da Filippo Facci
Il mio parere politologico è che la sinistra, per cominciare, deve prendere Di Pietro e rifilargli una robustissima serie di calci nel culo.
La sottile analisi politica di Filippo, e anche le raffinate prospettive per il futuro, forse espresse in termini più adatti a riviste come Limes o Micromega, potrebbero anche trovarci d’accordo. Ma il problema rimane sempre questo: vogliamo vincere? E allora bisogna…E’ strano come la base, in questo momento, sia molto più unita dei vertici dimostrando maggiore senso di responsabilità. Mi chiedo: e se mandassimo una serie di mail a Di Pietro con il seguente testo: “Caro Di Pietro, poche storie, a queste amministrative bisogna andare uniti. Quindi basta con le pippe, la sinistra deve vincere e tu devi stare con la sinistra”. Il suo indirizzo? di pietro@antoniodipietro.org(csf)
da Enrico Calvino
Non capisco bene cosa abbia voluto dire Giovanna Spasski quando parla della morte di Ciriello. Non credo che esistano per definizione i giornalisti imparziali. I giornalisti devono raccontare le cose come le vedono, dal loro punto di vista. Tanti giornalisti significa tanti punti di vista tutti diversi. La somma si avvicina alla verità. Io non mi sento di accusare gli israeliani di omicidio. Capisco che su un carro armato in zona di guerra non ci sia tutta questa tranquillità per valutare se quel tizio laggiù è un giornalista con la telecamera o un guerrigliero con un bazooka. Prima si spara e poi si pensa, è una questione di sopravvivenza. Sono sicuro che anche Ciriello (come gli altri suoi colleghi che stanno in zone di guerra) fosse cosciente di questi rischi. D’altra parte è una fortuna per noi che ci sia qualcuno che ha il coraggio di rischiare così tanto per andare a vedere che succede. Qualsiasi sia la verità che racconta o che voglia raccontare. Penso che dovremmo ringraziare la gente come Raffaele.
da Piergiorgio Welby
Il passaggio dalla lettura dei libri d’arte di Zeri a quelli di Sgarbi, chi non ricorda -dietro-davanti-l’immagine-?, è stata cosa quasi inevitabile…nei libri di Vittorio splende un’aurea poetica, un’armonia di mistico amore… quel moto dell’animo che Nietzsche definirebbe apollineo…ma se, mentre il nostro poetico scrittore sta rimurginando…sulla Calunnia del Botticelli e l’opera omonima di Apelle…un tapiro, animale notoriamente petulante e noioso, gli sbarra la strada e lo tampina con inopportune domande su banali e truffaldine operazioni sulla grafica contemporanea…ecco che Apollo si trasforma in Dioniso, il dio sanguigno e sanguinario, forza della natura che tutto travolge…ed il tapiro diventa una vittima sacrificale…Vittorio è così…un Apollo-Dioniso sempre in contraddizione con se stesso. Perché pretendere che Sgarbi non sia irascibile?
“Leggi articolo unità di oggi pag.4 su Barcellona, da far leggere e imparare a memoria ai giornalisti italiani!!!” Così ci scrive Filippo Solibello. Leggiamo l’articolo di Bianca Di Giovanni: “Cosa è successo davvero sabato sera intorno alle nove a Barcellona, ai piedi della statua di Cristoforo Colombo, all’inizio della Rambla, la più bella “promenade” della capitale catalana che quella sera si è riempita di no-global? I giornali italiani parlano nei titoli di guerriglia, strade devastate, sangue, terrore. Le foto (se possibile) fanno ancora di più: l’immagine di un giovane con il volto sanguinante compare su (quasi) tutti i quotidiani. E molti (anche qui quasi tutti) rinviano ai giorni di Genova, alla morte (sangue) che come per un sillogismo illogico viene affiancata sempre alle manifestazioni degli anti-globalizzatori. O alle manifestazioni e basta (a Genova c’erano i no-global, a Genova ci fu un morto, ergo dietro i no-global ci sono i morti).Mai sillogismo fu più sbagliato”. Volete leggerlo tutto? Andare su documenti per favore, è troppo lungo.
Claudio Sabelli Fioretti
SABATO 20 APRILEGIORNATA DELL’OS.TE.: OScuriamo la TElevisione
Lanciamo la nostra idea di oscurare la televisione, perché riteniamo sia l’unica maniera per poter combattere il monopolio dell’informazione televisiva, FACENDO CAPIRE A BERLUSCONI QUANTI SIAMO E COME CI MUOVIAMO.Sabato 20 aprile, organizziamo in tutte le città comitati per iniziative alternative: cinema, musica, visite guidate ai musei, giochi e animazioni per bambini nei parchi, serate di lettura sulla Costituzione….Coinvolgiamo le parrocchie e le scuole, i sindacati e le associazioni, mettiamoci in rete per far sentire alta la protesta della società civile. Vogliamo far capire al mondo intero l’anomalia (esclusivamente italiana) di un presidente del Consiglio che ha il monopolio televisivo, con tre reti di sua proprietà e tre reti direttamente controllate.Questa iniziativa vuole essere un gesto importante e simbolico, che faccia discutere tutti i cittadini sull’opportunità di fare qualcosa immediatamente: cominciamo a non guardare più la televisione, soprattutto nel prime time: ogni nostra televisione accesa è come un voto a favore del padrone, che ne intasca i proventi pubblicitari.Chiediamo a tutti coloro che condividono questo appello indipendentemente dal loro schieramento politico, di firmarlo e farlo girare il più possibile. Collegandosi con il sito www.igirotondi.it/oste e mandando l’adesione a oste@igirotondi.it .Silvia Bonucci e Marina Astrologo (dei Girotondi a Roma)Daria Colombo e Francesca Vecchioni (del Gruppo Per mano per la Democrazia)Gianfranco Mascia (del Girotondo per la Democrazia – Ravenna)Francesco Menegatti, Dina Nencini e Daniela De Rosa (dei Girotondi Venezia)Benedetto Zacchiroli (del Gruppo 2 Febbraio)
Gianfranco Mascia gianfrancomascia@bobi2001.it
di Giovanna Spasski
1. Sgarbi avrebbe potuto essere un’uomo intelligente dando piu’ attenzione alle sue indubbie capacita’, invece di accarezzare il proprio smisurato esibizionismo. Oggi e’ solo una persona infantile, aggressiva e …stupida, perché uno che si permette in pubblico di battere i pedini , rompere le cosine e le testine altrui e’ un bambino mal cresciuto e per niente educato. Qualsiasi pensiero scompare dietro questa immagine desolante.2. Quando muoiono i giornalisti siamo tutti indignati ed amareggiati. Non sta bene dire le cose negative di uno che è morto lavorando, pero’ per dire la verita’ sul conflitto palestinese non ci si travestE da uno della guardia palestinese, non ci si presenta in campo di battaglia attorniato dai palestinesi ARMATI per riprendere come gli Israeliani uccidono i poveri Palestinesi. Era un giornalista italiano imparziale oppure sembrava un palestinese che puntava qualcosa contro un carro armato?
