Giro di Salina su Akkura, la barca del marinaio Simone in una giornata di mare clamoroso. Bagno a Pollara e solo chi conoscePollara può capire di che cosa parlo. Ieri abbiamo fatto il giro di Lipari con bagno nella grotta degli innamorati dove l’acqua diventaluccicante. Il bagno l’ho fatto con Alvaro. Poteva andare meglio. Poi, col motorino, per le strade dell’Isola. Insomma, va tutto bene.Vacanze di maggio, l’ideale. Collegamento con Caterpillar come tutti i venerdi. Delle notizie date da Tele Salina Otto (ELEZIONI: LALISTA FORZA FILICUDI PROMETTE MENO VENTO PER TUTTI; DENUNCIA: IL 90 PER CENTO DEL VULCANI DELLE EOLIE E’COMUNISTA; SONDAGGIO: LA MALVASIA E’ DI DESTRA O DI SINISTRA?) mi ha soddisfatto soprattutto questa: “LAVORO:BASTA CON IL CONDUTTORE UNICO DEGLI ALISCAFI. DA QUESTA ESTATE SARANNO CONDOTTI IN DUE”. Mi piace perchéleggendo i giornali vedo che i dirigenti della Rai prendono sul serio la provocazione di Ferrara. E invece di moltiplicare i talk show e le trasmissioni di approfondimento si limitano a fare quello che temevamo avrebbero fatto per accontentare i loro amici del Polo: punire Biagi e Santoro. Togliendo, limando, cambiando, spostando. Va da sé, solo Biagi e Santoro. Vespa non si tocca. Io credo che dovremmo mettere da parte un po’ di energia girotondista da utilizzare appena la situazione si farà chiaramente difficile. Da Baldassarre e da Saccà non aspettiamoci niente di buono, né di coraggioso. A me, nel frattempo, non resta che fare un bagnetto nell’acqua freddina ma stimolante della mia spiaggetta di Lingua. Come dice Sepulveda, alla meta arriviamo cantando, o non ci arriva nessuno.
Claudio Sabelli Fioretti
PS. E adesso scopriamo che Bush sapeva quasi tutto dell’imminente attacco alle Twin Towers. Sapeva per lo meno che agenti di Al Qaeda si stavano addestrando nelle scuole di aviazioni americane del tutto disinteressati alle fasi di decollo e di atterraggio. Stai a vedere che quello che nessuno osava pensare era vero. Vorrei anche ricordare a chi tratta male i giornalisti, a volte giustamente, che anche in questo caso, come in molti altri, dal Watergate a Piazza Fontana, se queste cose si vengono a sapere c’è sempre lo zampino della stampa.
Leggendo i giornali mi ha colpito la polemica sugli istituti che hanno vinto la gara per i sondaggi della Rai. Voi mi direte: “Ma nonstai a Salina immerso nel sole e nel mare e nella malvasia e nella pasta alla Norma? Sì, è vero. Ma mi ha colpito una cosa di quellapolemica. Che il consorzio che ha vinto è composto da Datamedia e da Cirm. Cioè Crespi, Piepoli, Pilo e Pozzetto (si proprio quellodi Cochi e Renato). E vi spiego perché. Qualche settimana fa quando ero al ministero delle Comunicazioni per intervistareMaurizio Gasparri ho incontrato Nicola Piepoli. Non so che cosa ci stesse a fare al ministero delle Comunicazioni qualche giornoprima che la commissione di Angela Buttiglione decidesse a chi affidare i sondaggi della Rai. Ma non fu queta la cosa che mi colpì.Mi colpì il fatto che Nicola Piepoli era incazzatissimo. E sapete con chi ce l’aveva? Ce l’aveva con Silvio Berlusconi, il nostro amatoprimo ministro, colpevole di avere detto qualche giorno prima, che secondo un sondaggio la stragrande maggioranza degli italiani, il70 per cento, nella polemica Berlusconi-Santoro-Biagi, dava ragione a lui, al nostro Primo Ministro. Berlusconi non dicevaniente di più nonostante la legge preveda che quando si cita un sondaggio si dica la domanda, l’istituto, il campione ecceteraeccetera. Santoro, qualche giorno dopo in diretta tv lo sbugiardo con un sondaggio, di cui forniva tutti i dati, che diceva esattamente il contrario. Né Berlusconi poté controbattere. Perché Piepoli ce l’aveva con lui tanto da dirmi che lo voleva querelare? Perché Piepoli è un professionista e la diffusione di sondaggi falsi e tendenziosi lo danneggia come danneggia tutta la categoria dei sondaggisti. Quello che mi chiedo è: visto che Piepoli era veramente arrabbiatissimo, poi ha querelato Berlusconi? Oppure, vinto l’appalto, tutto è finito a tarallucci e vino?
