da Santi Urso
Pessimismo della ragione e ottimismo della volonta’ è una regola tutt’ora aurea. A cui mi attengo con un certo, noioso, rigore da 41 anni. La base del mio diciamocosi’ ragionamento e’ statistica: quando c’erano i padroni non ne ho mai visto uno tremare davanti a una copia del manifesto, mentre ne ho visto molti nervosi davanti all’Unita’. E’ solo un apologo, ma spero chiaro. Oggi il pantoscanismo (Panariello, Conti, Ceccherini, Pancho… ma non bastava Benigni? almeno e’ un genio) e la soave leggerezza di Paul Ginsborg (l’ho appena sentito da Firenze: spero che le sue azioni, a me ignote, siamo più ficcanti delle descrizioni, mi pare che lui le abbia definite analisi) fanno si’ sbarrare gli occhi al presidente Berlusconi, ma solo perche’ pensa: Mio dio, ma avro’ tanta salute per durare cosi’ a lungo? Come ti dicevo: di questi “spontanei” riparlerei tra 100 giorni. E questa mi sembra una botta di ottimismo mica da ridere.
da Roberto Goracci
Caro Claudio, felicidade po er el dengue, dal quale sei guarito, però anche io la penso come Natalino. Dopo che mi hai censurato solo perchè una sera ho scritto qualche (forse ) stronzata solo perchè ero tranquillamente ubriaco, mi hai censurato. Non ci pigliamo troppo sul serio! in fondo siamo solo una manica di annoiati che si sfogano virtualmente….
Parla per te Roberto, io non sono affatto un annoiato e nemmeno la maggior parte dei nostri lobbisti (csf)
da Carlo Vignato
Caro Claudio, perché non mi dici qualcosa su quella sorta di monumento parlante dell’ex ambasciatore Sergio Romano? Molto “diplomaticamente”, continua a dire che “Mani pulite” fu un’inchiesta a senso unico la quale fece cadere metà dell’intero sistema politico, lasciando in piedi solo l’altra metà. Dice questo nonostante gli abbiano spiegato che Di Pietro interrogò anche Occhetto e che il giudice Nordio indagò sulle “cooperative rosse”, senza evidentemente trovare il verminaio che fu scoperto in casa DC e PSI. Spiegami perché nel mondo del giornalismo uno come Romano, con quelle sparate che fa, viene considerato una sorta di Padreterno.
da Leonardo Maiellaro
fatti…..fatto…fatti vedere …ma da uno bravo!!! però non ci abbandonare sei più utile di quel che possa sembrare.
da Francesco Baccini
Caro claudio… purtroppo il livello culturale medio del nostro paese…e’ sceso cosi in basso.. e in maniera…..cosi verticale che oggi… si può tutto… ed il contrario di tutto…. manca totalmente…il senso critico ed autocritico……il fatto e’ che mancano totalmente esempi …… viviamo come una classe senza insegnanti …dove tutti sono capoclasse e tutti sospesi…. quindi non ci sono ne capoclasse ne sospesi………………. che tristezza!!!!!………………..e ora ci aspetta pure sanremo…….VOGLIO IL PASSAPORTO OLANDESE!!!!
Caro Francesco, niente passaporto olandese. Qui sei e qui stai e qui lotti insieme a noi. Tu poi, che hai visibilità e fans, hai doveri doppi. (csf)
Quando Ferrante ha segnato il goal ed ha cominciato a correre come un matto per il campo con le due dita sulla testa a fare il segno delle corna (o meglio, del toro), a me sembrava un deficiente. Ma mi sembrano da deficienti sempre tutte le reazioni dei calciatori dopo un goal. Mi sembrano la prova che il calcio è sì un affari di miliardi, ma, per molti suoi aspetti e protagonisti, è ancora in mano a personaggi che la maturità non l’hanno ancora raggiunta. Così, quando Maresca ha segnato il suo goal e ha cominciato a correre anche lui come un matto per il campo facendo il gesto del toro, mi sono detto: “Eccone un altro, la mamma dei cretini è sempre incinta”. E invece ho scoperto che Ferrante aveva ragione a fare la scena del pirla e Maresca invece no, perché Maresca è della Juve e Ferrante del Torino. E su Maresca che fa il pirla con le corna in testa ci si scatena un enorme problema deontologico. Certo diciamolo lo sport dovrebbe insegnare il rispetto dell’avversario e Maresca stava prendendo in giro gli avversari, ma io sono ancora convinto, essendo figlio di un pioniere del giornalismo sportivo, che lo sport dovrebbe insegnare il rispetto delle regole, della ragione, dell’educazione, dovrebbe migliorarci, tutti, vincenti e perdenti, dovrebbe insegnarci la via dell’umiltà e invece più si guarda lo sport, il calcio in primo luogo, meno ci si convince che l’umiltà faccia parte del gioco. Guardate il giocatore che esulta, corna o non corna, toro o non toro. Sembra sempre un deficiente.
