da Valeria Garabello
Aspetto i tuoi baci Anna Laura. Se mi dici che vieni io per Pasqua non schiodo da qui. Ora corro ad esercitarmi a cornetti però! Sono anch’io un’abile pasticcera ma la mia specialità è la pasta frolla…facciamo così: io la frolla la preparo, se il cornetto non cresce tamponiamo così. Non vedo l’ora che arrivi il week-end per fare un po’ di prove. Aspetto te e i tuoi, numerosi e abbondanti (la ricetta è per 50 :o); ma ho anche quella della brioche e tante altre…). Claudio, un’occasione così non si può perdere. L’altra metà del sito forse si incontra per esorcizzare le corna. Tu che pensi che farai? Vabbè che ormai ti muovi solo per i transcontinentali ma Roma, soprattutto nel piccolo della mia casina, ha pur sempre il suo fascino…
da Roberto MarzocchiPremetto che non ne faccio una questione politica:sono disgustato da tutti i politici, di destra o di sinistra che siano. Sul fatto di ragionare con la propria testa, sono perfettamente d’accordo, è proprio quello che chiedevo. Il problema nasce proprio quando ho la sensazione che qualcuno ( o molti ) vogliano semplicemente seguire la comune linea di partito. Guardi ad esempio la guerra in Afganistan: non ho sentito una sola voce da sinistra che la giustificasse. Possibile che tutti la pensino allo stesso modo? Possibile che nessuno abbia mai proposto una soluzione alternativa praticabile? Possibile tutto questo buonismo a tutti i costi? Avrei voluto vedere tutti questi pacifisti ad oltranza, se fossero stati toccati personalmente nei propri affetti o interessi! Tutti pronti a giustificare? A porgere l’altra guancia? Ma dove sono tutti questi “buoni”, quando li cerchiamo nella vita di tutti i giorni?
da Roberto Marzocchi
Può forse contestare il fatto che chi attacca uccidendo senza discriminazione(i palestinesi), non può essere posto sullo stesso piano di chi mette in atto una ritorsione, mirata il più possibile su militanti e terroristi?
da Lorenza Bonaccorsi, Coordinamento Nazionale Ulivo
Piazza del Popolo rischia di non poter contenere più la folla che vuole partecipare alla manifestazione promossa dall’Ulivo. Siamo costretti a trasferirci di piazza, a cambiare itinerario al corteo (che comunque partirà da Piazza della Repubblica) e a scegliere Piazza S. Giovanni come luogo del comizio finale. Tutte le informazioni sulla manifestazioni sono disponibili su http://www.ulivo.it Il passaparola sta avendo un successo oltre misura. Ricordati: il 2 marzo pomeriggio non mancare a Roma ! Scoprirai un segreto: come diventare Berlusconi in 4 mosse. Passaparola.
da Umberto Biondi
Ieri ho scoperto di essere un estremista. Se si verificano atti di violenza questi sono responsabilita’ di quelli come me che sostengono ad esempio che la giustizia deve essere uguale per tutti. L’ha detto quel ministro che con la bandiera italiana ci si pulirebbe il culo. L’ha detto quell’ex sottosegretario che arrotondava difendendo in tribunale il fior fiore dei criminali. L’ha detto perfino quel presidente del consiglio che dichiara a tutto il mondo di essere vittima di un complotto di giudici europei e stampa mondiale al soldo dei comunisti, gli stessi comunisti che detengono il potere sull’80 per cento di stampa e televisioni che per il bene della democrazia sarebbe bene che passassero sotto il suo controllo. Mi sembra che oramai le parole non abbiano nessun significato, che vengano solo usate per scagliarle contro i nemici, come delle pietre che vengono scelte allo scopo solo se sono abbastanza grosse e appuntite.
da Rita Rosati
Basta, basta, basta. Grazie al tipo di propaganda politica in atto mi ritrovo accusata dell’antentato di lunedi mattina a Roma solo perchè ho partecipato allamanifestazione di Milano, solo perchè sono andata ad ascoltare! E’ come dire: visto se non state buoni cosa succede? E allora adesso mi devo sentire in colpa per questo attentato (ho partecipato, ho dibattuto) organizzato oltretutto in modo strano molto strano: hanno messo l’esplosivo sotto una telecamera non funzionante. Veri attentatori non si sarebbero fatti riprendere, non avrebbero rischiato. Ma la telecamera era fuori uso… Chi lo sapeva? Non dei normali attentatori…
da Ezio Avaldi
Caro Sabelli, Daniel Pearl è morto.Non amo il “retropensiero”, né le forme più o meno acri di polemica sottintesa, ma trovo, a dir poco, imbarazzante il silenzio della stampa nazionale.Ho letto Mieli stamattina, ma gradirei conoscere, per favore, anche il Suo punto di vista.
Ho già risposto su Pearl a Natalino Russo. E’ un caso orrendo di razzismo e di terrorismo. (csf)
da Antonio Moscatello
Uno degli effetti imperdonabili delle parole del ministro Castelli è quello di aver ridato ancora una volta voce a Oreste Scalzone. Il quale ci propina, con l’intervista, da te giustamente segnalata, una lezioncina spicciola dall’ “alto” della sua esperienza movimentista. Come se fosse normale che chi usava la spranga (o creava i presupposti perché venisse usata) possa fornire lezioni di democrazia a chicchessia. Con tutto il rispetto per il percorso di vita del signor Scalzone, sarebbe meglio che, prima di pontificare, tornasse in Italia ad affrontare i suoi processi come, con molta più dignità, ha fatto Sofri.
da Germano Paciocco
Ho molto rispetto per chi ha vissuto le esperienze in prima persona, e ce le racconta senza viziare la storia con interpretazioni discutibili, e sono più che sicuro che Giovanna Spasski racconta una verità preziosa per chiunque la voglia ascoltare con le giuste intenzioni. Ma io sono giovane, inesperto e impulsivo e non resisto a fare domande a chi credo mi possa fornire delle buone risposte. Signora Spasski, io non mi ritengo comunista…
Germano continua imperterrito sforando le 500 battute. Quindi…continua nei documenti (csf)