da Piergiorgio Welby
…Cofferati non ha sentito venticelli ma…solo cannonate…sparate da Martino e Bossi…sconfessati da Follini e Buttiglione…sconfessati dal premier…sconfessato da Fini…sì, perchè…quella che doveva essere una falange macedone si è rivelata essere…l’esercito di Masaniello che al grido di ”facimmo ‘a faccia feroce” cerca di spaventare gli avversari…ci riusciranno?…dipende tutto dalla compattezza degli avversari…ma questa è un’altra storia.
da Marco Marchisio
Caro Claudio, si dice che Giove rende ciechi quelli che vuol perdere. Magari, se è vero, ci si toglie dai coglioni tutti questi litigiosi (ma perchè litigano?), e si ripulisce un po’ l’ambiente. In attesa che magari Giove renda cieco anche Berlusconi, che per ora gode di buona salute,anche se dalla sua parte litigano in tanti.Aspettiamo e vediamo.
E’ morto Daniele Vimercati. Se ne è andato in un mese per una leucemia fulminante. Neanche i suoi amici lo sapevano. Io ero un suo amico. Era di destra ma non esitava un attimo a mettere in imbarazzo un politico di An, come aveva fatto con Gasparri. Era un giornalista vero. Gli seccava di essere definito il “biografo di Bossi” solo perché prima di altri aveva scoperto il fenomeno della Lega. Aveva cominciato a Bergamo. Poi era stato uno degli allievi di Montanelli al Giornale. Aveva diretto l’Indipendente e il Borghese. Era direttore di Telelombardia dove conduceva una trasmissione, Iceberg, che è stata definita da Aldo Grasso il migliore talk show italiano. Daniele mi chiedeva spesso di andare ad Iceberg e io ci andavo volentieri, quando potevo, perché era un giornalista bravo, onesto, simpatico, corretto. Aveva solo 25 anni.
Claudio Sabelli Fioretti
da Cristina Angeli.
Grazie Giselda per avermi aiutato a trovare il testo integrale del “Libro Bianco”. Giustamente mi inviti a cercare differenti opinioni sui giornali ma il mio problema è che più li leggo più aumenta la mia confusione! Riesco infatti a trovare tutto e il contrario di tutto! Riguardo a Zapping l’ascolto .. ma se devo essere sincera ho una certa allergiaalla conduzione di Aldo Forbice e quindi “zappo” su radio 2. Esiste un testo di risposta dei sindacati al libro bianco?
da Giselda Papitto
Il libro bianco sul mercato del lavoro in Italia lo puoi scaricare o dal sito del Ministero del lavoro oppure dal sito della Stampa, il giornale di Agnelli. Sui pro e i contro io mi informo dai giornali o, la sera, dalla trasmissione Zapping, su radio uno, dove si esprimono diversi pareri. Vedi tu.
perché i vertici di maggioranza si tengono a casa di Berlusconi? A Roma,nel palazzo di via del Plebiscito. Il lavoro istituzionale si fa nelle sedi istituzionali, poi, se uno vuole, si porta le carte a casa, ma è un altro discorso. Perché nessuno ne parla o protesta? Secondo me a queste cose bisogna fare attenzione, e non è per essere tignosa come qualcuno pensa.
Sarà per il cuoco Michele? (csf)
da Grazia Sampietro
RICEVO E GIRO:Gino Strada è un chirurgo di guerra e uno dei fondatori di Emergency, l’associazione italiana per la cura e la riabilitazione delle vittime di guerra e delle mine antiuomo. Da oltre 10 anni è impegnato in prima linea: ha lavorato (e lavora) in Afghanistan, Perù, Bosnia, Gibuti, Somalia, Etiopia, Kurdistan iracheno, Cambogia. Gino Strada arriva quando tutti scappano, quando la guerra esplode, e mette in piedi ospedali di fortuna, spesso senza l’attrezzatura e le medicine necessarie. Si è battuto per la messa al bando in Italia delle mine antiuomo (che è avvenuta nel 1997). Da anni tenta di diffondere una cultura di pace e solidarietà (non a parole, come fanno in tanti, ma con i fatti. E le migliaia di persone che ha curato e i centri che ha creato ne sono una testimonianza) I centri di Emergency sono luoghi neutrali, che appartengono alla popolazione senza alcuna discriminazione politica, ideologica o religiosa e prestano assistenza gratuita a tutti i pazienti. Il quotidiano Il Giorno raccoglie firme per sostenere la candidatura di Gino Strada al Premio Nobel per la Pace. Basta inviare all’indirizzo laura.fasano@ilgiorno.it una mail in cui dite di essere favorevoli all’assegnazione del Premio Nobel per la pace a Gino Strada (scrivetelo nella forma che preferite. L’importante è scriverlo! E firmarlo! – se volete mettete anche la vostra città-)
Che dire di più? Se pensate che vogliono dare il Nobel a Bush! (csf)
da Massimiliano Allemagna
Furio Colombo: sembra diventato come quegli uomini che arrivati a sessant’anni si accompagnano, per sentirsi giovani, a ragazze ventenni. Lui, per sentirsi giovane, usa toni da barricadero e massimilista, due caratteristiche che non gli sono mai appartenute. Ticket Cofferati/Prodi: finalmente dopo più di vent’anni si realizza il compromesso storico… Il mio dubbio è Cofferati, rispettabilissimo, ma quanto di più lontano dal riformismo che sarebbe necessario per far di nuovo vincere la sinistra. Pomigliano d’Arco: se fosse vero non mi sorprenderebbe. Questa è la stessa gente (o i figli di quelli) che con l’assenteismo, negli anni 70, ha quasi fatto fallire l’Alfa Romeo e che, per l’ipergarantismo italiano in materia di lavoro, è ancora al proprio posto. Delitto Biagi: e se per una volta invece di far sempre dietrologia (cosa che ci accomuna a Berlusconi quando accusa i magistrati di Mani Pulite) aspettassimo fiduciosi i risultati del lavoro degli inquirenti, sperando che non finisca come il caso D’Antona ma si arrivi presto a una soluzione.
da Michele Casanova
Non vi è contiguità tra terrorismo e sindacato, ma bisogna resistere “ai colpi di piazza e ai colpi di pistola”???? Accidenti, bel modo di accomunare le cose! Va be’ che le parole di qualche ministro non dovrebbero contare (molti ne sono più che convinti), ma chi ci rappresenta in Europa? Bella figura avere ministri senza facolta’ di intendere e di volere… A proposito di estremismi, non era Bossi quello che diceva qualcosa come “una pallottola dalle mie parti costa 300 lire”? Mah… Eh, lo sciopero del 16 aprile sarà parzialissimo: ai veri scioperi dovrebbero aderire 21 milioni di lavoratori… Peccato che alcuni abbiano contratti mensili che alla scadenza POSSONO non essere rinnovati senza motivo; per loro partecipare allo sciopero significherebbe perdere il posto di lavoro. PS Anche se si scioperasse in 21 milioni, probabilmente secondo il Cav. sarebbe parziale perchè mica ci si ritroverebbe tutti nello stesso posto… Forse una buona idea sarebbe di ritrovarsi tutti davanti alle sue ville: sono tante… 🙂 >
da Maurizio Ghilardi
Caro Claudio,….evidentemente anche il centro-sinistra annaspa (mal comune…..) Salutissimi ed un inno alla serieta.