da Giovanna Spasski
Torno ad essere laconica per antica abitudine. Effettivamente, lo scambio di opinioni non deve diventare una “soap opera”.
Le intenzioni erano buone. Ma quando si è grafomani, si è grafomani. Quindi se volete leggere l’ennesima puntata della soap “Anche gli ex comunisti sono logorroici”, andate come al solito su documenti. (csf)
da Carlo Vignato
Non so cosa pensare sulla manifestazione dell’Ulivo. Da un lato, quando vedo che molti scendono in piazza per “dire qualcosa di sinistra” non può che farmi piacere; dall’altro lato, però, l’aver saputo non solo della mancanza di Bertinotti e di certi “emergenti” (il prof. Parri, in arte “Pancho”, Nanni Moretti…), ma anche del divieto a Di Pietro di prendere la parola dal palco, mi fa pensare che i “monumenti” dell’ulivo (con in testa Rutelli, D’Alema, Fassino) con questa marcia pensassero più a riconquistare i consensi persi in questi ultimi tempi che a proporre qualcosa di concreto per il fututo. Insomma, volevano far vedere che, alla faccia del nascente “morettismo”, loro sono ancora profondamente ed autenticamente “di sinistra” e non “sinistrati” e pronti per la rottamazione. Due cose sono certe:uniti si vince, divisi si perde; Buttiglione, La Russa e altri “camerati” hanno sempre detto di apprezzare il tentativo di svolta socialdemocratica della Margherita…BRUTTO SEGNO, CARI COMPAGNI!
da Pierluigi Martena
Che ne dico della giornata romana dell’Ulivo? I discorsi di Rutelli e Fassino li ho gia’ sentiti.Sempre uguali. Hanno usato le stesse argomentazioni che hanno portato questa Sinistra alla sfascio. Quella dell’ “unita’” e’ stata solo uno slogan per fare presa sulla piazza. L’idea di non far parlare Di Pietro ne e’ stata la dimostrazione lampante. Se continueranno di questo passo,Mister GPM(Ghe Pensi Mi) avra’ sempre la meglio. A fare la vittima e’ formidabile. I comizi li ho ascoltati un po’ anche alla radio. Qualche fischio,devo dire,l’ho sentito.
Ha ragione il cav. Il suo processo non si può celebrare perché a Milano c’è ambiente ostile a lui. Legittima suspicione. Chi può negare che al Palavobis non era molto popolare? Ma non era popolare nemmeno a Roma per la manifestazione dell’Ulivo. Niente processo a Roma. Non era popolare nemmeno a Napoli. Niente processo a Napoli. Legittima suspicione. L’impopolarità del cav. a Milano è pari alla sua impopolarità in tutta Italia. E allora dove lo celebriamo questo processo? In Italia no. In Spagna? No, c’è Garzon, legittima suspicione. In Inghilterra? Dopo gli articoli dell’Economist? No, legittima suspicione. Hai vinto, maledetto cav. La suspicione è generale. Legittima e generale.
Dice il cav. che si tratta di guerra civile. Hanno coinvolto 84 manager Fininvest in procedimenti penali. Hanno chiesto 29 misure cautelari a loro carico. Hanno fatto 292 perquisizioni. Ottima difesa. Se ne viene a conoscenza Bernardo Provenzano la fa subito sua. “Dottore, ce l’hanno con me. Legittima suspicione. Hanno arrestato tutti i miei dipendenti. Hanno perquisito tutti i miei covi. Hanno condannato i miei famigliari. Questa è guerra civile. Voglio essere processato a Timor Est”.
Che ne dite della giornata romana dell’Ulivo? Sinceramente. Vi dico la mia: ottima la manifestazione e la partecipazione di popolo. Pessima l’idea di non far parlare Di Pietro. La giornata in cui bisognava sancire l’unità non è stata una bella idea farlo andare via arrabbiato. A maggio ci sono elezioni. Vogliamo perderle di nuovo? Poi la ripresa tv. Riprendere le bandiere e i comizi alla televisione in diretta è la cosa peggiore che si possa fare. Sa tanto di bulgaro. Se si vuole scendere in piazza, bisogna scendere in piazza.
Claudio Sabelli Fioretti
da Piergiorgio Welby
Piazza San Giovanni in Laterano…come Alice varco la soglia e…mi ritrovo ad un primo maggio di trent’anni fa. Le stesse facce scelte da un epigone di Pellizza da Volpedo…gli stessi ragazzi entusiasti… le stesse ragazze semplici e scanzonate…gli stessi uomini e donne uniti da un’idea…la stessa atmosfera che ti accomuna a degli sconosciuti…cazzo! lo stesso piccione che il primo maggio del 72 mi rovinò la “dolce vita” rossa e oggi mi ha imbrattato il finto cachemire comprato a Porta Portese…come ho riconosciuto il piccione?…facile, l’ho riconosciuto da quello sguardo da centrodestra che non si dimentica.
da Sirio Di Giuliomaria
Lorenzo Asnaghi potrebbe avere ragione quando ritiene che la sinistra non sia stata troppo indagata a proposito di “mani pulite”. Non so se sarebbe stato possibile reperire prove, ma perchè non riflettere su quanto segue? Prima che “scoppiasse” tangentopoli la sinistra non sembra avesse problemi finanziari, come mopstravano i suoi bilanci (veri?). Poi ha dovuto licenziare funzionari di partito, e ha dovuto vendere il palazzo di via della Botteghe Oscure a Roma. Cosa è successo? Si sono prosciugate fonti di finanziamento? Quali?
