da Nosferatu
Ma dove siete finiti? Ci siamo fatti superare dalla giornalista scrittrice che ama la guerra??? Tornate immantinente come un sol uomo sul sito www.internet-television.it e votate compatti per il subdirettoren . Fino-a-vittoria-finale-stop.
QUESTO NON ME LO DOVEVATE FARE. DOPO TUTTO QUELLO CHE HO FATTO PER VOI, AVETE CONSENTITO CHE MI SUPERASSE ORIANA FALLACI, DICO ORIANA FALLACI, NELLA CLASSIFICA DEL GIORNALISTA PIU’ AMATO D’ITALIA. PASSI PER ENZO BIAGI, IN FONDO VE LO AVEVO CHIESTO IO, MA DIETRO AL CARRO ARMATO ISRAELIANO NON POSSO STARCI. SE ENTRO LA SETTIMANA NON SARO’ RITORNATO DAVANTI – LO GIURO – MI SPARGERO’ DI NUTELLA E MI CORICHERO’ SOPRA UN FORMICAIO DELL’AMAZZONIA. PORTERETE IL RIMORSO PER TUTTA LA VITA.PS: grazie nosferatu, solo tu mi capisci (CSF)
da Daniele Dileo
Ho sentito, con mio immenso stupore, che il ministro della difesa Martino non era contrario all’introduzione della vendita delle armi anche qui in Italia, come già accade negli Stati Uniti. La sua motivazione era che con tutte le licenze e i problemi che ci sono per possedere un’arma, i poveri cittadini sono sempre più indifesi rispetto ai delinquenti. Gli elettori di destra stanno ancora dormendo e gongolandosi sulle malefatte del premier? La sinistra resta ancora a guardare senza rispondere da sinistra?
da Filippo Facci
Caro Sabelli, Umberto Brindani è una cara persona e un notoriamente valido professionista. Panorama, non da questo numero, è comunque una vergogna.
di Alessandro CerattiChe ci sia una relazione tra coloro che apprezzano D’Alema e disprezzano i girotondi e coloro che scrivono in una maniera assurda, utilizzando espressioni obsolete credendo con ciò di essere molto fini ed eleganti? Cfr. lettera IDEA CRETINA di Santi Urso.
da Enrico Calvino
Adesso mi sono proprio stufato di sentire discorsi sull’unità della sinistra. E che è colpa di Bertinotti se Berlusconi ha vinto, e che è colpa dei verdi se Jospin ha preso una mazzata storica. Ma basta per pietà! se le “sinistre” di Rutelli e Jospin hanno perso è colpa di Rutelli e Jospin. Ma la volete capire che per chi sta a sinistra (ma sul serio) il vero nemico non è Berlusconi ma Rutelli? Parlate di essere uniti, ma uniti con chi? Io mi sento altrettanto lontano dalla destra e dal cosiddetto centro sinistra. Non vorrei mai che, con l’appoggio della sinistra (quella vera) venisse legittimata quell’accozzaglia vegetale che è l’ulivomargherita. E c’è chi parla di infiarci pure Di Pietro (Di Pietro??). Ma stiamo scherzando o cosa?
da Gianni Da Vià
Secondo me,si devono dovevano dimettere immediatamente i due membri in quota Ulivo del CDA,come suggerito da Scalfari su Repubblica. Se no, ha ragione Natalino Russo.Quanto al capezzolo della Corna: cosa c’è sotto?Ghiandola con normale architettura lobulare, tubulare, legamento sospensore o silicone? Perchè il gradiente termico fra cute normale e cute sovrastante protesi è tale da disamorare anche il più incallito tombeur e questo detto da uno che ogni tanto ha a che fare con protesi mammarie ,in sostituzione del collega oncologo. Martino c’è , ci fà o è in quota Berretta?
da Piergiorgio Welby
A Milano si è aperta una breccia…non si può comprendere l’urgenza del ‘problema’ eutanasia se non si comprendono…le nostre possibilità tecniche che ci mantengono in vita, i cambiamenti che la Tecnica ha introdotto nelle sale di rianimazione…un protocollo standardizzato…mira a ‘stabilizzare’ il paziente…indipendentemente dalla previsione della qualità di vita che lo attende…è necessario riappropriarci della morte per sottrarla alla volontà di potenza di una Tèchne il cui fine è di realizzare il dominio estremo del tutto.La tecnica moderna, intesa come ciò che svela la disponibilità e l’impiego di tutte le cose, non è un operare puramente umano.Heidegger, La questione della tecnica
da Ariodante Marianni
Caro Claudio, hai ragioni da vendere. Ma forse il disorientamento è universale: Bush governa la Nazione egemone per una manciata in più di voti che non si sa c’erano o non c’erano…
da Claudio Molinari
ditelo come vi pare, ma per favore boicottiamo il biscione !
da Pino Scaccia
Fare il giornalista oggi sicuramente non e’ piu’ come farlo una volta, ai tempi nostri. Non per lavarci la coscienza, ma non siamo noi che lo abbiamo cambiato. Lanostra colpa (non indifferente) e’ di aver subito senza troppo lottare il cosiddetto nuovo corso degli editori che hanno trovato nei direttori- peones esecutori micidiali. Una delle ultime volte che ho incontrato, credo in Kosovo, il principe degli inviati Ettore Mo mi ha salutato cosi’: “Ciao, mohicano”, aggiungendo serio che la mia (la nostra) e’ l’ultima generazione di inviati, una fine peraltro addirittura sancita dal contratto.