da Marco Brando
Posso dissentire? A me è parso un po’ troppo cauto.
La cautela è l’ultimo dei parametri che ho usato per “giudicare” Benigni. Tanto è vero che lo ha usato Ferrara. Benigni ha spiazzato tutti proprio per quello. Non doveva fare un comizio e non l’ha fatto. (csf)
Vi siete persi l’intrevento di Roberto Benigni? Niente paura. Cliccate qui. (csf)
da Norbert Braito
Quando si vede la gente affollarsi adorante davanti a una statua imbrattata diventa difficile prendersela con Wanna Marchi.
da Roberto Goracci
E’ L’UTIMA MODA DEI GIORNALI. PANORAMA, L’ESPRESSO E ANCHE QUALCHE QUOTIDIANO. SONO I TITOLI TUTTI UGUALI, INSIGNIFICANTI, PIENI DI PUNTI. CON UN PUNTO PRIMA DELLA FRASE FINALE. E CHE PALLE Claudio, tu che sei un giornalista forse ci hai fatto caso. Ma non si può fare nulla per questa smania sgrammaticata dei titoli O sottotitoli cHe cercano sempre la frasetta finale ad effetto? E’ colpa dei giornalisti o c’è anche una categoria di titolisti che odia le virgole responsabile di questa avvilente omologazione?
Discorso complesso. I giornali sono tutti uguali? Sono tutti scritti male? Scrivono tutti le stesse cose? Perché, sinceramente, anche a me molti titoli danno fastidio, ma sono l’ultimo dei problemi. Quando stavo a Panorama, facevamo tutti i titoli con i giochi di parole: Botta Continua, Cotta Continua, Rotta Continua, Felce e mirtillo, Podere Operaio e cose del genere. Nonostante questo facevamo un giornale clamoroso (csf)
da Mario Pellini
Claudio, hai mai visto per intero un telegiornale TG4 condotto da Fede? Ebbene io questa sera ho voluto fare questo enorme sacrificio. Dopo avere partecipato al girotondo della Rai a Milano,ero interessato a sentire i suoi commenti o vedere il suo servizio sulla giornata dei “girotondi” attorno alla Rai nelle varie città. La notizia appariva nel riepilogo iniziale.Per tutto il TG fra una notizia di cronaca e notizie dall’estero,inseriva sfottò sulla parola girotondo e duettando con la segretaria, che gli faceva da spalla,ridicolizzava i partecipanti. Il tempo passava ma nessun servizio veniva mandato in onda.Continuando così sino a quando Fede annuncia la fine della prima parte e fa partire la pubblicità.Dopo un lungo intervallo si riprende ed io, povero illuso mi sono detto: adesso partirà il servizio. Cinque secondi per leggere un e. mail su Benigni e poi signore e signori buona sera il TG4 è finito. Conclusione: ho sofferto il mal di mare per tutto il TG, mi sono sorbito “a tradimento” una sequela di spot,e non ho visto nessun servizio sull’argomento. Sono terrorizzato ( esagero? ) a pensare che questo è l’esempio di informazione che ci potrebbe essere propinato in futuro,e mi chiedo: ma quei due milioni ( così dice Fede ) che guardano il suo TG, dove vivono?chi sono? marziani?
da Lucia
Il festival l’ha vinto Benigni. Veramente eccezionale. Strano che nessuno conoscesse il 33 canto della Divina. Ma insomma…come al solito ci ha fatto piangere e ridere insieme. Un pezzo memorabile, è vero.
Lucia, per favore, la prossima volta puoi firmare con il cognome? (sai che la prima domanda in conferenza stampa è stata: “Chi è l’autore dei versi?”) (csf)
da Gennaro Sabatino
Roberto Benigni ieri sera è stato semplicemente fantastico! La sua è stata una esibizione davvero stupefacente,tanto da commuovere addirittura Emilio Fede.La platea dell’ Ariston è stata un tripudio di fiori,applausi e ovazioni per Benigni, a mio parere, il vero vincitore del Festival di Sanremo. Alla faccia di Ferrara!
da Luigi Pugliano
Sono perfettamente d’accordo sulla grande performance di Roberto Benigni. Vorrei che tu, comunque, spendessi anche qualche commento per quanto riguarda la pirateria discografica, a tale proposito io chiedo: “è giusto porre in commercio ad oltre 20€ un supporto che all’origine fra lo stesso ed il contenuto – creazione del master – il costo non va oltre i 3€ ” ? Io penso che il fenomeno della pirateria sia soprattutto legato a questa esagerazione. Sempre a proposito di festival cosa pensi della giuria di qualità? Sinceramente mi sfugge il nesso fra la “musica”e le competenze di coloro che impersonavano tale giuria. Ti posso assicurare che le valutazioni espresse sono state obbrobriose, soprattutto per la sezione giovani, dove hanno mortificato capacità vocali e creatività mista a solide conoscenze armoniche. Questa volta mi esprimo da tecnico essendo docente in Conservatorio nonché professore d’orchestra.
Sulla pirateria penso che un Cd costa troppo. E quindi spinge i pirati ad agire. Però il gesto di comprare un Cd taroccato non è bello. Bisognerebbe trovare qualche forma di protesta più intelligente anche se i discografici non aiutano. Quando si sentono le loro lamentele viene da tirar loro un Cd in testa. Mi chiedo dove buttino i soldi. Se loro si lamentano, che cosa dovrebbero fare gli editori? (csf)
da Renata Manfredi
Sono appena ritornata dal “girotondo” attorno alla RAI di Milano. Eravamo tanti. La prossima volta dovremo essere di più. Ora sentite la proposta della storica dell’arte di Bologna Marta Forlai: “Scegliamo una data in cui il popolo dei girotondi oscuri le T.V. in prima serata dalle 20-30 alle 22-30. Facciamo calare l’audience quando l’affluenza pubblicitaria è maggiore.E’ questo che può veramente far paura a Berlusconi”. Se ci saranno sviluppi di questa iniziativa penso bisognerà pubblicizzarla al massimo.
da Carlo Vignato
Sono d’accordo sulla grandezza di Benigni e degli altri comici intervenuti al Festival, però, sinceramente, ‘sta storia di palpare a tutti i costi il “pisello” di Baudo mi è sembrata di cattivo gusto. Speriamo che non diventi una moda.