Giornata di sole e di abbronzatura sulla mia spiaggetta di Lingua. Comincia con un bagno alle 8 di mattina che dura lo spazio di pochi secondi, al limite della congestione. Alvaro, il collega che divide con me questa vacanza, se ne va a esplorare Vulcano con un motorino. Io faccio delle foto demenziali da mettere sul sito di Caterpillar. Faccio anche un paio di telefonate a Di Pietro e a Silvano Girotto (Fratello Mitra, ricordate?) per invitarli a Lavarone a presentare i loro libri questo agosto. Domani (giovedì) su Setteuscirà l’intervista a Valerio Riva che farà arrabbiare qualcuno. Leggere i giornali sulla spiaggia in un giorno di vento è praticamente impossibile. Ripiego sulla “Versione di Barney”, libro che mi sono rifiutato di leggere quando lo leggevano tutti. Adesso che non è più trendy posso godermelo in pace. Della lettura dei quotidiani mi rimane impressa la truffa dello Stato di Melkisedek (ma esistono italiani così pirla?), la notizia che Scajola vuole prendere le impronte digitali a tutti noi (regime? Ma la smettete diparlare di regime?), il professore porcone di Cesena che approfittava dei suoi allievi (episodio che ha fatto perdere la testa al titolista della Stampa che si è esibito in un “Festini gay”) e soprattutto il triplo salto mortale dei leghisti che improvvisamente dopo aver per anni insultato lo stato centralizzato e inneggiato al dio celtico e padano si scoprono attaccati al crocefisso nelle scuole perché “bisogna sostenere la cultura religiosa del nostro Paese”. A loro vorrei dire che questo Paese è nostro e non è loro.Il loro Paese è quello a nord del Po. Che si riprendano le loro ampolle e ci lascino decidere se vogliamo il crocefisso o meno. Mi accorgo di essermi lasciato andare ad eccessiva cattiveria. Scrivendo queste righe sul terrazzo che dà sulla spiaggia che dà sul mare che dà su Lipari, rimirando luci, stelle, falci di luna, riflessi, mi dico alla fine: “Ma che vadano a remengo i leghisti e questa loro nuova vena di politicanti e opportunisti”. Chiudo il computer e mi rituffo nella “Versione di Barney” che, lo dico perquegli ignoranti dei leghisti, non è un brano da tradurre dall’italiano al latino.Ps: Già vi vedo, tutti in fila, a rilasciare a Scajola le vostre impronte digitali, vecchi pregiudicati.Pps: D’accordo, lo so che mentre scrivo questo pezzullo Scajola ha già mandato la smentita in cui dice che i giornalisti hanno male interpretato il suo pensiero.
da Daniele Dileo
La tua risposta a Ceratti mi ha fatto un po’ riflettere. Io odio la politica e tutto ciò che ci gira attorno, e nelle nostre discussioni sene parla quasi esclusivamente (anche se non ce l’ha prescritto il dottore!). La politica diventa sempre più noiosa e ripetitiva (Berlusconi dice di aver mantenuto dopo un anno tutte le sue promesse, Rutelli dice l’esatto contrario, ma ci hanno preso per degli imbecilli?). Il dibattito sta perdendo colpi, in effetti anche io devo fare il mea culpa per questo. Il fatto è che ci sono periodi in cui mi va di parlare di politica, soprattutto se trovo interlocutori intelligenti (e per intelligenti non intendo del mio stesso credo). Purtroppo questo è un periodo in cui preferisco dedicarmi ad altro e trovo noioso il doversi confrontare con altre persone su questioni di cui mi importa poco, preferisco parlare di musica, arte, vino e tutto ciò che rende la vita piacevole…
da Augusta De Piero – Udine
Nel corso dell’assedio la basilica della natività ha rivissuto la sua antica storia che è fatta di invasioni, lotte, devastazioni in cui,probabilmente, ha esercitato anche l’antico diritto d’asilo.La basilica è, a norma dell’antico status quo, i cui fondamenti furono stabiliti dall’impero ottomano nel XVI secolo, “luogo santo”custodito da ortodossi e armeni. I francescani possono attraversarla, per raggiungere la “grotta della natività”, percorrendo un corridoio tanto immaginario quanto rigorosamente rispettato. Evidentemente la divisione delle chiese cristiane è caduta durante l’assedio, finito il quale il cardinale cattolico ha celebrato la messa nell’attigua chiesa francescana di S. Caterina, mentre ortodossi e armeni hanno celebrato nella basilica vera e propria. Chissà perché queste notizie vengono date in modo impreciso.
