da Anna Laura Folena
Tra le pagine sportive si possono trovare pensierini come questo. Lo ripeteva Helenio Herrera, allenatore della grande Inter, che chissà dove l’aveva letto. Generosamente, diciamo che è suo: SE HAI PAURA DI FARE QUALCOSA, PENSA CHE SICURAMENTE UN IDIOTA LA FARA’ AL POSTO TUO. Quando mi chiederanno di scrivere un articolo troppo difficile per me, ci penserò. Buonanotte!
da Natalino Russo Seminara
A Di Pietro, uomo politico, si possono fare, al pari di Berlusconi, i conti in tasca:nel 93/94 lo stipendio di un PM con 12 anni d’anzianità era di 50 milioni annui circa. Come potè Di Pietro restituirne 100 cadauno a Gorrini e D’Adamo in pochi mesi ? So già che tirerà in ballo l’ex moglie alla quale, guarda caso, Gorrini passava le pratiche della MAA. Berlusconi ne avrà fatte cotte e crude, ma penso che Di Pietro,dovrebbe essere l’ultimo a scagliare la prima pietra. Velo pietoso su prosa e congiuntivi dell’articolo.
Di Pietro querela. E vince. Mi dissocio da Natalino. (csf)
da Renata Manfredi
Ho appena finito di leggere il bellissimo libro di Tiziano Terzani ” Lettere contro la guerra”. Ne vorrei consigliare la lettura.
da Massimiliano Allemagna
In linea di principio sono d’accordo con tutte le affermazioni fatte da Giselda Papitto sul problema israelo-palestinese. Però per parlare terra terra che tipo di pace vogliono gli israeliani e i palestinesi? Per riprendere le parole di Fiamma Nirenstein (di cui vi consiglio per inquadrare il problema l’ultimo libro “L’abbandono”, Rizzoli) “La pace è solo per noi [occidentali] subordinata a se stessa; per loro [gli arabi] invece è land for peace. La pace è subordinata all’acquisizione che comprende la Terra nel suo significato mistico, e non una parte di essa”. (segue oltre le 500 battute)
da Mario Gallo
Vi segnalo un articolo dal titolo “Il “gioco” del falso in bilancio”, pubblicato oggi su La Repubblica a firma Antonio Di Pietro. Prescindendo dall’autore, che può essere figura più o meno discussa o gradita, l’articolo mi pare molto chiaro nel merito e tale da indurre a riflettere amici e…nemici.Tutto qui, senza volere in alcun modo”sfottere” o urtare la suscettibilità di questi ultimi.
L’articolo è nella sezione documenti. (csf)
da Alessandro Cirillo
Se a qualcuno interessa, Giancarlo Santalmassi (l’ideatore di Forbice) ora conduce una trasmissione su radio24 dal titolo “helzapoppin” (dal lunedi al venedri alle 19.30). Forbice non l’ho mai sentita, ma a me questa piace molto.
da Giselda Papitto
Sì, d’accordo, meno male che in Israele c’è la democrazia, ma ci vogliamo esprimere sul governo Sharon e dire che è un pessimo governo? Gli israeliani e i palestinesi vogliono la pace, ma da soli non ce la fanno, gli USA e l’Europa dove stanno? Prodi ha detto, di recente, che non è necessario far vedere quello che si fa, secondo me sì. Bush per essere eletto ha raccontato, tra l’altro, agli americani, che la questione mediorientale non era affar loro. E invece sì, s’è visto. Insomma, noi tutti dobbiamo azzerare le preferenze e invocare pace. Terra terra.
da Roberto Marzocchi
Ma non avete ancora capito che Arafat è un serpente con la lingua biforcuta? Non avete ancora capito che i “poveri” palestinesi non vogliono solo il rientro degli israeliani nei territori occupati? Che vogliono l’eliminazione di Israele dalla carta geografica, come hanno sempre dimostrato in passato(1967,1973)? Che lanciano bombe volendo passare anche per vittime? La volete capire che la religione musulmana è forse l’unica al mondo che abbia ambizioni, per lo più dichiarate, di convertire il mondo? La volete capire che siete in malafede? L’arroganza degli arabi è talmente evidente, che sembra impossibile che, a meno di malafede, qualcuno possa abboccarvi.
Wu Ming (ex Luther Blisset) va in Palestina ad aggiungersi ai pacifisti che sono andati a “proteggere” Arafat. Il testo con il quale annunciano la loro decisione è in documenti. (csf)
Portaborse da demonizzati per 50 anni a eroi se Pera nega un aumento. Biondi per far carriera stia dov’è: malgrado un governo destro, a sinistra si vincono Nobel, Oscar, Salme d’oro e molti asini passano per intellettuali. Casanova l’80%degli insegnanti è post 68-18ttino laureatosi in anni formidabili. Ceratti non speri di convincerli: ebrei e yankee sono buoni solo in funzione anti-nazifascista, in tutti gli altri casi kaputt. Perché da tutte le tragedie anziché la sorte delle sventurate vittime traiamo solo ciò che può essere scagliato contro i nemici interni ? (SEGUE TESTO OLTRE LE 500 BATTUTE)