da Giuseppe Moncada
Credo che sia opportuno conoscere nel concreto ciò che succede nel nostro paese nel mondo della scuola.Dato che il Ministro deve inviare nelle famiglie di tutti gli alunni la sua verità sulla riforma scolastica.Riflettete su questo scritto.Il Ministro Moratti,il presidente della Commissione Cultura della Camera Adornato e molti rappresentanti della casa della libertà sostengono ogni giorno che le rifome che loro propongono per la scuola, tendono a liberare i docenti da tutte le forme di burocratizzazione esistenti,senza dire,tuttavia,quali sono.Cosa ne pensate di questa perla firmata dal Ministro,a proposito della sburocratizzazione? Ieri 13 aprile dal sito internet del ministero ho prelevato l’O.M n 43 istruzioni e modalità per l’esame di Stato. L’art 6 -Documento del consiglio di Classe ricalca esattamente quella dello scorso anno. Mi chiedo quale significato può avere riunirsi per due giorni per compilare il documento in cui si dice: …… elaborano ,entro il 15 maggio, per la commissione d’esame un apposito documento relativo all’azione educativa e didattica realizzata nel corso dell’ultimo. Al comma 2: Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi …….-, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati ecc. ecc. I docenti debbono far conoscere a loro stessi quanto e come hanno operato durante il corso dell’anno? E non si dica che il suddetto lavoro deve essere fatto per il Presidente, che, certamente non avrà voglia di leggere i documenti di tutte le commissioni a lui affidate, tenuto conto che la sua presenza deve limitarsi a verificare la regolarità delle carte presentare e non la qualità? Riflettete-riflettete-riflettete.
da Umberto Biondi
La frase piu’ intelligente sul medio oriente l’ho sentita a Sciuscia’, da Manuela Dviri che riportava il commento scherzoso di un’amica palestinese: “Diglielo in televisione che questi nostri uomini sono dei buoni a nulla, bravi solo a metterci nei guai!”. Poi sento Sharon che vuole eliminare Arafat, suo nemico personale, e Arafat che dice che non si arrendera’ mai e che anzi la vittoria finale sara’ dei palestinesi. La vittoria, appunto, questo feticcio che interessa solo quegli stupidi degli uomini. Che non si accorgono neanche che in questo caso non puo’ neppure esistere.
da Ing. Vincenzo Sona
Non è la prima volta che la bella Natasha Stefanenko viene presentata al pubblico italiano con il titolo di ingegnere , e mi domando come una ragazzina di soli 21 anni può aver conseguito la laurea in Ingegneria Metallurgica . Qui dalle nostre parti gli ingegneri si fanno un mazzo così, per arrivare alla laurea a 24anni (pochi) o 25 o 26 o 27 … ecc. Forse in Russia tra una nuotata e l’altra c’è tempo anche per studiare la fisica, la matematica, la chimica, la meccanica, la scienza dei materiali, la scienza delle costruzioni, le macchine ecc ecc . Qualcuno certamente sta barando : o sull’età o sul titolo di studio ; Non è che mi interessi più di tanto, però alla prossima intervista , essendo assurdo chiedere l’esibizione del certificato di laurea, abbiate l’accortezza di usare termini diversi ( engineer, oppure tecnico metallurgico, oppure perito in metallurgia ) , o comunque , se proprio volete impressionare il pubblico, abbiate la delicatezza di mettete quel titolo di studio tra virgolette .
Probabilmente è vero quello che dice l’ingegner Sona, ma tra le righe ci leggo un paio di pregiudizi: può una bella ragazza sovietica, nuotatrice, fare con facilità quello che io ho fatto con grande fatica? (csf)
da Barbara Varano
Se la cestinerete: davvero non avete cuore.Salve, sono un padre di 29 anni.Io e mia moglie abbiamo avuto una vita meravigliosa.Dio ci ha voluto benedire con una bellissima bambina.Il nome di nostra figlia è Rachele. Ed ha 10 anni.Poco tempo fa i dottori hanno rilevato un cancro al cervello e nel suopiccolo corpo.C’è una sola via per salvarla è operare.Purtroppo, noi non Abbiamo denaro sufficiente per far fronte al costo.AOL e ZDNET hanno acconsentito per aiutarci.L’unico modo con il quale loro possono aiutarci è questo:Io invio questa email a voi e voi inviatela ad altre persone.AOL rileverà la traccia di questa e-mail e calcolerà quante persone lariceveranno.Ogni persona che aprirà questa e-mail e la invierà ad altre 3 persone cidonerà 32 centesimi .Per favore aiutateci Con sincerità
George Arlington
Cara Barbara, questa è una famosa bufala che circola su Internet. Pubblico qui il rapporto di Paolo Attivissimo, noto cacciatore di bufale. (csf)
Perché è una bufala
Primo indizio: pensateci un attimo. Credete davvero che aziende come AOL (America Online) e ZDNet siano così crudeli da organizzare questa sottospecie di lotteria? “Caro George, mi spiace, ma non ci hanno risposto in numero sufficiente, per cui non ti paghiamo l’operazione e lasciamo morire tua figlia…” Suvvia, siamo seri.