da Giselda Papitto
Che vuol dire che le lettere non sono belle, eufemismo per dire che sono brutte? Le mail, credo, senza essere un’esperta, anzi, sono immediate, quindi poco costruite; come dire? qui il “labor limae” manca del tutto. Ma se volessimo questo ti scriveremmo su carta Amalfi per posta prioritaria. Ci sono periodi in cui i lobbisti, loro malgrado, hanno meno tempo per seguire il sito; magari danno un’occhiata fugace e rosicano perché non hanno il tempo di intervenire su un tema o una questione o una cazzatina; oppure sifanno aggiornare da altro frequentatore: solidarietà tra lobbisti. Però, Claudio, mica possiamo fare letteratura, il nostro blog è come l’amore non vuole pensieri. Affetto affetto simpatia per tutti i lobbisti
giselda non farmi la permalosa, la mia era una critica generale; mi riferivo soprattutto alla polemica sulla palestina che ritengo pessima, ripetitiva e acritica. le tue mail sono sempre splendide (csf)
da Vittorio Grondona
La comicità non può essere apprezzata alla TV. Il suo vero ambiente è il teatro. Ritengo Fiorello non ancora pronto per condurre da solo un intero spettacolo teatrale. Forse con un buon copione… Comunque non ho nulla da dire sulle sue qualità artistiche di intrattenitore. Otto milioni di spettatori, se il dato è vero, hanno dimostrato infatti di gradirlo. In molte famiglie, però, il/la “padrone/a del telecomando” (non condizionato/a?) ha, a mio parere, “democraticamente” dettato legge….Vincenzo Mollica non non sarà mai uno scopritore di talenti…
da Leonardo Maiellaro
ciao Claudio, vi propongo un test semplice e veloce dedicato a Russo di Seiminara ed all’avvocatessa d’Italia. saluti.
Lo trovate nei documenti…
da Mario Pellini
Se il ministro Castelli ha ritenuto opportuno,per i fatti di Napoli, l’invio di ispettori per chiarire ogni dubbio sul comportamento dei magistrati,altrettanto avrebbe dovuto fare il ministro degli interni Scaiola ad aprire una inchiesta interna,perchè il dubbio che molti poliziotti non si sono comportati correttamente, come loro dovere,è forte e diffuso.Solo così si contribuisce a svelenire la situazione.
da Piergiorgio Welby
Caro Claudio, comprendo la tua sofferenza…ma penso anche agli sfortunati calamari…ricordi quel libro di A. Campanile (Agostomoglie mia non ti conosco)…dove uno sventurato polpo…cazzo! divento sempre più prolisso…a te, sprofondato negli…ozii di Capua sarà sfuggita la notizia…Trapattoni voleva mandare Baggio alla chiesa della Natività e portare i 13 Palestinesi in Giappone…non avrai nemmeno saputo che Gasparri (si può dire?) ha dichiarato che la stretta di mano è antigenica e bisognerebbe ripristinare il saluto romano…non ti avranno nemmeno detto che il Cav. distribuisce caramelle…cosa che la sinistra non è mai riuscita a fare…io, invidiosamente, spero che queste notizie ti tolgano l’appetito…come erano gli spaghetti?…scotti? e il bianco Hauner?…sapeva di tappo? e i calamari ripieni alla malvasia?…troppo sale?…il poeta ammoniva: ‘La Vita? Un gioco affatto/degno di vituperio,/se si mantenga intatto/un qualche desiderio.’
No, era tutto perfetto. Vuoi che ti parli della brioche con granita di limone di questa mattina? (csf)