da Mattia Feltri
Varenne è cosi popolare che, leggo sui giornali, d’ora in poi riceverà quindicimila euro a ogni monta. Mi viene in mente una vecchia barzelletta. A una festa, un uomo si rivolge a una bella signora: ‘Pagherei un miliardo per una notte d’amore con lei’. E la signora: ‘Lei mi lusinga’. Lui: ‘Per ventimila lire, viene a letto con me?’. Lei: ‘Porco!’. Lui: ‘Stabilito che lei e’ una troia, trattavo sul prezzo’. Non fa ridere, ma rende.
Fa anche ridere. (csf)
da avv. Lina Arena
Meglio varenne che te, almeno lui vince per merito e classe. Tu sei un perdente che vince non per meriti ma prevaricando.Salutami le tue sciurette di alta classe ma di sinistra. Povera classe operaia.
da Augusta De Piero
Il 25 gennaio il quotidiano israeliano Haaretz pubblicava a pagamento un testo firmato. Lo ricopio da Il Manifesto del 26 gennaio che ne ha proposto la traduzione
da Anna Laura Folena
Buon compleanno, cara Valeria. Con simpatia.
Quanti anni? (Qua siamo tutti dei cafoni, cara Anna Laura. Tanti auguri). Claudio
di Anna Laura Folena
Ho conosciuto Varenne a Fieracavalli lo scorso novembre. La folla era in delirio, e Alemanno era tutto felice, perché credeva che le ovazioni s’innalzassero ad accogliere lui. I giornalisti equestri erano “in estasi”. Io, estremamente perplessa, mi sono rifugiata in sala stampa a consolarmi con un vassoietto di pasticcini. Mentre ero lì che meditavo sulla follia umana, una giornalista di una Tv privata e mi ha chiesto se l’aiutavo a intervistare Varenne. Le ho detto: “Ma è un cavallo!!!”. E lei: “Ma no, dai, non prendermi in giro!!!”. Per reagire ho ingollato un altro pasticcino e mi sono ributatta nella mischia per intervistare Alemanno. Quando ci sono riuscita, ho capito, però, che sarebbe stato molto più istruttivo e costruttivo nitrire a quattr’occhi con Varenne. Buoni, però, i pasticcini!!! Non li dimenticherò mai. Iiihhiiihhh…
Varenne, dopo il trionfo, ha dichiarato che non concederà più interviste. In compenso ha firmato un contratto per un calendario con Max in cui poserà completamente nudo.(csf)
da Aldo Abuaf
Caro Claudio, sono sempre al sole della Florida che fa parte di un Grande, anzi Grandissimo Paese con tutti i suoi difetti. Che mi dici dei Difensori dei Diritti Umani che si preoccupano tanto per le belve detenute a Guantanamo e non si preoccupano di dare un’occhiata oltre il confine terrestre dove ci sono migliaia di detenuti per reati di opinione o comunque minori che vivono in condizioni infraumane?
Ho già detto quello che penso. Sulle “belve” di Guantanamo, cioè dei prigionieri catturati in Afganistan (se non sono prigionieri di guerra non possono che essere detenuti comuni, e allora dove sono i loro avvocati?) non voglio intervenire. Non mi interessano. Lascio ai garantisti di casa nostra di interessarsene, togliendo un po’ di tempo alla loro difesa di Previti, Dell’Utri e Berlusconi.
da Natalino Russo, Seminara
Fax:grazie,illuminante Welby-qua la mano Biondi-auguri Garabello-ciao amorevoli Folene(tutti in fondo al cuor siam poeti/geni gente qualunque e analfabeti/unico requisito per farsi onor/dir qualsiasi cosa con il cuor)-salve Brandalise-Contaci amico DaVià se Silvio va verso regime scendo in piazza per primo.Mi piace scherzare su tutto,ma su lager,gulag e cancro sinceramente no.E nemmeno fare classifiche:non è sport.CSF,guarda che conflitto:Snai comproprietaria di Varenne e banco x scommesse sulla sua vittoria.Gli converrebbe farlo perdere,ma Gloria,Fama di miglior trottatore ogni tempo,prevalgono su meschini interessi privati e personali.Giusto.Ciò che vale per un cavallo potrebbe valere per un Cavaliere ?(ore 16 Varenne ha trionfato c.v.d.)
da Piergiorgio Welby Cara Alessandra Alessandri, anch’io ho visto il “Primo piano” al quale ti riferisci, quello che raccontava le ultime ore di ragazze e ragazzi turchi che si lasciavano morire di fame, …e ne sono stato così sconvolto che il giorno dopo ho cercato di far partecipi della mia angoscia i nostri amici lobbisti. Non sono riuscito a scrivere una riga! I corpi di quei giovani disfatti dal digiuno toglievano alla parola scritta ogni possibilità di rappresentazione, ogni capacità di evocazione…e nel timore di risultare banale, vigliaccamente ho preferito unirmi al coro silenzioso che ha circondato quelle morti…se la Turchia è già Europa…come può l’Europa disinteressarsi di un crimine tanto mostruoso? Tu ne hai scritto con semplicità ed orrore, con incredulità e indignazione…ed è per questo che ti ringrazio.
da Fabio Sartirani
Dice William Burroughs: “Immagini e parole sono gli strumenti usati dalla stampa per scoraggiare la ricerca della verita’ e per influenzare e narcotizzare le coscienze.” Il problema fondamentale per Burroughs resta quello del controllo raggiunto attraverso la manipolazione del pensiero, il lavaggio mentale e la repressione. “La stampa esercita un sistema di controllo piu’ complesso ed efficace di quello del calendario Maya. Mi sono interessato al sistema Maya, il quale era un sistema controllo che postulava come ognuno dovesse sentirsi in un dato periodo dell’anno. La stampa… questo sistema non ha niente a che fare col dare notizie, sono una specie di organizzazione poliziescea. La programmazione precisa da parte della tecnologia rende possibile agli stati di polizia di mantenere una facciata democratica da dietro la quale denunciano come criminale, pervertito e tossicomane chiunque si opponga alla macchina di controllo. Vogliamo distruggere la macchina di controllo che va sotto il nome di stampa conservatrice”.
da Filippo Facci
Tu figurati che avevo letto anche un’intervista al cane Rex e poi anche una a Marzullo!Ma hai visto il titolo del Nuovo? Semplicemente perfetto: “Cavalli di razza. In campo con Vieri c’è Varenne”