da Piergiorgio Welby
Le gelate che hanno bruciato gli ortaggi e disseccato l’Ulivo…cedono, ora, ad una precoce e tiepida atmosfera primaverile…ed i lemming, sotto lo stimolo del testosterone, o delle polemiche politiche montanti, si guardano in cagnesco(?) arruffano il pelo e si lanciano in zuffe furiose. Si annulleranno gettandosi nel vuoto purificatore di orridi dirupi? Mentre precipiteranno ,stupiti, nel gurgite vasto riacquisteranno il senno? Speriamo che i superstiti prendano coscienza dei propri errori e…inizino a riprodursi…con biblica prolificità.
da Marinella
Mi sembri uno di quelli che, dicono a Napoli, chiaggne e fotte..
da Valeria Garabello
Lina Arena, tu sei un uomo. Scontento, livoroso, qualunquista. Ho i miei dubbi che tu sia anche avvocato. Ne conosco qualcuno e so che non è una categoria molto avvezza – manca il tempo, la curiosità – a navigare su internet o a scrivere mail. Per essere un avvocato tu sei troppo appassionato e incuriosito dalle ‘segretarie’ di questo sito. Che sono almeno autentiche e rispettose del diritto di tutti a parlare. E che si firmano, loro sì, con il vero nome.
da Natalino Russo – Seminara
-Egr:Welby non manifesto mai contro,ma solo pro;ne trovi uno meno peggio del Cav.e sarò al suo fianco.“Quello che ha ubriacato costoro ha reso me ardito”.Il madrigale di Maltese era autobiografico ?Quanto a Brecht scrittore:giù il cappello,ma forse i suoi fans non sanno che era gretto,avaro,meschino,altezzoso ed in conflitto perenne,non d’interessi,ma tra ciò che scriveva e ciò che faceva,oltre che con acqua e sapone.Idem Sartre.Sig:Simone gli ebrei servono solo in funzione(sacrosanta)antinazifascista,assolto questo “utile”compito li si può dare tranquillamente in pasto ai SaddamBinaLaden.Stessa schizofrenia con Fallaci,Montanelli,Ventura,Dini,Jovanotti ecc.Ora buoni ora cattivi,secondo convenienza,forse per opporre a Sua Emittenza la loro intermittenza.Non potendo negare che perfino due fascisti come Perlasca e Maria José potessero essere un eroe e una Gran Signora si è cercato di farli passare per compagni e/o partigiani.Ultimi colpi di coda della ZaccaRai.
da Ugo Radica
Ho visto Perlasca. Vorrei sapere tutto di lui: sulla sua famiglia di origine, su quanto ha raccontato ai suoi di questa avventura straordinaria, come ha vissuto quasi quarant’anni nella “normalità di Padova. Certamente qualcuno ha intervistato la moglie e il figlio. C’è un libro su di lui?Mi sembra che Perlasca sia uno scrigno dove scoprire le infinite risorse che ci sono nell’uomo e che oggi sembrano vanificate dallla civiltà delle immagini e della tecnica. Per farlo conoscere ai nostri giovani…
da Giantommaso Simone
Da parte mia , in quanto non ebreo, antifascista, amante della vita e sostenitore del diritto elementare di viverla in pace, esteso anche agli Ebrei, provo un certo disagio nell’ascoltare quelli che lamentano lo scarso impegno del governo italiano nella preparazione della prossima ricorrenza e la disattenzione degli stessi nel riportare le notizie riguardanti la guerra in atto fra le due parti in cui l’umanita’ si trova oggi divisa, non a causa degli Ebrei . In particolare mi riferisco all’incapacita di molti “antifascisti” di condannare il terrorismo quando si rivolge contro Israele e non capisco che cosa , se non quel vecchio pregiudizio, induca la maggior parte dell’opinione pubblica a rivolgersi in modo ostile ad una democrazia giovane come la nostra , ad un paese piu’ piccolo del nostro e ad un popolo di profughi che da cinquemila anni cerca una vita normale sulla propria terra.
da Avv. Lina Arena
Non mi diverte la coorte di donne che affolla il tuo sito. Ma che tipo di claque ti sei organizzata? Sembrano o sono tuoi amati ed infelici colleghi di lavoro oppure segretarie che aspirano a diventare giornaliste. Che borghesia da strapazzo che frequenti!
da Walter Lanaro
Cari lettori, il Papa ha chiamato i giudici e gli avvocati all’obiezione di coscienza sul divorzio. La notizia è sconvolgente, un potere di un altro stato, si intromette in modo inaudito nella vita sociale e politica di un altro paese. Credo che la parola che più spieghi il gesto del Papa sia “Golpe”! Egli non deve e non può neppure immaginare di intromettersi in uno stato esterno chiedendo a chi la legge deve seguirla e rispettarla qualunque essa sia, di disattendere la stessa per motivi di coscienza. Come laico e come cittadino non posso accettare questo atteggiamento vergognoso e rivoluzionario verso lo stato italiano! La chiesa dovrebbe pensare alle sue faccende di casa, i suoi problemi, che pochi non sono. Tra questi la perdita continua di fedeli a favore di altre religioni o sette. Il perchè è scrittonegli atteggiamenti dei vertici della stessa, che un giorno dicono che la politica deve stare fuori dalle mura vaticane ed il giorno dopo le varcano con enorme presunzione di portatori di “verità uniche”. Verità in cui anche i più convinti credenti cominciano a vedere delle “pagliuzze”! Come cattolico e come laico mi sento offeso dalle parole del Papa. Certo è triste vedere come la chiesa abbia ad oggi tutto questo potere. Un potere che si arroga il diritto di esternare quando vuole. Ciò lo dobbiamo anche al fatto che i nostri cari politici odierni ma soprattutto passati, si sono regolarmente e con gioia “calati le braghe” di fronte alle talari vaticane.Un vero contropotere nello stato, quello italiano. Ed allora invece di fare grande bagarre, i nostri politici,e prima di tutto il governo in carica, mettano le cose bene in chiaro con la Chiesa. Il governo mandi una nota ufficiale di protesta al Vaticano, chiedendo le scuse ufficiali per le parole del Papa. Di istigatori a delinquere in Italia, ne abbiamo fin troppi!
da Bianca Baldan
L’ho incontrata domenica mattina. Su un vagone della metropolitana. Io smontavo notte, lei andava probabilmente a una cerimonia. E’ saliTa una signora con il suo bimbo. E Liliana gli ha sorriso. Anche lei, ora è una nonna.Com’era tutto diverso dal gennaio 44, quando attraversò una Milano fredda e silenziosa, su un camion militare diretto al binario 1 della Stazione Centrale. E come era tutto diverso dal gennaio 45.Nel pomeriggio, alla Manifestazione di Piazza Duomo, la Commemorazione ufficiale. Lele Fiano e Il Rav. Laras hanno ricordato i loro morti. Ma mancava qualcosa. Mancavano i rappresentanti del governo della città e della Regione che preferiscono il rispetto a Salò e alla decima mas. Questo la dice lunga sul tentativo in atto di ribaltare la storia e su come la pensino i nostri nuovi gerarchi.(Mi spiace, l’altro giorno ho parlato di un cavallo al senato al posto di un asino. Intendevo asini a due zampe. Quelli a quattro sono degni di rispetto.)
di Anna Laura Folena
Splendida la poesia di Brecht che parla della fatica di essere cattivi.Ringrazio Gigi Lunari per avermela ricordata.