Claudio Sabelli Fioretti
Ps. Vorrei parlarvi anche di Castelli, il Ministro, che vede analogie con il ’68 e mi aspetto di vederlo partire da un momento all’altro all’inseguimento di Ferrante e di Maresca, con le dita sulla testa. Tanto il livello rimane quello. Vorrei parlarvi di Fabrizio Cicchitto che dice che “sta nascendo nel nostro Paese un movimento eversivo” e dimentica di ricordare che qualcosa di eversivo stava nascendo in Italia, si chiamava P2 e lui dovrebbe ricordarselo bene visto che ne faceva parte. E allora comincio a vedere un trenino di pirlotti, tutti con le dita in testa a fare il segno delle corna del toro, che corrono nello stadio. Alè, c’è posto per tutti.
++++++++++++++++++++++++++++++++++Quelli che attaccano i cartelli “Chi tocca muore”, muoiono tutti?
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da Walter Lanaro
Dire che i manifestanti di Milano sono terroristi, credo sia troppo anche per la pazienza di un cittadino comune! Una cosa inaudita, ma anche molto drammatica. La verità è che nella Lega manca una vera cultura democratica, così come credo all’interno del governo in carica. Nessuno si aspettava che tanta gente partecipasse ad una manifestazione di quel genere. Una protesta sacrosanta che nasce da una realtà dei fatti tragica e realmente “filo-terroristica”! Cicchitto, Vice-Presidente dei Deputati di Forza Italia, ha affermato che è “nato un movimento eversivo di destra-sinistra” (fonte il Secolo XIX del 25/02/02), un affermazione che trascina la politica ed il credere democratico alla deriva, ai confini della legalità. Chi non stava con Berlusconi, fino a venerdì era comunista, da sabato è diventato anche un eversivo! A questo punto non mi resta che aspettare un avviso di garanzia!
da Piergiorgio Welby
Un desiderio incoercibile ha costretto una moltitudine di camerati ad abbandonare in fretta il vecchio tram dell’antisemitismo e salire al volo sul tram dei filoisraeliani. Come sempre gli ultimi arrivati hanno qualcosa da farsi perdonare e…straparlano…confondendo l’antisemitismo con una doverosa critica della politica israeliana…per correggere un errore ne commettono due. “Due errori non fanno una cosa giusta, ma fanno una buona scusa.” (Thomas Szasz)
Hai la febbre: la prova sta nelle visioni. Vedi una destra col fiato corto , e l’inizio della lettera dice il contrario del capoverso (non mi scandalizzail cda rai). Dei cosiddetti 40mila e dell’onastrismo (malattia senile del sinistrismo, quello innocuo) riparliamo fra cento giorni.
Cioè: secondo te la destra è sempre stata così becera? Secondo me no. Eppoi: a che serve essere così pessimisti. Quando vedo quelli che tu chiami i cosiddetti 40 mila io mi entusiasmo. Succede a noi onastristi. (csf)
da Natalino Russo, Seminara
Caro CSF se vuoi che io non scriva più, così ve la cantate e suonate senza stecche,basta dirlo,altrimenti attieniti ai fatti:io penso solo per me e non in gregge.Che del povero Pearl nessuno,tranne me,ha parlato è,come direbbe il tuo amato Biagi,”UN FATTO”;che il carteggio Ghitti-Di Pietro era da espulsione dalla Magistratura se non da galera è “UN FATTO”;che tagli le mie pur brevi lettere E’ UN FATTO”,che ti dichiari contrario alle battute e poi ne pubblichi di meno valide è un altro “FATTO”.
Aggiungo un’altro fatto: taglio anche questa e continuerò a tagliare tutte le mail oltre le 500 battute, a mio insindacabile giudizio. (csf)