da Natalino Russo Seminara
Berlusca non è pregiudicato. Non ha condanne definitive. Ammenoché con quel “pregiudicato” non si voglia freudianamente significare colpevole a prescindere ed a priori.
No, caro Natalino. Pregiudicato vuol dire proprio condannato a una condanna definitiva. Una condanna che, per un primo ministro, è particolarmente grave: falsa testimonianza. (csf)
Domizia Di Giallorenzo
Perchè ieri, per un lungo attimo, mi è sembrato di sentire nelle voci di commentatori e politici un “sottile dispiacere” nel doversi convincere che forse era “solo” un terribile incidente?
da Francesco Frisari
Scusami (anche del “tu” che adopero), ma dopo aver letto i risultati del sondaggio ho votato per Biagi, visto quanto sta succedendo, d’altronde era solo di un voto sotto Orianona (argh!!!). Mi permetto degli auguri di compleanno seppur in ritardo e mi dispiaccio per la tua e nostra brutta giornata. Piccolo consiglio: a La8 un po’ di spazio per Enzo Biagi non ci sarebbe? Sono giovane e purtroppo so chi è Giletti (mea culpa), ma non sapevo fino ad oggi chi fosse Thor Heyerdhal, cercherò -sinceramente- di rimediare.
da Bianca Maria Baldan
in fondo il gruppo Rizzoli ti paga bene per le cazzate su Sette. Perchè rischiare. Voi giornalisti avete stipendi tali………………… Meglio le cazzate das ridere che occuparsi di chi muore. I tuoi amici terroristi, spero che te li ritrovi in casa. Così proverai, In fondo non sei altro che l’alter ego del Cavaliere, forse un pò più a suinistra.
da Piergiorgio Welby
…che il Cav. Berlusconi avesse mal digerito il successo dello sciopero generale si era capito quando, con una faccia da ‘digestivo Antonetto’ aveva ammesso che…il sindacato ha un certo seguito…per scrollarsi di dosso il peso di una sconfitta…ha rovistato nello zaino tirandone fuori il bastone da Maresciallo…ed ha bastonato di santa ragione Biagi e Santoro…le bastonate si sa…non piacciono a nessuno…in futuro…quanti giornalisti eviteranno di trattare i temi invisi al Cav. per evitare una bastonatura?…speriamo più di…quindici…
da Lorenzo Mazzucato, Padova
E’ patologico, senza dubbio. Il reiterato comportamento di Berlusconi (gli ultimi sei mesi in particolare) denota chiaramente un insopprimibile complesso d’inferiorità, basato principalmente sulla bassa statura, e contemporaneamente un delirio di onnipotenza, basato sul successo continuo (e incredibile perfino a lui). Spero che qualcuno (agli alti livelli istituzionali) prima o poi abbia il coraggio di ammettere e dichiarare pubblicamente il pericolo derivante dallo squilibrio psicologico di Berlusconi. Politicamente non è convincente. Se mai avesse voluto danneggiare i tre illustri personaggi Rai, le dichiarazioni rese in conferenza stampa a Bucarest hanno sortito l’effetto contrario. Se Biagi e Santoro verranno scacciati, Baldassarre dimostrerà di essere servile: non accadrà. Per Luttazzi la questione è un po’ diversa: lui è un comico e per un lungo periodo ancora farà teatro. Nel suo caso, si è trattato di pubblicità gratuita. Un suo eventuale futuro ritorno in Rai, costituirebbe solo un affare, per lui e per l’azienda. Comunque, il presidente Ciampi, quale garante delle istituzioni, dovrebbe intervenire, a loro salvaguardia. Tra breve, Berlusconi sarà pericoloso per sé e per gli altri. La sindrome associativa tra complesso e delirio, specie se compressa a fatica, può esplodere improvvisamente in follia.
