da Valeria Garabello
Ti copio-incollo quanto mi ha risposto un mio ‘amico’ tanto bravo e tanto bello. La spiegazione, sinceramente mi sembra come quel rimedio peggiore del male del famoso proverbio. Io per me so’ ssempre più depressa e torno mesta al mio lavoro. O magari mi metto a fare dolci che – mi sa, a questo punto – è la cosa che mi viene meglio. Serve una cuoca per caso?——————————————————————————–Facilissimo le figure grandi non sono due triangoli ma poligoni irregolari. prendi i due triangoli piccoli e conta la lunghezza dei cateti. Fai il rapporto tra i due cateti del primo e del secondo e ti accorgerai che i due angoli tra ipotenusa e cateti sono diversi tra un triangolo e l’altro. Ergo l’inclinazione dell’ipotenusa dei due triangoli è diversa. Risultato: anche se accostandoli a occhio sembra che l’ipotenusa del triangolo grande sia una linea retta, in realtà c’è un angolo in mezzo. tempo di risoluzione 30 secondi.
da Anna Laura FolenaClaudio, stampa la pagina dei triangoli. Ritagliali con estrema precisione e giocaci… senza confondere i pezzi di uno con quelli dell’altro. Io ho scoperto il trucco solo così… ma non in un minuto!!! Dicamo… almeno un quarto d’ora… anche 20′. :o)))) Biondi è geometricamente sadico!
da Giannetto Cabizza
E’ tosto, ma la diagonale nei due triangoli ha un’inclinazione diversa e la differenza di superficie tra i due ci da proprio il quadratino “apparentemente” mancante.
da Pasquale Mazza
Le figure non sono perfettamente sovrapponibili. La figura inferiore ha “l’ipotenusa” leggermente più “gonfio” (verso l’alto). La maggiore superficie coperta da tale lato, rispetto alla sovrapposizione delle due figure, è compensata dal “buco” (“hole”) che resta in basso.
da Mara De Paulis
Credo che lei possa sentirsi lo stesso geniale! Risponda all’Umberto che è solo questione di essere pignoli. Forse ci sono riuscita pure io in un minuto, pur di farle il favore che chiede! ;))) Dico forse perchè non conosco l’inglese e ho solo intuito la domanda. Il buco è perchè i due complessi in questione danno un totale di 15 quadretti: nel primo sono disposti in tre ordini, per cui 15 che è divisibile per tre, non dà resto. Nel secondo lo dividiamo per due, e dà un buco apparente, in realtà è 7+8, sempre= 15.
da Jacqueline Vannini
la base della seconda figura è composta da 12 quadretti anzichè 13 come la prima da qui il quadratino vuoto
da Fabio Cernuschi
E’ semplice, il triangolo verde e quello rosso non sono simili (in senso geometrico!) Fate la proporzione base-altezza tra i due e vedrete!!!!
a Francesca
Io la soluzione non me la ricordo, ma mi ricordo bene di averla letta sull’ultimo o penultimo numero del mensile Focus, che adesso non ho tempo di andare a scovare nel mio archivio . Da quello che mi ricordo dovrebbe essere una specie di illusione ottica, per cui in verità i pezzi del triangolo sopra non sono identici a quelli del triangolo sotto, ma se c’è qualcuno che ha sotto mano il numero di Focus fattelo spiagare da lui.
Che cosa devo fare per ottenere da Francesca anche il cognome? (csf)
da Giulia Poli
boh ma mi sembra giusto che sia cosi i due poligoni non triangolari devono formare un’area di 5*3=15 e invece ora si trovano in uno spazio di area totale 2*8=16come quando hai un triangolo flessibile (mettiamo che i lati siano fatti di filo). se tu tiri da un angolo la base opposta si rimpicciolisce e per assurdo puo’ diventare prossima a zero. il perimetro non cambia (come in questo caso dei due poligoni) ma l’area si’.
da Anchise Tempestini
Il buco nasce semplicemente dalla diversa disposizione dei quattro pezzi. Basta ritagliarli e provare, o verificare che l’ipotenusa non è perfettamente sovrapponibile nelle due versioni.