Caro Sirio, i pm si muovono su ipotesi di reato, non su riflessioni. Quando la sinistra è stata beccata col sorcio in bocca, mazzette, corruzione ed altro, è stata indagata e, se le prove sono risultate suffcienti, condannata. Leggi i libri di Marco Travaglio e troverai un sacco di belle storie. Questo per i giudici. Per quanto riguarda tutti noi, possiamo anche fare delle riflessioni. La mia riflessione è che il Pci, come tutti sanno, era finanziato dall’Urss. Nessun comunista nega questo fatto. Quello che i comunisti hanno sempre negato (forse a torto) è di aver finanziato il partito ricorrendo a mazzette, corruzioni ed altro. Oppure di essersi arricchiti privatamente con i soldi destinati, legalmente o illegalmente, al partito. (csf)
da Cesare Bardaro
Visto che è stato deciso per legge che il conflitto d’interessi per Berlusconi non esiste, ci resta soltanto da metterci noi in conflitto con i suoi interessi. In altre parole, BOICOTTAGGIO di tutto ciò di cui Berluska possieda anche una sola azione.
da Lorenzo Asnaghi
Ho letto una frase su uno dei tuoi sitarelli (democrazia e legalità) che mi fa molto riflettere: I Pubblici Ministeri nei processi di manipulite esercitarono , di fatto, con netta imparzialità e autonomia la loro funzione. Sono contento di leggere una stronzata simile e rivedere con gioia Di Pietro, Davigo, Colombo e Borrelli che passeggiano giuocosamente pei milanesi corridoi del palazzo di giustizia… Esercitarono in modo imparziale? Sì… con Primo Greganti, Achille Occhetto… e tanti altri con cui si rifiutarono di procedere per non essere troppo parziali… Bella democrazia. Giudice accetta le prove a discarico dopo la condanna. Pm compagni di scuola e amici di giudici della stessa (guarda caso) sezione. Collegi giudicanti sputano su sentenze di Corte di Cassazione e Corte Costituzionale. Pm e giudici letteralmente culo e camicia. Illustre Procuratore incita alla resistenza contro il governo (gran testimonianza di imparzialità e autonomia). Toghe rosse se ne vanno quando arriva il ministro di grazia e giustizia. Toghe rosse tacciono quanto è accaduto nello scandalo Carnevale.Questo è ciò che si definisce “uno stato di giudici” (Voltaire) che tutto fa tranne che aver a che fare con legalità e democrazia.
Io ritengo che i giudici abbiano esercitato in modo imparziale e autonomo la loro funzione. Tra grandi difficoltà. Prima di loro, quelli che ci provarono, finirono bombardati, insabbiati, trasferiti. Per quanto riguarda la differenza di trattamento mi sono perfino stufato di parlarne. La sinistra è stata indagata, inquisita e qualche volta anche condannata. Ma chi l’ha assolta non sono state le procure, bensi i giudici. E allora perché continuare a prendersela con Di Pietro, Colombo e Borrelli? (csf)
da Natalino Russo, Seminara
E bravo CSF,io non vado su documenti perché mi parlo addosso poi pubblichi quella sequela di frasi fatte e oltretutto non granché lessicalmente del Sig Paciocco che sembrano usciti da una sezione comunista di Peppone o da una circolare di Goebbels.Rivelano oltretutto (e dovresti censurarlo) un razzismo (sono sicuro involontario,sarà penso la giovane età,quella in cui si vede tutto rosso o nero) antropologico. Tutti quelli che stanno a sinistra,compresa la sua ragazza (mi chiedo come dormano, uno dei due a destra dell’altro deve stare per forza, non è più buono per questo?) sono perfetti e quelli a destra dei minus habens.Che strana idea dell’eguaglianza,del rispetto per i deboli,gli indifesi,gli emarginati,gli umili,gli ultimi…
La signora Spasski, con il suo appassionato j’accuse nei confronti del comunismo, ha scatenato la voglia di scrivere. E figuriamoci se non ne approfittava Natalino, l’uomo di Seminara, che ogni volta mi ricatta (censurerai anche questa?). Io non censuro, ma spedisco alla sezione documenti che è una specie di cajenna dove finiscono i grafomani, quelli che non sanno dire in 500 battute cose che protrebbero essere dette in 400 battute. Vorrei ricordare a tutti che il sito è questo, e che è un sito fatto di scambi veloci di idee. E che il sito documenti dovrebbe servire per ospitare documenti non per fare contenti Natalino, Spasski e Paciocco. Tanto per farvi capire: il rapporto fra i visitatori del sito principale e quello secondario è uno a dieci. Meglio finire lungo e palloccoloso dove non mi legge nessuno e quindi contribuisco poco al dibattito oppure corto e conciso dove vengo letto da tutti? (csf)
da avv.Lina Arena
Stasera, dopo aver visto Sciuscià, posso riposare in pace. E’ morta la sinistra postcomunista e sono meritevoli di modesta sepoltura tutte le sciurette invitate a dire qualcosa di sinistra.