da Domizia Di Giallorenzo
caro subdirector, vorrei scherzare ma non mi va. La Loggia (un nome una garanzia) dice che ci saranno liste dei magistrati “militanti”. Io non ce la faccio più! Ho litigato con la metà dei forum che frequento, perchè non riesco a capire se la gente è in buona fede o no, e se è in buona fede significa che si fanno il the con l’erba o si fumano chissà che per non vedere l’evidente. Sento in lontananza le note angosciose di un tango Argentino. Capisc’ammè!!! Te che sei bravo e preparato e anche più ironico spiegami perchè gli abitanti di questo paese sono così…. Non voglio partecipare più a nessun forum. Mi sento inadeguata. Non vedo una vittoria finale. Depressamente. Cara Domizia, così è la vita. La sinistra paga il fatto di essere stata stronza. Viviamolo come un purgatorio. Ma se vogliamo che finisca dobbiamo darci da fare. Anche io mi sono fatto prendere dalla depressione ma ho sbagliato. Troppo comodo. Non bisogna abbandonare i forum. Bisogna affrontarli e con grande umiltà. Non vedi che io dialogo perfino con Natalino? Prima o poi lo convincerò, vedrai. E’ tosto ma si applica. Non può rimanere dalla parte dell’Impero del Male. Ma lo sai che se ognuno di noi riuscisse a convincere una sola persona a mollare il Cavaliere, Forza Italia sparirebbe? Pensa, uno solo. Io mi sono preso Natalino, il più difficile. Tu chi ti prendi? (csf)
Voi sapete che esistono due miti: Bucchi e Messina. Bucchi di oggi ve l’ho spedito direttamente a casa. So che molti di voi leggono la Repubblica quindi lo hanno già visto. Abbiano pazienza. Sebastiano Messina oggi si è superato. Il suo piccolo capolavoro lo trovate in fondo a questo pezzullo. Vi invito ad andarlo a leggere. Se non avete voglia di andare a leggere tutti i resoconti sulla giustizia di oggi basta che leggiate le sue poche righe. Sapete che cosa mi ha colpito di più di tutte le polemiche, le dichiarazioni, gli annunci di querele, le manifestazioni? Mi ha colpito una piccola dichiarazione del ministro Castelli che mi conferma in una forte convinzione che ho: i leghisti non sono più quelli di una volta. Sono tutti berlusconiani impegnati a salvare il loro leader dalle difficoltà giudiziare. E per questo sono disposti a rinunciare a tutto, perfino alla loro indentità. Ah, i bei tempi in cui i leghisti giravano con l’ampolla, fotocopiavano i piedi ai marocchini, giravano con i carrarmati di cartone per Venezia . Ma vi siete accorti di quello che ha detto Castelli? Ha detto, rispondendo a una domanda sulle critiche mosse dai giudici milanesi: “La capitale d’Italia non è Milano. La capitale d’Italia è Roma”. Un leghista? E la Padania? E i celti? E la secessione? E Roma ladrona? Ministro, ma lei mi diventa un democristiano qualsiasi! Per penitenza dovrà bere tre litri di acqua del Po. Per fortuna a difendere i sani principi della civiltà superiore resta il Tg1. Avete seguito il servizio sulla rapina nella villetta di Bergamo? C’era da giurarlo: torna l’emergenza sicurezza, interviste alla gente terrorizzata, così non si può più andare avanti, io giro con la Colt. Non basta il prefetto che sciorina cifre tranquillizzanti e dimostra che la delinquenza sta diminuendo, che l’anno scorso andava molto peggio. La gente intervistata dà sfogo a tutte le sue paure. Fino al solito pistola che se la prende con gli stranieri che “alcuni lavorano ma altri non lavorano ma li incontri lo stesso in giro” (idiota: meno lavorano e più li vedi in giro, lo capirebbe anche un leghista). Poi il giornalista che ha redatto il servizio (non ricordo il nome, andrebbe additato) spiega che la polizia sostiene che i rapinatori sono italiani. E allora? Che cos’è, la sagra dei pirla? Perché non intervistare allora qualcuno che dicesse: “Gli italiani lavorano, ma altri non lavorano ma li incontri lo stesso in giro”? O magari: “I leghisti lavorano, ma quelli che non lavorano li incontri lo stesso in giro”?