da Manuela Fuin
I girotondi?mi pare poco per berlusconi,mi spiego,nopn credo che si sconvolga per dei girotondi…lui così cinico…ma, se lo vede lei biagi a rapinare le vecchiette all’uscita dell’ufficio postale?o al parco a molestare le bambine con l’impermeabile aperto?..eh sì,berlusconi ha detto che biagi e gli altri han compiuti atti criminosi,e non credo che esprimere idee diverso da quelle degli altri sia una azione criminosa…..quindi ,immagino che che conosca una seconda vita di questi personaggi,così pericolosi e malavitosi…ma secondo lei,berlusconi quando parla,pensa?oppure stanno comparendo segnali di un’esordio subdolo di sindrome di demenza senile???mah! lei dice che i girotondi…..boh??Non lo so, i girotondi non risolvono nulla forse ma nemmeno non fare nulla risolve nulla. Certo è che Berlusconi o è il genio dei geni oppure è vero quello che dicevo nei giorni scorsi: sente il fiato sul collo. 13 milioni di lavoratori contro il suo governo. Molti avevano votato Forza Italia.(csf)
Nel giorno in cui un aereo da turismo centra in pieno il Pirellone a me viene in mente un’altra cosa: Che qualche giorno fa un aereo militare ha centrato in pieno il cortile di una casa privata in un paesetto. Lo ha centrato perché era in avaria e perché il pilota si è lanciato col paracadute abbandonando l’aereo al suo destino. Ricordate Casalecchio? Una classe distrutta in un caso simile? Ebbene, mi chiedo, in che razza di mondo viviamo se un caso IDENTICO a quello di Casalecchio passa in un silenzio quasi assoluto solo perché per un caso assolutamente fortuito non ci sono vittime mentre nel caso assolutamente sfigato di Casalecchio le vittime sono state tante e per di più giovanissime? Che giornali facciamo, che coscienze abbiamo, da chi siamo governati? Ci vogliono sempre i morti perché la nostra indignazione prenda corpo? Che colpe ha il pilota dell’incidente di Casalecchio che non abbia il pilota di quest’ultimo incidente?
Pirellone: Marcello Pera, che qualche minuto dopo l’incidente ha parlato di attentato, la passerà liscia? Malconsigliato? Irresponsabile? Inadeguato per il ruolo? Sfortunato?
Che giornata. Era il mio compleanno, mica pochi, 58 anni. Era il compleanno (18 aprile) anche di due miei amici membri di questa nostra piccola e simpatica lobby, Alcide e Tito (ai quali ho già fatto i dovuti auguri). A proposito, possiamo formare una lobby nella lobby? C’è qualcun altro nato il 18 aprile? (17 e 19 astenersi). Io ho anche un cane, un cognato e un suocero nati il 18 aprile. Dicevo: che giornata. Ho cominciato con una lezione su tecnica dell’intervista alla Cattolica, divertimento puro, poi Caterpillar iniziata in contemporanea col Pirellone e con grande imbarazzo da parte nostra. Poi l’incredibile dichiarazione di Berlusconi che vuole cacciare Biagi (l’ho incontrato nei corridoi della Rai e gli ho detto: “Io non ti conosco, non so chi sei). E’ finita negli studi di Tele Lombardia a discutere di Rai con Zaccaria, Gustavo Selva, Enzo Carra, Paolo Pillitteri e Alessandro Sallusti. Gustavo Selva il cui nome fu trovato nell’elenco degli iscritti della P2, a cominciato a dare del vigliacco per trascorsi motivi a Zaccaria che si è offeso e se ne è andato. Non mi è piaciuto Zaccaria, mi è piaciuto Carra, è stato bravo Sallusti, ho scoperto un simpaticissimo Pillitteri. Su tutti aleggiava la scomunica di Berlusconi. Non è stato molto difficile difendere le posizioni di chi pensa che Berlusconi stia esagerando anche se alla fine mi sono convinto che ha ragione lui. Fa quel cazzo che gli pare, la gente è con lui. Questo è il populismo, questo è il peronismo, questo è il risultato di una sinistra pavida che non ha risolto con fermezza virile i problemi che erano sul tappeto. Un pregiudicato (Berlusconi) dà del criminale a una persona onesta fino a prova contraria (Biagi) senza che il popolo si sollevi, senza che il sindacato di palta dei giornalisti dichiari uno sciopero ad oltranza. Il padrone di tre reti ( Berlusconi ) dichiara che caccerà approfittando della sua posizione di premier i conduttori delle trasmissioni di maggior successo della Rai (sua concorrente): non è turbativa di mercato? Non è perlomeno comportamento scorretto? Non crea scombussolamenti nell’opinione pubblica? Quanti girotondi vogliamo fare?