Insomma sembra che almeno alle amministrative Bertinotti sarà parte di una sinistra unita contro il centro destra. Stupendo. Ma adesso chi è che rompe? Passi per Mastella (che però dichiara di essere sempre parte dell’Ulivo: sarà, a me sembra che abbia già comprato il biglietto per Arcore) ma che mi dite di Di Pietro. Vi ho già detto quello che penso: a queste elezioni bisogna assolutamente presentarsi uniti. E dimostrare di essere più bravi di Berlusconi. Berlusconi è un genio: è riuscito a fare stare insieme finti liberali e veri statalisti, secessionisti e nazionalisti. E la sinistra sta ancora a spaccare capelli fra girotondini e comunisti? Tra intellettuali e uomini di apparato? Tra no global e no global? Mi dicono che perfino all’interno dei Ds c’è chi sta pensando di uscire e iscriversi al gruppo misto. Ma vi rendete conto? Di Pietro ha bisogno che qualcuno veramente lo tiri per la giacchetta. Alle elezioni tutti insieme e poi magari ricominciamo a litigare.
Ps. Oggi Safiya conoscerà il suo destino. Io sono fiducioso. Ma mi chiedo: quell’articolo in cui Safiya diceva che era d’accordo con la legge che condanna alla lapidazione le donne adultere me lo sono sognato oppure fa parte delle miriadi di sciocchezze che vengono scritte sui giornali? O magari è una dichiarazione suggerita dagli avvocati per uscire viva da questa incredibile storia?
Ps 2. Va bene che siamo pieni di misteri, ma avete letto dei dubbi sull’aereo che ha colpito il Pentagono? Come mai non sono stati trovati pezzi dell’aereo? Come mai ha fatto così pochi danni? E se non era un aereo quello che ha colpito il Pentagono, l’aereo scomparso, che fine ha fatto? Andate al sito http://www.asile.org/citoyens/numero13/pentagone/erreurs_it.htm. E poi ne parliamo.
da Giuseppe Moncada
Nell’intervista all’ex ambasciatore Romano su ” Sette “, lo stesso si è detto soddisfatto del sistema bipolare che è stato introdotto affermando che è la cosa migliore che è stata fatta dal 1990. Forse lo stesso pensa che si possa pervenire ad un sistema in cui le forze politiche che si confrontano abbiano poche o quasi nulle differenziazioni (…) Nella speranza che ciò possa attuarsi la politica si è ridotta a mero scambio di potere,sopratutto a livello di Comuni e Province.Le liste proliferano, questo è ciò che accade in Sicilia. In ogni tornata elettorale ci sono da dieci liste in su. Chi pensa di poter essere eletto anche con l’1% si fa una lista e dopo condiziona quel Sindaco o Presidente di Provincia. (…) Non sarebbe preferibile introdurre il sitema tedesco con lo sbarramento al 5% e con la sfiducia costruttiva?
da Augusta De Piero. Udine
Purtroppo sì, anche se concordo con la tua osservazione. Ne parlasse un giornale solo potremmo boicottarlo … Ho trovato l’intervista del bambino sfogliando l’agenzia on line Il Nuovo, su cui volevo verificare (e, ohimé, ci sono riuscita) la scorrettezza di altri professionisti: nella fattispecie gli psicologi e gli psichiatri che, dopo essersi scoperti intrattenitori in Tv, rilasciano interviste on line in video e voce. Meglio credermi senza vedere e sentire la psicologa de Il Nuovo. Ma gli ordini professionali che fanno?
Hai ragione, tra giornalisti e lettori esiste la categoria peggiore, gli sciacalli psicologi. (csf)
di Manuela Fuin
Carini claudio e luca ma di che vi lamentate?lasciate le lamentele a noi poveri lagunari!quante partite avrà vinto il venezia quest’anno?due?si ,credo due,il resto un vero disastro! quindi,buoni e lascaite questo momento do sofferenza a noi poveri veneziani…. …e come dice il vecchio saggio…….mejo paroni de ‘na sessola che servitori de ‘na nave…….(insomma in b ci staremo da padroni!)
Manuelka, ma che dici, stai parlando della grande Lazio!!! (csf)