Berlusconi è ostaggio di Bossi. Fini, nelle partite importanti perde, ma abbozza; conosce i tempi dell’attesa. E noi? Paghiamo. Però dobbiamo essere forti, tenaci e pure un po’contenti. L’art. 18 ha ricompattato il sindacato e l’opposizione, speriamo che duri; anche se le risse tra margherita e ds nella vicenda rai mi fanno temere.
da Mario Pellini
Ora la RAI è per due terzi in mano al polo e sommata ai tre canali Mediaset,il governo controlla 5 reti nazionali su 6. Mi ricordo di quando la Lega ed altri della destra incitavano i cittadini a non pagare il canone. Mi aspetto ora da questi stessi soloni una esauriente motivazione per convincermi che in futuro sarà corretto continuare a pagare il canone.
da Filippo Facci
Egregio, confido nei tuttavia. Confido che in questa Italia bipolare si possa tuttavia contemplare che vi sono giornalisti che non aderito allo sciopero e che tuttavia non sono “schiavi di Berlusconi” (il manifesto) e che tuttavia non sono per nulla “schiavi di Cofferati” (Gustavo Selva) e che tuttavia non sono particolarmente interessati a un rinnovato sindacato di categoria (promosso da Emilio Fede) e che tuttavia non hanno preso una giornata di ferie e che tuttavia.
Tuttavia mi pare un’ottima versione del partito neneista. Ricordi? Io non sono schiavo di Berlusconi ne’ di Cofferati, ne’ voglio il sindacato di fede, ne’ prendere una giornata di ferie. O no? Io comunque essendo un freelance, ho trovato un po’ cretino fare sciopero contro di me. Quindi ho lavorato auspicando che l’applicazione dell’articolo 18 sia estesa anche alle aziende con un solo lavoratore (csf)
da Vittorio Grondona
L’Ulivo e Rifondazione Comunista si stanno mettendo d’accordo per fronteggiare in Parlamento la prepotenza della maggioranza del centro-destra. Personalmente mi pare una buona cosa. Però già nelle fasi preliminari emergono delle divergenze che riguardano lo Statuto dei Lavoratori. Per il PRC i diritti ivi previsti dovrebbero essere estesi a tutti i lavoratori, mentre l’Ulivo e i sindacati confermano l’opportunità di mantenere l’esclusione dell’obbligo del reintegro in caso di licenziamento ingiusto per le imprese con meno di meno di 15 lavoratori. Qualcuno dell’Ulivo/Sindacati, dovrebbe spiegarmi dove sta la differenza fra un lavoratore e l’altro, rispettivamente delle due realtà attualmente configurate nell’art. 18. (SEGUE OLTRE LE 500 BATTUTE)
da PierPaolo Pomarici CostaDell’euro non si parla più, sembra entrato nell’abitudine quotidiana di tutti noi. Per me non è così: mi trovo spesso a disagio. Disagio che nasce favorito anche dalla grafica con cui le somme vengono riportate. Infatti se è scritto 4.560,00, a prima vista leggo 4.560.000 e le prendo per lire. Chi di voi si confonderebbe se fosse scritto con i centesimi in altro invece che sulla stessa riga (tipo le potenze)Caro Claudio, lanciamo questa piccola idea da diffondere in tutta europa?
Non sono riuscito a fare in modo che sul sito fosse rappresentabile graficamente la tua proposta. Basta per dire che la tua idea, pur geniale, non e’ attuabile? (csf)
da Eugenio Matttiazzi
Perchè domani alle varie manifestazioni , dagli altoparlanti dei palchi non viene diffuso l’annuncio (ovviamente falso) , della distribuzione ai partecipanti dei cortei , di sacchetti merenda o buoni mensa ( Almeno facciamo contento qualcuno , cioè Lui , che potrà dire : visto che ve l’avevo detto che la gente fà queste cose perchè ha il panino assicurato ).
da Maria Elena Furini
Caro Claudio, riguardo alla mail precedente, sulla stangona russa lobotomizzata, è probabilmente troppo acida. Chiedo scusa. Odio l’idea di passare per una ridicola esponente del branco rosa. Mi giustifico dicendo che, pur condividendone appieno le motivazioni, domani non potrò partecipare allo scioperone. Questo rende l’intera settimana, lavorativa e personale, abbastanza triste. So che capirai.
Capisco benissimo. In difesa di Natasha: è simpaticissima. E non è obbligatorio ogni volta parlare dei massimi sistemi. Anche tu, credo, ogni tanto ti rilassi. E se non lo fai, fallo. (csf)
Gentile Claudio, può una bella ragazza sovietica, nuotatrice, ingegnere metallurgico (laurea scelta con il nobile scopo di trovarsi un fidanzato), esprimere una tale pochezza di pensieri (non dirò opinioni, chè mi sembra un parolone)? Perchè non chiederle della questione palestinese, o del probabile ingresso della Russia nella Nato? Che ne pensa? Ne pensa? Lasciamo perdere. Attendo con impazienza la prossima intervista alla cagnetta di Paolo Limiti. E’ uno sporco lavoro…Quel che si dice sorellanza femminile…(csf)
da Gianni Da Vià
Simili “Il Corriere” e “la Repubblica” ?. Pas tellement: basta pensare alla posizione filogovernativa di Ostellino sulle leggi fin qui approvate ,al suo atteggiamento antipalavobis e contro Tabucchi sul salone del libro di Parigi ecc.eec. Vedo modi di essere diametralmente opposti fra il gruppo Maltese ,Serra,Scalfari,Bocca e Sergio Romano e Paolo Mieli che non saprei collocare politicamente ,non che la cosa abbia la minima importanza ,visto che dicono e scrivono cose intelligenti.Ostellino mi sembra ossessionato dal ricordo dell’impero del male ,da cui lui ha corrisposto per lunghi anni e quindi è comprensibile. Sono due grandi quotidiani,questa è la loro similitudine.
da Francesco Runfola
Amori proibiti: spettacolare! oltretutto il carlino è veramente un cagnone affettuoso!