E’ morto Thor Heyerdhal. Molti di voi, i più giovani, forse non sanno nemmeno chi è. Oggi si sa chi è Giletti ma si ignora chi è Heyerdhal. Vi dice niente il Kon Tiki? No, non è un ristorante. E’ una imbarcazione che è passata alla storia della ricerca scientifica del mondo. Io l’ho conosciuto Thor. L’ho intervistato. Ho passato giornate con lui nella sua villa in Liguria. L’ho ascoltato parlare della sua passione per il legno, ho visto le maglie delle stanze della sua casa tutte ricavate da pezzi di legno trovati nel bosco, ho visto il tavolo di legno sui bordi di un laghetto artificiale che serviva da riserva d’acqua nel caso il suo bosco avesse preso fuoco. Quel tavolo di legno, mi raccontava Thor, l’aveva inseguito sull’autostrada dei Fiori dopo che lo aveva visto transitare su un Tir. Era un enorme albero e per Thor era stato un colpo di fulmine. Aveva inseguito il Tir, lo aveva fermato e si era fatto consegnare il tronco che era diventato il tavolo enorme sulla riva del laghetto artificiale. E’ bellissimo poter dire a se stessi: è morto ma io l’ho conosciuto, l’ho fermato nella mia memoria, sono in grado di parlare di lui magari tra una trasmissione di Bignardi e un porta a porta di Bruno Vespa, l’uomo che non fa uso criminoso della Tv come Biagi. Non mi va giù. Per favore, subito, un girotondo.
Claudio Sabelli Fioretti
da Pino Scaccia
Abituati come siamo a fare domande, piu’ che a dare risposte, vorrei aggiungere altri interrogativi ai tuoi. Soprattutto uno: com’e’ possibile che un aereo arrivi a sorvolare una citta’ prendendo una direzione non consentita, oltretutto nettamente al di sotto della quota prescritta (trecento metri: il Pirellone e’ alto meno della meta’, 127 metri). In sostanza, se quello di Milano e’ stato un incidente, risulta chiaro a questo punto che chiunque potrebbe commettere volontariamente un attentato. Ho chiesto agli esperti. Di fatto chiunque puo’ alzarsi in volo, senza presentare alcun piano di destinazione, e andarsi a sfracellare dove vuole. Senza perderci in farraginose questioni tecniche, diciamo che i radar monitorano la situazione dei cieli ma gran parte del traffico non e’ identificato. Intanto non e’ possibile il controllo sotto certe artezze e inoltre alcune zone non sono neppure controllate, come quella fra Ivrea e Aosta. Esiste il transcoder, un rilevatore di posizione che pero’ i piloti non hanno l’obbligo di tenere acceso. E se pure un velivolo entra in uno spazio aereo controllato cosa succede? Viene richiesta l’identificazione: che non vuol dire essere fermati. Lo ha dimostrato un ragazzino qualche mese fa in Florida, per non dire (ricordate?) del Cessna atterrato sulla piazza Rossa in piena guerra fredda. Ci siamo capiti: chiunque puo’ prendere un aereo a Locarno come ad Aosta e finire chissa’ dove. E se vogliamo parlare del famoso 11 settembre, personalmente due giorni dopo (il 13 settembre) stavo all’aeroporto Logan di Boston da dove sono partiti i due aerei schiantatisi sulle torri. Eravamo in tre. Siamo saliti tutti sull’aereo per New York con un coltellino svizzero in tasca. Nessuno se ne e’ accorto mentre tutto il mondo gridava all’emergenza. Poveri cittadini che ancora credono a noi, ai giornali.
A proposito di urla, alla figuraccia di Pera aggiungerei quella piu’ insidiosa (perche’ a freddo) del ministro Lunardi che anche il giorno dopo ha continuato a insinuare l’ipotesi agghiacciante dell’attentato. Siamo messi bene.
Non posso far parte della tua lobby. Ne lancio un’altra: quella del 17 maggio. Finora sono in compagnia di Claudio Baglioni e di un’ottimacollega della “7”, Silvia Resta. Peccato, per un giorno abbiamo sfiorato la coabitazione con il Papa, che e’ nato il 18.
da Enzo Stefan
Credo che dovrò domandare i danni al cav. Berlusconi per i danni che procura al mio stomaco. Con le sue sparate in trasferta racconta delle balle con una perfetta faccia di bronzo e con la pretesa che tutti siano talmente stupidi e smemorati da berle.