da Alessio Sebastian
Io lo faccio già da diversi anni. E vado anche oltre. Cerco di comprare il più possibile prodotti da discount. Penso che in Italia negli ultimi anni il prezzo di alcuni prodotti alimentari come l’olio e i biscotti sia calato proprio perchè c’è molta gente che fa come me.
da Carlo Vignato
Caro Claudio, vedo che se non hai periodicamente una “vittima” di sinistra. Adesso non trovi di meglio da fare che rompere le scatole a Michele Santoro. Quali sono le sue colpe? La prima, essersi seduto in prima fila alla riunione di Rifondazione Comunista; la seconda, avere cantato “Bella ciao” all’inizio della sua trasmissione. Intendiamoci, il personaggio può non piacere, però fa ottime trasmissioni in cui, alla faccia di quello che dice Berlusconi e soci, il pluralismo è sempre rispettato. E forse per questo rischia il posto, viste le “bordate” che gli arrivano da “destra”. Se l’informazione libera e pluralista va difesa (spero che su questo siamo d’accordo), è mai possibile che ci si metta a sparare a Santoro anche da “sinistra”?
da Piergiorgio Welby
Caro Russo, il mio rispetto per le sue opinioni è tanto grande…quanto il mio dispetto per come le espone…ma crede veramente che un intellettuale come Umberto Eco…Alberto Arbasino, Nanni Balestrini, Edoardo Sanguineti, Giorgio Manganelli…parlo del Gruppo 63…possa essere ridotto dalle sue astiose insinuazioni…ad uno scrittorucolo avido e opportunista?…non faccia un torto alla sua intelligenza…ripetendo le sue interessate…falsità…so che per lei chi è di sinistra dovrebbe essere un Lumpenproletarier….ma…che lo si voglia o meno…i tempi cambiano…cambi…un poco anche lei.
…boicottiamo, boicottiamo, boicottiamo!
da Ivo Romano
Francamente, l’idea mi sembra assurda. Perchè boicottare i prodotti pubblicizzati sulle reti Mediaset significa boicottare anche quelli pubblicizzati sulla tv di Stato e le altre tv commerciali. Tanto sono gli stessi. Forse sarà meglio cambiare tattica.
da Mario Pellini
Al processo sulla discarica di Cerro Maggiore, Paolo Berlusconi offre un versamento di 50 milioni di euro (100 miliardi di lire) per poter patteggiare una pena inferiore ai due anni, così da evitare il carcere. (…) Bell’esempio di rettitudine per chi è proprietario di quel “Giornale” che si erge spesso a dispensatore di moralità. Ma mi faccia il piacere!! diceva il grande Totò.
da Manuela Fuin
potrebbe essere anche una buona idea quella di eco,ma….io già fatico a vedere la tv,fatico ancor di più a vedere le cose di mediaset….non potrei mai stare là a fare le liste della pubblicità….che tra l’altro è spesso la stessa che si vede in rai,a la sette ed alcune tv locali….e qua mi sembra che il dispettino non lo si faccia a berlusconi…..e si complica un pò la cosa…boicottare la mondadori è da insulsi,…….insomma ….dificile sto boicottaggio….l’unico boicottaggio credibile è al seggio elettorale,ma quattro anni sono molti….ora vado al mare(sempre che il sole non mi tradissca)e ci penso,ma credo sarà una battaglia persa.
da Mario Luigi Albini
Intelligente. In parte lo faccio già. Ciao.
da Rosa (e il cognome?)
A proposito del boicottaggio dei prodotti pubblicizzati io ho qualche problema perchè boicotto le tv del pagliaccione da sempre, anche perchè non sopravviverei alla volgarità che vi intravedo, perciò non ho la più pallida idea di cosa pubblicizzino.
sono completamente daccordo con Saverio Luzzi: bella ciao è stato emozionante! Per quel che riguarda la proposta di Eco, sarei daccordo ma, non guardando quasi per nulla la televisione, non sono in grado selezionare i prodotti pubblicizzati da non acquistare. Chiedo perciò aiuto ai lobbisti più televisivi e spero si crei presto una lista. Anch’io sono scettica sulla possibilità di incidere anche superficialmente l’impero di Berlusconi ma, psicologicamente mi pare una proposta valida .Comunque tentare non costa nulla .