da Gigi Forzese
Nel giorno della MEMORIA un doveroso GRAZIE a Furio Colombo che con tanto impegno lo ha voluto a suo tempo,grazie veramente
da Francesco Tomassini
Caro Claudio, per vedere all’opera i nostri amici garantisti non è necessario andare sino a Cuba. Basta vedere in giro la soddisfazione per l’avvenuto arresto di Wanna Marchi che sarà pure un’imbrogliona per carità, ma non molto di più dei politici tangentari che oggi siedono in Parlamento e gridano alla “guerra civile” dei giudici.Cordiali saluti e buon viaggio!
da Angela Grassi
Prima Craxi e soci, oggi Berlusconi e soci. Questi grandi liberali e garantisti!! Sono garantisti quando si tratta di servire i potenti di turno. Tu forse hai dimenticato qualcun’altro tipo come Pierluigi Battista, Angelo Panebianco, Ernesto Galli Della Loggia, etc. Grandi liberali!! Studiosi del pensiero liberale pragmatico; quello che si usa ad Arcore e dintorni. Ma dove sono questi signori, perchè non parlano di questo sconquasso tra poteri dello Stato per il sol motivo di garantire l’impunità ai potenti di turno, chiaramente già autoassolti. Vorrei proprio leggere qualcosa scritta da questi signori in difesa Io non rispondo spesso alle email che mi mandi, e che vorrei ringraziarti tanto, perchè spesso sono molto impegnato.
da Chiara Bonfatti
Caro Claudio, forse non ho capito bene, ma non mi vorrai paragonare il caso di Sofri con quello della Banda Berlusconi, sono certa di no! Comunque vorrei sentire la tua opinione circa una domanda che mi frulla nella testa da tanto tempo, ma adesso un po’ di più: ma gli Italiani, sinceramente da che tipo di persona vogliono essere governati? E’ possibile che la maggioranza di loro pensi proprio solo al proprio piccolissimo orticello, nascondendo la sporcizia sotto il tappetino di ingresso? E’ possibile che a ognuno di questa maggiornanza gli basti la sua macchinina, il suo bel mobilino antico, il suo bel collierino d’oro, la sua bella seconda casetta e che per tenersi strette queste belle cosettine che li fanno sentire dei piccoli Berlusconi ( se fosse possibile essere ancora più piccoli di così) che il tremendo pericolo comunista dietro l’angolo sta minacciando continuamente (?!) tollerino la disonestà, la malafede, la caparbieta, l’abitudine alla menzogna, al voltafaccia così palesi? Ma siamo proprio nella nostra maggioranza di Italiani così mediocri? Io non cambierei Paese di abitazione mai e poi mai, ma non mi so dar pace che al di là della mia cerchia di amici che è abbastanza vasta, ci sia una palude di mediocrità italiana così grigia! Guarda adesso con la storia dell’inquinamento, quanti si ricordano dell’ostruzionismo pervicace e ottuso,solo di qualche mese fa, di Albertini al referendum sul traffico, che comunque avrebbe avuto il merito, se non ostacolato in quel modo, di mettere un po’ il dito su una piaga che adesso è diventata quasi una cancrena. Mah…! Eppure lo rivoterebbero quell’idiotino, perchè anche lui per la maggior parte dei Milanesi contribuisce a tenersi strette le proprie illusioni di elitarismo di massa. Una tua parola di conforto su questo, per favore!
da Gianni Da Vià
Sono d’accordo quasi su tutto quanto dice Natalino Russo nella ” dependance” ( quando uno si trasferisce nella dependance vuol dire che è arrivato davvero, che ne ha fatta di strada) al quale però ricordo che nessuno ,che io rammenti,a sinistra ha mai detto che berlusca ” è uno sporco capitalista” e che de benedetti ( visto partire dal sottoscritto dal Marco Polo di Venezia con il suo gulf stream o lear jet da 15 miliardi e con l’aria fra lo scazzato e lo schifato che solo i veri ricchi riescono a sfoderare) è un pauperista -trappista di sinistra. Il fatto è che berlusca è diventato presidente del consiglio con tutto quel che segue : abbiamo tutti riso con gervasetto,con le taumaturgiche lacrime e con i baffetti da sparviero delle sue televisioni moti anni fà e andava benissimo a tutti. Ora,caro Natalino,concederai il dissenso a chi non si entusiasma per Elio Vito o Borghezio e per le leggi boliviane approvate a spron battuto ,anche se è possibile che Zaccaria giochi a golf con Gasparri il pomeriggio del lunedì dopo essersi insultati la domenica.Domani parto per il messico,csf fra poco per il brasile : come vedi caro Natalino,come ai vecchi tempi,la sinistra va a prendere coscienza nel terzo mondo e nella misura in cui saprà porsi rispetto a…già sentita la musica ?
