da Pino Dallomo
Ho visto ed ascoltato Santoro a Padova due domeniche fa: debbo riconoscere che è stato molto bravo ed ha ottenuto un’ovazione dai mille e più partecipanti alla mattinata quando alla fine, scuotendo un po’ le rappresentanze parlamentari dell’ulivo, li ha invitati a riconoscere lo stato di supercontrollo sull’informazione che di fatto vige in italia. E sull’enel e all’iri, da ieri.Quanto a ferrara ed al suo amico gad: ce lo insegna barrichello che per i soldi si fa tutto, vero gad?
da Toni Capuozzo
Caro Barbieri, siccome ero in Olanda, non ho visto neppure io il servizio (lancio di Terra! al tg5 delle 20 di cui lei parla) in cui un collega avrebbe tentato un ardito paragone tra Fortuyn e Pasolini. Ma essendo curatore e conduttore del programma posso rassicurarla: il nostro tentativo è stato quello di sfatare la pigra e ingiusta catalogazione del leader olandese come un Le Pen o unHaider dei Paesi Bassi. Sarebbe stato sciocco farlo cercandogli un’altra casella (non so: l’intellettuale gay, o un uomo solo contro ilPalazzo o via dicendo). Dunque nessun paragone. Forse, solo il fatto, assolutamente casuale che i due, alla fine, saranno sepolti apochi chilometri di distanza, in Friuli. Se vuole verificare, tra un po’ la puntata sarà disponibile sul sito del tg5, come sempre.
da Gianni Da Vià
Berlusconi raccomanda ai candidati polisti delle prossime amministrative di esprimere tre concetti: ( Vicenza) più pulita,più sicura,più bella.Nulla di più perchè l’elettorato del Polo ha maturità e cultura da seconda media ,spesso,nemmeno fatta stando al primo banco. Il senso critico dell’elettore polista,secondo Berlusconi, gli consente di esprimere giudizi binari del tipo: mi è simpatico o mi stà sulle palle o mi fido-non mi fido. I giornali hanno ampiamente riferito quest’ultimo exploit del premier. Non ci sono state smentite da destra nè da sinistra: che Berlusconi abbia detto una sostanziale verità,incassata obtorto collo a destra e condivisa all’opposizione?
da Umberto Biondi
Tutto questo discutere di giornalisti faziosi e non faziosi mi ha fatto venire la nausea. Lo trovo sostanzialmente idiota. Nella Germania degli anni 30 probabilmente era considerato fazioso chi sosteneva che gli ebrei non dovessero essere sterminati, in quanto in contrasto con le idee del governo e della maggioranza della popolazione (circa il novanta per cento…). Un giornalista equilibrato ed equidistante in quel caso chi doveva essere, uno che ritenesse giusto sterminare solo il 50% degli ebrei?
Oggi è stata una giornata di sofferenza. Il tempo era bello, c’era il sole, il mare era invitante ed io dovevo scrivere la mia intervista settimanale per Sette. Per fortuna l’ho fatto sulla terrazza che dà direttamente sulla spiaggia, controllando i viaggi delle nuvole, l’andiririvieni delle onde, i movimenti dei gabbiani. E’ stato meno doloroso. Solo verso sera ho potuto lasciarmi andare alla lettura dei giornali, dopo spaghetti alle vongole, calamari ripieni alla malvasia e bianco Hauner. L’ultimo bicchierino di malvasia nel quale ho pucciato i cantucci non mi è stato di grande aiuto per chiarirmi le idee su quello che ho letto. Prima considerazione. Capisco la felicità dei poliziotti di Napoli restituiti alla libertà. Capisco meno la soddisfazione dei loro tifosi. Il tribunale del riesame infatti ha stabilito che non c’è il sequestro di persona ma ci sono le lesioni e le percosse all’interno della caserma. C’è da andarne tanto orgogliosi? Se i poliziotti non sono dei sequestratori ma soltanto dei picchiatori questo migliora la loro posizione giudiziaria. Ma li rende moralmente migliori? Seconda considerazione. Capisco la delusione di Barrichello e l’imbarazzo di Schumacher. Riesco perfino a capire le rimostranze dei tifosi ferraristi che fan finta di dimenticare che l’automobilismo non è uno sport ma uno spettacolo. Non riesco a capire per niente le proteste di uno dei boss della Formula Uno, il cuneese Flavio Briatore, amico della Santanché, il quale si lascia andare a considerazioni scandalizzate tipo: “Quelli della Ferrari fanno ciò che vogliono. Non c’è rispetto per i piloti”. Giusto: rispetto per i piloti. Ma non era proprio lui, il cuneese Flavio Briatore, amico della Santanché, che una volta vietò ai suoi piloti di fare sciopero perché erano suoi dipendenti e dovevano obbedire agli ordini? Terza considerazione. Avevo sempre creduto che gli italiani non leggessero i giornali perché i giornali erano brutti e noncomprassero libri perché non gli piaceva leggere. Ma vedo che i giornali gratuiti da metropolitana, di qualità veramente scadente, vanno a ruba. E che i libri regalati con i quotidiani, fritti e rifritti, vengono distribuiti a centinaia di migliaia di copie. Devo chiedere scusa a direttori ed editori. Non sono loro a non saper fare il loro mestiere. Sono gli italiani che sono dei caproni.
