da Pier Luigi Baglioni, Genova
Caro Sabelli ci vuole una bella impudenza per rovesciare la frittata come hai fatto tu rispetto a Michele Santoro che anche venerdì sera da RAI 2 ha provveduto a artellare Berlusconi, Previti e Forza Italia. Ora; se Santoro operasse pagato dall’ing. Benedetti in un canale privato nulla da eccepire. Ma che coi soldi (anche) del mio canone, approfitti del mezzo pubblico per soddisfare la sua fobia privata contro il Cavaliere, è una vergogna. E poi cosa è questo vittimismo piagnucoloso sul monopolio berlusconiano delle TV! Dimmi -ti prego- un talk show politco contro Rutelli su Mediaset come quello (fazioso e settario) di Santoro sulla RAI contro Berlusconi. Nei Tg Emilio Fede fa il paio col TG3 di Mannoni e soci… Costanzo? Mentana? Ma non la mi faccia ridere diceva Totò quando sentiva massacrare la verità come ha fatto lei.
Caro Pier Luigi, dimmi una sola cosa. E’ un bello spettacolo quello di un premier e di un manipolo di ministri che spendono le ore migliori della loro esistenza nel tentativo di non far celebrare un processo? Oppure credi anche tu alla favola, che racconta Ghedini, di Previti che vuole a tutti i costi affrettare il processo mentre la Bocassini cerca di bloccarlo? (csf)
Chi non ha seguito le polemiche su Sciuscià, Santoro e Travaglio si è perso la prova generale della censura che piomberà sulla Rai appena saranno fatte le nuove nomine. Non ho neanche voglia di discuterne e sinceramente fa un po’ tristezza che la democrazia in Italia sia affidata alla buona volontà di Freccero, di Santoro e di Travaglio. Se volete avere ancora una idea di quello che potrebbe succedere in un prossimo futuro, dopo aver letto quello che scrive Curzio Maltese recuperate la lettura di una splendida intervista a Taormina che ieri ha fatto Giuseppe D’Avanzo su Repubblica. Trovate tutto sul nuovo sito (www.documenti.blogspot.com). . L’arroganza (“Di essere onorevole non mi importa un fico secco”), la protervia (i processi contro Berlusconi debbono saltare “lo dicono la ragionevolezza e la convenienza di molti”), la sicurezza (“Noi siamo la maggioranza eletta liberamente dal popolo. Che cosa bisogna pacificare non capisco”) vengono fuori bene dalla lettura dell’intervista. Commenti sono del tutto inutili.
Claudio Sabelli Fioretti
Cari lobbisti, a volte sento l’esigenza di pubblicare articoli, lettere, documenti, testi di una certa lunghezza. Ovviamente è impossibile metterli sul nostro sito senza appesantirlo. Ecco quindi che ho aperto un altro sitino, una specie di dependence. L’indirizzo è www.documenti.blogspot.com. Vi segnalerò ogni volta che aggiungerò qualcosa. Per esempio oggi se faccio in tempo vorrei pubblicarci un articolo di Curzio Maltese comparso su repubblica.it che parla del casino Travaglio-Santoro-Ghedini. Spero di aver fatto una cosa buona.
Mi capita di leggere su ‘l’Eco di Bergamo’ un pezzo di prosa come questo: «È necessario utilizzare ogni strumento di lotta democratica per contrastare questa deriva, finché si è in tempo. Per non trovarci domani a non saper giustificare un comportamento inerte di fronte alle nuove generazioni, quando ci chiederanno come mai nessuno si fosse accorto di quello che stava accadendo». Naturalmente il fantasma nascosto responsabile della minacciosa deriva è il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Talmente pericoloso da ventilare l’ipotesi che in futuro se non lo sarà contrastato con ogni strumento di lotta democratica (che vuol dire? La democrazia non si basa sulla sovranità del popolo, e il suo voto parlamentare che la esprime?) avremo -dicono- rimorsi pari alle generazioni che non ostacolarono il nazifascismo, vergognandoci davanti ai nostri figli. Ma siamo matti? Certa sinistra accecata dalla faziosità non si rende mica conto di quello che dice!
da Mattia Feltri
Scrive Severgnini: “Come vorrei leggere un’inchiesta sul personale domestico dei nostri parlamentari”. Severgnini, si rivolga a un giornalista. Ne conosce mica uno?
