang Goethe a dire che il dubbio cresce con la conoscenza…ed è il dubbio che ci educa.
da Primo Casalini
Il tormentone Alta Società – Bassa Società meriterebbe di essere affrontato da Groucho Marx o da Jacques Tati. L’obiettivo vero é tener fuori qualcuno e fare in modo che ne soffra, se no non c’é gusto. Però non si può dire e quindi occorre darsi un regolamento, degli ammenicoli etc. Non credo che il Club di Berlino esista veramente, ma é come se esistesse, se quelli che ne sono fuori ci credono.Un dirigente della mia società lottò come un leone per entrare nel Rotary. Era giovane e non aveva molto uso di mondo. Dopo due anni ci riuscì, ed andò alla convention europea, che quell’anno si teneva a Stoccolma. Portava il cerchiolino anche sul pigiama, figurarsi alla cena di gala. Un cameriere lo guarda palesemente con molta simpatia, mettendolo a disagio. Comincia a pensare a sozzi adescamenti finché capisce. Il cameriere aveva il cerchiolino pure lui: sembra che nei paesi vicini all’Ultima Thule succedano di queste cose…Potreste inventarvi il Gruppo di Montevecchia od il Circolo di Lucignano. Lavarone e Viserbella non vanno bene.
da Viviana delle Rose
L’avvocato Fausto Cerulli è da oggi formalmente accusato di calunnia aggravata verso il giudice Salvi a mezzo telefono! Non avevo mai sentito formulare una denuncia per calunnia in certi termini. La calunnia – di cui lo si accusa – si è consumata via cavo IN QUANTO NON POTEVA NON SAPERE CHE IL SUO TELEFONO ERA SOTTO CONTROLLO. Se non fosse per il suo lato grottesco, questa imputazione sarebbe, almeno in parte, comica.
da Natalino Russo, Seminara
Ad aumento prezzo benzina rispondiamo viaggiando di più. Lasciassimo auto ferme e Panorama/Espresso in edicola, calerebbe il prezzo e i direttori di quei magazine sarebbero costretti ad andare da Bozzo a scuola di copertine.
di Alessandro Ceratti
Non ti preoccupare, Claudio, di essere d’accordo con l’avv. Arena. I Forza Italioti sono tra noi e sono persone normali. E’ soltanto quando pensano o parlano del loro lider maximo che dimostrano di non avere nessuna ragionevolezza.P.S. In Russia sono quasi diventato comunista. Ti spiegherò perché nelle mie prossime.
A universale richiesta mi sono affrettato a pubblicare (interviste) il colloquio con Mario Capanna pubblicato sull’Adige.(csf)