da Bianca Baldan
Sei davvero fortunato se hai conosciuto Thor Hayerdal. Io lo penso come ad una di quelle persone magiche della mia adolescenza che iniziavano allora un discorso sul pianeta terra. Se qualcuno di noi riesce a pensare che sia importante salvare un albero o mantere le acque di qualche fiume un pò più pulite, lo dobbiamo anche a lui. Quanto al Pirelli, ce l’ho qui, dietro a casa e quando esco me lo vedo davanti con quello scuarcio impressionante. Chi lo sa se sapremo cosa è successo veramente.Ci sono state due vittime innocenti. Come mesi fa a Linate, come a Casalecchio ( e chi li dimentica quei ragazzi?).
da Gigi Forzese
Le cose che non capisco della sinistra sono come mai a nessuno viene in mente di ricordarsi che il fedigrafo facendo si’ un uso “criminoso” della TV ospito’ una lunghissima tirata pro Berlusconi di tale Iva Zanicchi che con la storia del “ma intanto proviamolo tanto se poi non ci piace tra cinque anni lo cambiamo” fece fare ai sondaggi lo scatto finale e definitivo! Le cose che non capisco della sinistra sono come mai si appecorona di fronte ad un avvocato del solito clan Previti mentre su Mancuso ne fa una questione di vita o di morte per conto terzi (Scalfaro). le cose che non capisco di Pannella e’ come mai non protesta contro Berlusconi per difendere quello stesso Luttazzi che a Satyricon lo fece parlare a ruota libera per mezz’ora sulle sue ottime ragioni politiche,mentre si accoda pappagallescamente alle critiche contro Santoro e Biagi
da Carmelo Schifano
Leggo oggi sull’edizione on-line di “le Monde” , http://www.lemonde.fr , un editoriale interessantissimo dal titolo “Tout ne se débat pas” (potremmo tradurre:” Non si discute con tutti” ; più o meno) in cui si appoggia la scelta di Chirac di non andare ad un confronto televisivo con Le Pen e si cita Jean-Pierre Vernant, vecchio intellettuale comunista, che appunto diceva che “non si parla di cucina con un antropofago”.Non c’è che dire altro stile rispetto ai nostri uomini di sinistra sempre pronti (tranne Cofferati) a correre da Vespa o da Costanzo a “mantenere aperto il dialogo”. E’ in Parlamento che si discute!
da Luciano Pasini
Perchè non proponi a Giuliano Ferrara, seguendo la moda, di organizzare a Roma IL VOLTAGABBANA DAY?
da Monica Cappellini Benguigui
Le armi non é detto sia necessario comperarle; tantomento confrontarle o usarle. Previa imbecillaggine personale. Se Santoro se ne infischia di Sacca’, si stara’ a vedere.Bossi cosi’ era; cosi’ e’; cosi’ sara’. Certe persone non hanno evoluzione (che rima!!). Cosa ci si aspettava da un aggeggio simile? Ognuno si occupi di migliorar ed evolvere se’ stesso Questo sarebbe gia’ un grande risultato comunitario.Ma chi si impegna su questo fronte, invece di stare a criticare senza proporre nn di davvero nuovo?
da Norbert Braito
Qualche tempo fa ho visto uno spot del movimento per la limitazione delle armi in USA molto efficace: si vedeva la bandiera degli USA e quella del Canada; improvvisamente una mitragliata di alcuni secondi distrugge fino a pochi lembi quella USA, poi una trentina di colpi fora quella canadese: appare la scritta: un colpo per ogni ammazzato nei rispettivi stati. Gli USA e il Canada sono abbastanza simili, ma hanno delle leggi diversissime sul posesso della armi.A parte che l’esternazione sulla liberazione del porta d’armi è un’estemporanea quasi sicuramente senza seguito, lo spot spiega molto più che tante parole.
da Grazia Sampietro
mi sono incazzata per tante cose in questi giorni. Soprattutto per la Francia, ma concordo pienamente con te e aggiungo una domanda: ma a sinistra chi c’è con i coglioni (scusa ma quando ce vò ce vò) che possa controbattere lo strapotere del nano pelato? La sinistra che si arrabbia tanto per la legge sulle rogatorie quanto tempo ha avuto per farla questa legge invece di discuterne inutilmente e poi perdersi nel solito bicchiere d’acqua? La sinistra che predica l’unità perchè poi si presenta alle elezioni bella divisa?
Lorenzo Mazzuccato, Padova
mi è piaciuta Rosetta Russo Jervolino! La sindaca di Napoli ha cantato BellaCiao all’inizio delle celebrazioni per la festa della Liberazione della sua città. La Jervolino non è l’unico ex-democristiano che stimo e che vorrei fosse valorizzato, specie ora ché Berlusconi si pappa il PPE. Per esempio: il vice presidente dei senatori della Margherita, Paolo Giaretta, già sindaco democristiano di Padova, e poi un’altra donna, la Bindi, la cui riforma sanitaria sarà presto smantellata. Tra l’altro, in questa Margherita, sonoproprio certi ex-democristiani, sinceri popolari, amici e sodali tutti della grande Tina Anselmi, a rappresentare la parte migliore del neonato partito.CattoComunisti?? e perché no…
da Ezio Avaldi
Mi è permesso, Claudio, un educato dissenso? Più ci penso e più l’idea del boicottaggio mi appare totalmente priva di senso, qualunque sia l’angolo di osservazione dal quale la si esamini. Ma forse questo è solo il mesto, rassegnato pragmatismo di un vecchio che diffida ormai di troppe cose.
da Rocco SperanzaCaro Claudio pongo a te il quesito: ha più colpe Berlusconi – che è quello che è, tutti lo conoscevamo e la maggior parte di noi l’ha votato – o l’ex maggioranza – che è rimasta 5 lunghi anni in attesa di perdere le elezioni, perchè era chiaro a tutti che le avrebbe perse? Solo i professionisti della politica, Dalema, Veltroni, Prodi, Amato ecc ecc, non se ne sono resi conto e hanno pensato bene di non definire una legittima legge sul conflitto di interessi e su una democraticissima incompatibilità tra imprenditore tv e capo del governo.Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensi tu in proposito. Alle prossime.
Penso che più colpe le hanno coloro che hanno votato Berlusconi. Ma vedo che sono in aumento i pentiti, se Dio vuole. (csf)