Il tam-tam della rete in queste ore batte la notizia del processo d’appello per Safiya Hussaini, nigeriana,condannata alla lapidazione per aver avuto una bambina fuoridal matrimonio. Safiya si difende dicendo di essere statastuprata e afferma di confidare nella giustizia. Potetepartecipare alla mobilitazione internazionale in suo favorecollegandovi al sitohttp://www.nigerianmission.org/_vti_bin/shtml.dll/feedback.htmAlla domanda: “What kind of comment woud you like to send?”selezionate “Suggestion”. Alla domanda: “What about us doyou…” scrivete nel relativo campo “other”: SafiyaHussaini. Nel riquadro successivo scrivete “We want SafiyaHussaini alive”. Completate con i vostri dati e inviate. Ricordiamoci che nessuno fara’ quello che potremmo fare noi
da Filippo Facci
Caro Claudio, quando un dibattito si presume stantio, secondo me, non è neppure il caso d¹intavolarlo. Pare che per alcuni sia una questione di termini: se fosse esilio oppure latitanza, se fosse un articolo del Codice penale oppure a un altro. Tu sostieni che Marco Travaglio per fortuna “ricorda come sono andate le cose” perchè semplicemente copia&incolla delle sentenze scritte da alcuni magistrati, e che conosco a menadito: altro che avventurarsi. Se questo è l¹unico criterio di valutazione addotto, e così francamente parrebbe, semplicemente non è il mio: nè mai, neanche una volta è stato quello della storia in casi come questo. Voi pensate che Craxi fosse solo un ladrone, un delinquente comune, un pregiudicato, e che tutto il resto, come detto, siano solo delle “fregnacce” modaiole o l¹appannaggio di una figlia rimasta orfana. Io non lo penso. Fine del dibattito. Consiglio a tutti d¹informarsi sui termini e sulle sentenze che possano aver riguardato per esempio Giulio Cesare, Lenin, Hitler, Churchill, De Gaulle, Fidel Castro, Pietro Nenni e mille altri personaggi. Quando uscirete dalla cancelleria, ne riparleremo.
Caro Filippo, ha ragione tu: certi dibattiti non vale più nemmeno la pena di iniziarli ormai. Infatti io non dibatto più su esule-latitante. Mi limito a ricordare o a plaudire quando qualcuno ricorda, come stanno le cose. Ma tu sei una persona intelligente (hai presente la piaggeria?) e almeni questa volta non mi tiro indietro ma solo per meravigliarmi che tu difenda Craxi ricordando che forse qualche sentenza dice cose simili su Hitler, Fidel, Lenin o De Gaulle. Anche fosse vero che Hitler usava mazzette per comprare tv all’amante, che cosa cambia? Vuoi dire che la storia cancella i reati in cambio di comportamenti più grandiosi? E a me che mi frega? Per i grandi statisti esiste una doppia morale? Io non penso che Craxi fosse solo un ladrone. Penso solo che usava mazzette per fini personali. Lo faceva anche Lenin? Non mi risulta. Ma anche fosse?
da Piergiorgio Welby Simpatica serata…da Costanzo c’era Marcorè che imitava Gasparri: strepitoso! In chiusura di spettacolo ho capito che non si trattava di Marcorè ma era il Min. Gasparri in persona…STREPITOSO!
da Simone Guidugli
Forse avrai letto la lettera di Filippo Facci su Dagospia contro Travaglio, l’ho letta anche io e mi ha quasi rovinato la giornata (che cercherò di rimediare facendomi due passi in quella stupenda cittadina che è Lucca senza pensare a queste cose). Ma solo un paio di considerazioni sulla lettera di Facci:1) Quando parla di tangenti fa sempre riferimento ai presunti derubati “contenti” che erano gli imprenditori e non gli viene mai in mente che tra imprenditori e politici (craxi in primis) c’era una simbiosi ai danni dei cittadini (vedi appalti con prezzi gonfiati). Quindi non sta in piedi il fatto che c’erano dei derubati contenti che facevano la fila per pagare; c’erano dei derubati, i cittadini italiani, e degli imprenditori e dei politici che vivevano in simbiosi guadagnandoci entrambi2) Il fatto che poi craxi non si sia accorto della degenerazione che stava subendo il partito (beh lui non si ricordava manco di allacciarsi le scarpe poverino), mentre tutta italia vedeva nani, ballerine, e “craxi e i suoi cari” a pechino beh questo è proprio un insulto all’intelligenza di chi legge.
ps siam proprio messi male
da Nissim
bobo, ma che fine hai fatto? ridammi il tuo numero di telefono che ti chiamo . oppure chiama tu
Bobo?(csf)