da Natalino Russo, Seminara
Vedi CSF appena smetti un attimo di esser PolPottiano ti becchi del Berlusconiano,nemmeno l’Arena era arrivata a tanto. Vorrei ricordare che il detto cinese non è d’epoca Maotsetunghiana ma precedente. Sig.Biondi chi l’autorizza a dare patenti di stupidità.Si rende conto che parlando di:”E’ stupido credere ad una cosa assurda,ma raccontata bene”ha fatto il ritratto del Comunismo che promette il Paradiso e poi… Almeno Gesù e Maometto il Paradiso lo promettono per l’al di là e nessuno li può smentire.E poi si fa presto a passare da stupidi a intelligenti e viceversa vedi Fallaci/Ventura.
da Grazia Sampietro
Faccio solo un nome tra presente e passato: BAR SPORT……….Ferrentino/Regia, il Verbo Andrea Zamboni, Pellò, Ardemagni, Lauro e gli altri che a quest’ora mi sfuggono. Gente che si ritrova ancora, che spazia tra Caterpillar, Catersport, siti vari, raduni, che magari ti ritrovi dove meno te l’aspetti, con sempre tanto piacere alle serate dei Caterstadi, ottimo mix di posticipo domenicale e degustazioni enogastronomiche. E il Palacucco????? Parli chi se lo ricorda.
da avv. Lina Arena
Del tuo giustizialismo me ne importa un fico secco. (…)Manca la comunicazione e la vostra voce, alludo alla voce dei giornalisti, è una voce prezzolata , non libera e di regime.Le banalità che scrivi non mi interessano. Non sei tu il mio interlocutore. (…). E’ necessario lo strumento e cioè il giornale ACCESSIBILE A TUTTI.
da Alberto
Gentile dottor Sabelli, ho letto la sua intervista sul corriere della sera a Nancy Brilli e vorrei solo esprimerle il mio accordo sulla bellezza stratosferica della signora Brilli.Straordinaria ….
Fonderemo un Nancy Brilli Blogspot Fan? (csf)
IL DENARO:
può comprare una casa ma non un focolare;
può comprare un letto ma non il sonno;
può comprare un orologio ma non il tempo;
può comprare un libro ma non la conoscenza;
può comprare una posizione ma non il rispetto;
può pagare il dottore ma non la salute;
può comprare l’anima ma non la vita;
può comprare il sesso ma non l’amore.
Francesco Baccini, il cantautore (è appena uscito il suo nuovo Cd, “Forza Francesco”) fa parte, silente, della nostra piccola lobby. Oggi mi ha mandato questo “Precetto cinese”. Attenzione: è uno di quesi testi che girano in rete, che “debbono fare il giro del mondo”, che devi “copiare e rimandare a 20 persone”, perché “porta fortuna” e perché Giggetto, che l’ha rispedito entro 96 ore, “ha vinto 9 miliardi alla lotteria” e invece Pierino che non l’ha fatto “ha perso il posto”, posto che poi ha ritrovato quando finalmente ha spedito la lettera. Insomma tipica catena di sant’antonio, senza richiesta di soldi. Superstizione. Ma il precetto è bello. In tempi come questi in cui tutto si compra, tutto ha un prezzo, tutti vengono invitati a produrre, guadagnare, consumare, tutti valgono per quello che sembrano e non per quello che sono, per quello che hanno e non per quello che danno, questo testo sul danaro mi sembra interessante, anche se proviene da una pratica discutibile. Grazie Francesco, e in bocca al lupo! (csf)