Jospin ha perso e si dimette. Ma ha perso? Oppure ha perso la sinistra che ha votato di qua e di là? Ecco la lezione che dobbiamo imparare. Mai più presentarsi sparpagliati alle elezioni soprattutto se dall’altra parte si presentano compatti. Gli sforzi che bisogna fare per arrivare insieme alle elezioni non debbono avere limiti. Bertinotti e Di Pietro, verdi e socialisti, tutti insieme con l”Ulivo e poche balle. Questo è il maggioritario. Berlusconi l’ha capito e l’ha attuato. La sinistra si è persa in mille distinguo. La destra di Le Pen è minoritaria. Ha sempre avuto quel 15 per cento che stavolta ha leggermente incrementato. Solo che le altre volte non c’era questo sminuzzamento che ha tagliato fuori Jospin e minacciato anche Chirac. Tagliamoci le palle per far dispetto a nostra moglie. E’ questa la logica che sta dietro alla dispersione dei voti. Questo maggioritario piace sempre di meno perché noi non lo sappiamo usare. Non lo sanno usare i leader e non lo sanno usare gli elettori. Dobbiamo stare attenti, la prossima volta. L’allarme francese ci deve insegnare quello che non abbiamo ancora capito.

Claudio Sabelli Fioretti

da Ezio Avaldi.

Caro Claudio, se le risposte al test dei triangoli ti sono già pervenute, cestina questo messaggio. E’ un imbroglio. Con l’imboccata del mio amico Fausto, che è meno ingenuo di me, ho scoperto che l’angolo acuto del triangolo minore è diverso da quello del triangolo maggiore(!!!): 21 gradi e 48 primi contro 20 gradi e 33 primi. I
triangoli sono pertanto quadrilateri e rubacchiando così numerose piccole aree lungo le ipotenuse non allineate, si ottiene il quadratino mancante. Questa spiegazione è un casino ma spero che si capisca qualcosa.

da Maurizio Ghilardi

Sinceramente sono proprio stufo di pensare a Berlusconi come “l’orco cattivo”; e semplicemente un avversario politico in democrazia.Fra 4 anni, se non realizzera le promesse, tornera a casa. Eh basta demoni !!!!!!

da Norbert Braito

L’idea di Umberto Eco mi sembra buona, vedo solo un problema paratico che sfugge a Eco, come spesso sfugge la realtà agli intellettuali: su Mediaset si fa pubblicità a prodotti di TUTTE le marche, dalla A alla Z. A parte gli alimentari base ci rimane proprio poco da comperare.

da Santi Urso

L’idea di eco e’ cretina. dipende dal fatto che guarda poco la tv. in mediaset passano tutti i prodotti. ammenoche’ non si indichi un giorno preciso: per es. stop alle merci reclamizzate il 15 aprile. mi scuso per il termine “cretina”, ma dopo il voto in francia mi pare inutile rispettare le forme. richiamate d’alema. fermare i girotondi mi pare, grazie al cielo, esortazione pleonastica. Ella ha notato che non e’ stato necessario aspettare cento giorni per vedere l’effetto che facevano?
con simpatia e distacco
post scriptum: su bella ciao Ella ha ragione. ma temo che la sua sia una critica estetica.

Si può creare una banca dati che registri la quantità di investimenti su Mediaset. E l’idea non è più cretina. Su Bella Ciao si sommano etica e estetica. (csf)

da Giulia Stefan

Io trovo vergognoso, cara signora Fallaci, che alla fine della 2a Guerra Mondiale nessuno si sia preoccupato di che fine avrebbero fatto i palestinesi al ritorno degli ebrei nella Terra Santa.
P.S.: caro Claudio, ma a te risulta che i nazisti fossero cristiani? Non ricordo di aver visto un qualsiasi rappresentante della cristianità andare a bersi una birra con Hitler (nonostante alcuni silenzi siano imbarazzanti da ricordare)…. ma forse sono troppo giovane…e si sa, la scuola italiana ormai sforna solo masse di ignoranti e pecoroni…

da Valeria Garabello

Magari un po’ in ritardo ma una risposta a una delle tue domande la voglio dare. Marcello Pera. Ora, secondo i metodi privatistici in uso dalle parti del governo di Arcore, uno così in un’azienda colà sarebbe saltato subito per la cazzata che ha detto sull’ipotesi -attentato al Pirellone. Uno qualsiasi di noi, assunto in un’azienda privata, dopo una cosa del genere sarebbe saltato, licenziato in tronco e pure per giusta causa. Io mi limito ad osservare questo. Non è certo una risposta. Solo una dolente constatazione.

da Cesare Bardaro

Boicottare tutte le aziende sarebbe troppo dispersivo. La soluzione più pratica, pertanto, è limitarsi a 5 aziende leader (se vogliono essere leader lo devono essere nel bene e nel male) che producono beni di consumo quotidiani. Ora, il sito http://it.geocities.com/provalanga/index.html non solo ha preceduto Eco nell’idea, ma ha già individuato le 5 aziende da colpire.

da Giulia Poli

penso che non possa funzionare, Claudio, innanzitutto le multinazionali o le aziende che spendono moltissimo in pubblicita’ pubblicizzano su entrambe le reti (rai e mediaset). in secondo luogo non e’ un servizio per il consumatore: potrebbe dover rinunciare a un buon prodotto di buona qualita’ che decide di pubblicizzare solo su reti mediaset per varie ragioni (tra cui il giusto target o magari il prezzo degli spazi pubblicitari). inoltre certi consumi sono difficili da cambiare: se tu compri pasta barilla e’ difficile che ci rinunci (segue oltre le 500 battute)

da Natalino Russo Seminara

Vede Welby che i miei paradossi colpiscono ? Chiaro che io fingo di disprezzare Eco.Ma mi dica e,se legge,mi dica anche Eco:non è un insulto all’intelligenza ritenere Prodi più capace,Violante più giusto,Rutelli più coerente,Diliberto più democratico,Debenedetti più onesto,Agnelli più disinteressato,Di Pietro più pulito,Scalfaro più cristallino,D’Alema più umano e Zaccaria più imparziale del Cavaliere ? Ci pensi Welby, ci pensi e, a sua volta, non faccia torto alla sua notevolissima cultura. (segue oltre le 500 battute)