Claudio Sabelli Fioretti
LE TOGHE ROSSEdi Sebastiano Messina
Faceva un certo effetto, diciamo la verità, vedere in tv Berlusconi davanti a tutti quei giudici. Osservarlo a braccia conserte, tra un cardinale e un professore, ascoltare un procuratore generale facendo persino, qua e là, cenni di assenso. Solo per questa scena, che non si ripeterà prima dell’anno prossimo, ieri mattina valeva la pena accendere la tv. Però, dobbiamo confessarlo, siamo rimasti un po’ delusi: non è successo nulla. E’ stato come andare allo stadio e assistere a un allenamento. Ci aspettavamo, per esempio, che Berlusconi ricusasse l’intera Cassazione, visto che si erano presentati indossando tutti toghe inequivocabilmente rosse (sia pure bordate di ermellino). O che l’avvocato Taormina si alzasse dalla seconda fila per chiedere l’annullamento dell’udienza, dal momento che l’invito ricevuto era privo della prescritta marca da bollo. O che il difensore di Cesare Previti chiedesse il rinvio della cerimonia perché l’onorevole aveva un appuntamento col barbiere della Camera. O che il ministro Castelli trasferisse all’ultimo momento alla pretura di Canicattì il dottor Favara, il magistrato che stava per tenere la relazione. Invece, niente. E’ filato tutto liscio. Il procuratore generale ha potuto dire persino che non è bello sabotare il processo, quando uno è sicuro di essere condannato. Ma a chi si riferiva? Vallo a sapere.
da Luciana Folena
Caro Sabelli Fioretti, ma che parole mi mette in bocca? Non ho mai detto che “mi fate schifo”. Trovo questa frase piuttosto “violenta”. Il disprezzo degli altri non fa assolutamente parte del mio essere. Solo che entrando nel sito mi sono trovata in mezzo ad una valle di lacrime e, non sapendo nuotare, ho temuto di rimanere vittima di annegamento. Così ho tentato di rianimarvi!!! Coi piagnistei mica si risolve nulla! Ho pensato che Anna Laura si trovasse bene nel sito perché, al contrario di me, nuota come una pesciolona, ma mi pare che sia sparita. Come mai? Glielo chiederò di persona.Concludo con una dichiarazione di simpatia nei confronti di Natalino Russo!!!
Non c’è niente di peggio che spiegare le barzellette. Cara Luciana, io vengo da Cuore, uso paradossi come fossero bruscolini. E lei mi prende sul serio? Devo mettere il cartello “attenzione satira!” prima di ogni mio scritto? D’accordo, colpa mia, sono partito in quarta prima di conoscerci. Ma mi pareva che con una come lei, desiderosa di rianimarci, me lo potessi permettere. Ricomincio dalle aste, con umiltà. Sono contento che lei sia arrivata fra noi. Vedrà che non la deluderemo. Metteremo bollicine da per tutto. Sono anche contento che le piaccia Natalino. E’ uno della prima ora. Anzi, tanto per farlo contento, uno antemarcia. Sia con noi, Luciana. Faccia la pesciolona come Anna Laura. A noi Anna Laura piace molto. E ci piacerà anche lei. Buon anno.(csf)
da Michele Rampino
dopo le vicende delle rogatorie internazionali, del falso in bilancio, dell’attacco alla magistratura, del tentivo di far fallire il processo SME gli italiani avranno capito le VERE ragioni della discesa in campo di Mr B. ???