Secondo: Se AOL e ZDNet sono davvero lanciate in quest’impresa, ne parleranno sicuramente nei loro siti: è una ghiotta occasione per mostrare la propria generosità e guadagnarci in fatto di immagine. Ma nei loro siti non c’è traccia di questo appello. Il 16 febbraio 2002, Alberto d’Ottavi, di ZDNet Italia, ha partecipato alla trasmissione Beha a colori di Radiouno e ha smentito categoricamente che ZDNet faccia una cosa di questo genere. D’altronde, pensate seriamente che un’azienda faccia queste cose segretamente, rinunciando a pubblicizzare quant’è brava e bella?
Terzo: non esistono programmi di tracciamento della posta che possano seguire un messaggio ritrasmesso più volte come quello di questa catena.
Quarto: basta immettere “AOL” e “George Arlington” in Google per trovare questa pagina: http://www.snopes2.com/inboxer/children/arling.htm che spiega per filo e per segno perché questa è una bufala e la fa risalire ad agosto 2000.
da Renata Mafredi
Caro Claudio, non vorrei insistere, ma tu dici che il Corriere è un giornale completo( La Repubblica non lo è? ) Dici: “se leggi questi due quotidiani sai cosa succede nel mondo “( non lo sai se leggi La Stampa?) , “sai cosa pensa la gente” eh! no! il Corriere non è diverso da qualsiasi giornale, e quello che pensa la gente è riportato e mediato, come in tutto il mondo, da un giornalista. Poi dici che consigliavi la qualità; quale tipo di qualità?
Cara Renata, la domanda è stata fatta a me ed io ho dato la risposta seguendo quello che penso. Due giornali? Uno è il Corriere (tu preferisci la Stampa? Leggi la Stampa) ma il secondo non può essere un giornale simile. Sarebbe una duplicazione. Il Foglio invece aggiunge. Ed io leggerei il Foglio se fosse l’unico secondo giornale che mi viene concesso. Ma andrebbe bene anche il Manifesto o Libero per quelli che la pensano in una certa maniera. Per quanto riguarda la qualità il Corriere mi sembra più preciso, più attento degli altri. Un consiglio: non bisogna mai leggere solo i giornali che rispecchiano le nostre idee. Non serve a niente e il cervello si atrofizza. (csf)
da Walter Lanaro
A Genova si sta svolgendo il congresso dello SDI, quel partito che vorrebbe riportare l’idea socialista agli onori della cronaca. Il socialismo riformista è una “positiva” idea a cui guardare, ma non credo possa essere messo in pratica da chi ancora una volta,dai palchi dei congressi dell’ex-garofano rosso,urla contro chi, vedi Di Pietro e tutta la società civile onesta e “girotondara”, vuole un Italia più pulita e “legalizzata”. I socialisti se vogliono redimersi “realmente” e ancor più realmente tornare vicino a quel “proletariato” e a quelle “masse” per cui nacque la loro stessa idea di partito, farebbero bene a fare “forte autocritica”. Cominciando ad ammettere gli errori che il vecchio PSI ha fatto e finendola di fare “guerra” alla stessa parola legalità!
da Marta Agostini
Israelo-Palestinesi: concordo con la difficoltà di parteggiare fino in fondo per una delle due parti. Propenderei per i Palestinesi (sul piano del diritto) se non fosse per gli orrendi Kamikaze e se si smettesse di definire antisemitismo la semplice opposizione alle sopraffazioni di Israele. Sì, Casini è un debole raggio di sole;lo vedrei in un dopo-Prodi, per il futuro immediata continuo a sperare solo in Prodi. Ci risiamo con la Fallaci, che noia.
da Carlo D’Arpe
Il perché delle grandi audiences di trasmissioni di questo tipo e anche la spiegazione di tutte le inefficienze ed incompetenze di una macchina non solo statale ma anche nazionale e va ricercato in 50 anni di monopolio statale sulla Scuola e conseguente diffusa e sempre crescente ignoranza di una Nazione. È lo stesso motivo per cui l’ industria automobilistica o quella farmaceutica o altre realtà di tutti i tipi, compresa la Scuola, non hanno mai prodotto niente di buono negli stati ove tutto era monopolio statale come quelli comunisti, e mancava la concorrenza a stimolare l’efficienza e l’efficacia. (Segue oltre le 500 battute)
da Diana Guarnieri
Dovresti dichiararlo ufficialmente : i FILE PPS si aprono con POWER POINT (io ci ho messo un po’ a scoprirlo, ma navigando, poi ci sono arrivata). A proposito…secondo il mensa sono intelligente come te…che dici ? andiamo bene o cosa?
Per me va bene. Per te speravo qualcosa di più. (csf)
di Alessandro Ceratti
Caro Claudio, mi dispiace, ma ti sei fatto prendere in giro. Sei partito con dei buoni propositi bellicosi ma ti sei subito lasciato irretire nella trama del nostro Mancuso, che ora, sperando di farse eleggere alla consulta, ha interesse a tenersi buoni tutti e a dimostrarsi ragionevole e moderato. Sei arrivato persino a dirgli “come fa una persona distinta come lei…”. Diffida da chi non alza la voce. Quando qualcuno lo fa ha perso un po’ il controllo, e in quel momento quindi è più sincero. Chi non lo fa mai, anche su temi scottanti che lo riguardano personalmente, significa che preferisce mentire. Chi, pesantemente insultato, non si scalda almeno un po’?
Caro Alessandro, un’intervista non è una corrida. Le uniche armi che io conosco sono la voglia di sapere e l’ironia. Quelle uso. (csf)