PS: martedi caterpillar e tele salotto
Claudio Sabelli Fioretti
da Barbara Melotti
“un paese puo’ neoliberalizzarsi fino alla morte”http://space.virgilio.it/etmelo/Blog/lavoro.htmP.S. sull’autismo, sono abbastanza d’accordo, anche che e’ sempre meglio dell’analista :))
di Alessandro Ceratti
Che senso ha che tu pubblichi la mia lettera “PREOCCUPAZIONE” dove ti chiedo se ti sei stufato tu oppure non ti seguiamo più noi senza una riga di commento? Se ti sei stufato dillo! Se sei solo in vacanza allora smentisci categoricamente.
Mi sembrava di avervi detto che ho dei problemi di comunicazione che sto cercando di risolvere. Quindi smentisco categoricamente di essermi stufato, anzi sono sempre più interessato a che questo sito si sviluppi tanto che sto studiando un sito più ampio, più interattivo, più bello. Se però devo essere sincero mi sembra che ci sia una certa stanchezza creativa da parte dei lobbisti. Volete smentirmi per favore? (csf)
A chi avesse la fortuna di passare per venezia prima del 6 luglio consiglio caldamente la visita della mostra http://www.ashesandsnow.org/home.html. L’ambientazione è alle corderie dell’arsenale e le foto ed il lungo filmato … mozzafiato.Il sito sta morendo? Un po’ meno censura da parte sua, caro claudio.
il sito è vivo e vegeto, sta battendo i record di visite, la censura sta bene così, le lettere sono tante ma non sempre splendide, io sto a Salina e me la godo (csf)
da Norbert Braito
Ovviamente tutti parlano della corsa di F1 di ieri. Non mi interessa assolutamente niente dei sentimenti dei due gladiatori (non sono mica sportivi, vi pare?), ma del disprezzo per il pubblico dimostrato dalla Ferrari, specie in questi tempi succubi dell’audience. Ai tempi dei Romani nessun imperatore avrebbe osato tanto. Ovviamente, se alla fine del campionato questa scelta si dovesse dimostrare decisiva e vincente, tutti i critici di oggi “l’avranno sempre detto”.
da Manuela Fuin
otto e mezzo….mi piace lerner e non posso negare che trovo questo talk show tra i più interessanti della tv.ferrara ogni tanto eccede,ma eccesso per eccesso meglio lui di costanzo…. fiorello…caro vittorio(il suo cognome mi rimembra la maddalena…)io adoro fiorello e credo di non essere influenzata in questa scelta…mollica non mi influenza perchè appena lo vedo apparire spengo la tv….anche il mondo della televisione si evolve e comicità per comicità se devo scegliere tra fiorello e vecchi sketch (come si chiamavano una volta) di vianello,tognazzi,panelli,noschese…e altri, preferisco vedere fiore,è bello,è bravo,sa cantare,è divertente…poi anche per lui verrà il momento di eclissarsi… è lo showbiz….