No. (csf)
da Roberto Goracci
vorrei avvisare tutti coloro che si apprestano a leggerlo che il libro della Fallaci è solo terzo posto nella classifica dei più venduti dopo Harry Potter e la pietra filosofale ed Harry Potter e la camera dei segreti. Vi invito pertanto a mettervi in pari con il programma di quest’anno prima di procedere.
da Natalino Russo, Seminara
Perché Forzese non crede che io sia quello di tv7?.Forse xché pensa che i destri siano barbosi,dediti a manganelli ed olio di ricino.No,io sono serio in poche cose:famiglia,amicizia,sentimenti,poi sul resto gioco. Vuole che mi accapigli per finire come Ramelli o Giuliani mentre loro,da Rauti a Bertinotti(e Agnoletto se vi fosse)si aumentano gli stipendi alla faccia nostra ? E’ CSF che(sbagliando,L.Folena ha un pò ragione c’è grigiore e paraocchi,troppo veline maniacalmente Silviotematiche),non vuole battute ed aforismi nel sito,ne ho, credimi e scusa l’immodestia,di bellissimi:(Il cane di Clinton era Labrad’or,come Monica). Ciò che non tollero è quel credersi superiori dei sinistri:comprali x quanto valgono rivendili x quanto dicono di valere.Fatto ? Sei miliardario.Il mondo lo divido tra buoni(non buonisti)e cattivi,non tra rossi e neri.
da Pietro Vecchio
Sei molto fortunato ad aver ricevuto l’omaggio berlusconiano(con soldi nostri),perchè non ho visto niente
E’ che il cavaliera ha un occhio di riguardo per me. (csf)
da Giorgio Goldoni, Brescia
I due personaggi piu’ frustrati dell’Italia attuale:1/ l’insegnante di italiano di Lucia Annunziata2/ Lo sceicco Palazzi, che è il rappresentante di una folta comunità islamica moderata,ed è un fautore convinto della necessità di liberarsi di Arafat e dei suoi accoliti come unico modo per mettere in moto un serio processo di pace tra gli abitanti della Palastina ed Israele.I suoi argomenti sono molto interessanti , ma ahimè il buon Palazzi trova tutte le porte chiuse, e un ostracismo totale .
da Vittorio GrondonaIo non ho mai parlato di superiorità della sinistra sulla destra e tanto meno di ritenere la sinistra una “razza” eletta. Evidentemente, non essendo giornalista o politico, non sono capace di esprimermi in un italiano comprensibile da tutti. Ma, a questo punto, devo per forza ritornare sulla mia opinione, augurandomi nel contempo di riuscire questa volta a spiegarmi meglio. In sostanza vorrei ribadire al signor Natalino Russo e a chiunque altro non avesse ben interpretato il mio carente italiano, che io non “gradisco” il ritorno del regime fascista, quello cioè che con la forza ed il terrore ha imposto per venti anni in Italia la sua prepotente superiorità, soffocando nel dolore e nel sangue i poveracci come me. Tutto il resto è pura fantasia.
Facciamo così: dichiaro chiusa d’imperio la diatriba che mi sembra ormai arrotolarsi su se stessa. Il pensiero di Vittorio Grondona mi pare chiarissimo. A volte Natalino tende ad interprerare le parole degli altri un po’ liberamente, diciamo con una certa esuberanza. Passiamo ad altro una volta assodato il fatto che il fascismo non piace a nessuno, nemmeno a Natalino, credo. (csf)
da Walter Lanaro
Credo che il problema non sia tanto decontribuire, quanto recuperare i contributi evasi. L’illegalità non si recupera solo abbassando l’aliquota contributiva delle imprese, ma anche mandando in giro (veramente), quegli ispettori del lavoro che troppo spesso preferiscono l’aria condizionata dei loro uffici. Facendo concorsi ed assumendo altri ispettori. Chi assume in “nero” deve temere lo stato, non farsene beffa. Troppe leggi sul lavoro sono state depenalizzate. Io credo, che per chi decide di assumere in “nero” ci vorrebbe la massima durezza ( leggi galera vera )! Assumere in nero è una cosa atroce e vergognosa. Troppi datori, eludono ed evadono le leggi, coscienti che spesso “sviare” può anche convenire. Ed allora ben venga la collaborazione con le aziende, ma senza vendere la dignità del lavoratore alle stesse. Il lavoro deve onorare, non denigrare! Ed ahimè, oggi troppo spesso accade proprio questo.