da Gianni Da Vià
Raccomando ( il mai sopito sogno della racccomandazione torna a grattare alla porta) ai lobbisti ai quali rimanessero inutilizzati mensilmente 9.30 euro , di investirli nella rivista di arte cultura e società ” Lo straniero” diretta da Goffredo Fofi,cugina economicamente povera della più blasonata Micromega,che eguaglia in intelligenza e impegno .E’ in vendita nelle librerie Feltrinelli .Saranno euro ben spesi.
da Domizia Di Giallorenzo
Forse non sono all’altezza di capire certe cose, ma non riesco a comprendere l’atteggiamento di Massimo D’Alema e del suo “disdegno”. Non credo che un minimo di autocritica gli farebbe male, soprattutto su quelle cose che l’Ulivo al governo avrebbe dovuto fare e non ha fatto. Sotto sotto mi sembra di rivedere quel sovrano disprezzo per esigenze che ci sono tra il popolo della sinistra, come a dire: “Noi facciamo politica, voi fate solo casino”. Se le persone si mettono insieme a protestare, ti vuoi almeno chiedere se per caso non ti è sfuggito qualcosa? Ti vuoi almeno chiedere il perchè di tanto disagio? Ammetto che ha avuto un gran coraggio ad andare a dire quello che ha detto davanti ai “professori”, Lei magari lo chiamerà rigore, a me sembra più una testardaggine da Scuola di Partito.
da Roberto Goracci
Ok non siete annoiati, però non perdete la capacità di divertirvi anche con lo provocazioni alla Natalino che , a volte, sembrano le uniche, sane, irriverenti distrazioni da un sinistrismo talvolta manieristico.
da Giovanna Spasski
Questa volta non posso tacere. Non posso tacere e lasciare che la storia segua il suo corso senza che io abbia fatto nulla per non doverla rivivere. Intendo riferirmi ad un argomento che oggi appassiona molti: “La disfatta della sinistra ITALIANA”…
Segue un appassionato intervento contro il comunismo, regime che Giovanna ha vissuto e che non vuole rivivere. Lo trovate in documenti (csf)
Parlassero più spesso in tv Elio Vito e Schifani,il fiato grosso della destra diventerebbe presto un rantolo. Alleanza nazionale lo sa e purtroppo fà centellinare le apparizioni video dei due “alti profili”.Parlasse più spesso uno Sgarbi di alto profilo ,come quello visto da Santoro,in preda a pallore,gestualità a scatti , “eretismo psichico” davvero molto,molto sospetto , non ci sarebbe scampo per la compagine azzurra .Vedremo ed intanto “lasciamoli governare !”
da Valeria Garabello
Ieri sera ho seguito un corso sui dolci lievitati: brioches, gubane, maritozzi, trecce. E croissants.La nostra insegnante – più larga che lunga – ci ha introdotto con le parole, i gesti, i profumi in questo incantevole universo. Quando mi sono iscritta, ti dirò, mi sono sentita un po’ démodé, antica ecco. Almeno rispetto alle mie coetanee, amiche e colleghe. Stamattina invece, nel leggere la tua mail sulle corna, mi sono tutta ringalluzzita. Altro che démodé, altro che antica. Io sono perfettamente in linea con la nuova moda, la nuova etica. Quella della riabilitazione delle corna. D’ora in poi – nel tuo prezioso taccuino, tra un berlusca e un maresca – inserisci pure me per favore. E vienitele a mangiare a casa mia le corna, rigorosamente attaccate a fragranti croissants fatti in casa. Vedrai come anche tu – come me d’altronde, storica monomaniaca della pastafrolla – le riabilterai.NB: la ricetta che mi hanno dato è per 50 persone. In casa mia tutte stipate ne entreranno sì e no una quarantina. A tutto il sito: se passate da Roma, magari a turno (quanti saremo in totale?), vi aspetto a colazione.
Queste sono le mail che io voglio leggere. Valeria, tu non potevi saperlo ma io sono un cornetto-dipendente! (csf)
da Gigi Forzese
Ho visto com’è stato rappresentato nelle varie televisioni (e uso il termine “rappresentare” a ragion veduta) il raduno al Palavobis per il decennale di Mani Pulite. Da una parte si vedeva qualcosa che poteva sembrare il pubblico di un cinema nell’interno e una certa folla all’esterno. Be’, non era così. Non era semplicemente così.Perché, vedete, io c’ero. Io ho visto. Io ho sentito. Io c’ero in mezzo.
Gigi continua raccontando la gente, il clima, le parole. Se volete leggerlo andate alla sezione documenti (csf)
da Roberto Marzocchi
Sono d’accordo con Natalino Russo Seminara, circa l’atteggiamento della sinistra nei confronti di Israele. Anzitutto mi domando perché chi milita nelle file di partiti della sinistra ragiona sempre allo stesso modo:secondo lo schema seguito o “imposto” da questi partiti. Ragionare con la propria testa e sparare sentenze solo dopo essersi informati non è proibito. In secondo luogo, non capisco perché sia così difficile per i giornalisti essere obiettivi, non di parte. Basta dire la verità. E’ solo in mala fede che non si può riconoscere che: 1. dopo l’assegnazione dei territori ad Israele,nel 1948, sono sempre stati gli arabi, non solo palestinesi, ad attuare operazioni militari nei confronti di Israele, col chiaro obiettivo di cancellarla completamente dalla carta geografica (1967,1973…) 2. malgrado la superiorità numerica dei paesi arabi che circondano Israele, quest’ultima ha sempre avuto la meglio 3. in occasione di queste guerre, lo spazio occupato da Israele (la nazione aggredita), è stato trattenuto dalla stessa. Quello che oggi cercano di ottenere le organizzazioni terroristiche palestinesi è il consenso dell’opinione pubblica e pare che ci riescano, visto che la gente non sa ragionare con la propria testa. Per essere credibili bisogna meritarselo.
da Pierluigi Martena
Trale tante sorprese del nuovo anno,c’e’ il rincaro dei biglietti del tram a Milano. Da 1500 si e’ passati a 1950 lire;1 euro con la nuova moneta. Le autorita’ locali sostengono che a Milano il prezzo del biglietto fosse tra i piu’ bassi d’Europa. Immagino sia vero. Ma era proprio necessario aumentarlo? Se non ci fosse stato l’avvento dell’euro,sarebbe stato fatto? E ancora:ad un incremento cosi consistente,corrispondera’ un effettivo potenziamento dei mezzi pubblici? Invece di aumentare il prezzo del biglietto,e penalizzare i cittadini onesti ,perche’ non proporre un modo per far pagare chi non lo fa e continuera’-malgrado il rincaro-a non farlo? Perche’,per esempio,non creare un biglietto intermedio? Un tagliando che costi la meta’ e valga circa la meta’ del tempo:1000 lire -0,52 euro- per 20/30 minuti. La mia sensazione e’ questa: per percorrere un tragitto di pochi minuti,1000 lire si spendono; la tariffa intera,mai.
Circa un mese fa, prima del Brasile, sono stato alla premiazione del premio Nonino, a Percoto. Mi colpì soprattutto il discorso di ringraziamento di Todorov, uno dei premiati. Non e’ lunghissimo, ma nemmeno tanto corto. Ve lo ripropongo perciò nella sezione documenti (www.documenti.blogspot.com) sperando vi colpisca come ha colpito me.
Claudio Sabelli Fioretti