da Giorgio Goldoni

Vi ricordate di un certo Ceausescu, e degli USA che lo avevano identificato come colui che doveva transitare l’Est Europa verso un futuro democratico?
Fu sostenuto in funzione antisovietica con grandi finanziamenti, fino al momento in cui si scoprì che in realtà si trattava di un satrapo sanguinario, che aveva aumentato e non diminuito le sofferenze del suo popolo. Questi errori di valutazione costano cari: sta succedendo la stessa cosa al nuovo campione , Yasser Arafat, grande pacificatore e colomba della pace: dietro il grande fratello corrono praticamente i media internazionali, e lui che spende gli aiuti internazionali per aumentare la sua collezione di navi e per farcirle di ogni tipo di armi e munizioni. Ormai è vicino il momento del “ohp! scusate ,ci eravamo sbagliati!”

da Marta Agostini

Altra croce: insomma, lei non è più a Sette, nemmeno “gli anni della gavetta”. Che ingiustizia, quanto è scaduto Sette senza di lei. Sia chiaro, lo dico e lo ripeto, lei è il mio intervistatore preferito.

Sette non è scaduto e io sono sempre a Sette (csf, il suo intervistatore preferito)

da avv. Lina Arena

Caro Sabelli Fioretti, la tua fregola nell’inviare email ho capito che era rivolta solo al fine, lecito ed un poco ridicolo, di sollecitare santini per la graduatoria nazionale. Ma pensate veramente di acquistare prestigio chiedendo i santini? Solo la Nutella può avere spazio sul mercato con i punti. Il giornalista vale solo se si fa leggere . Diversamente è un imbrattacarte da quattro soldi. Non credo che tu abbia bisogno della questua per misurare la tua capacità.Sul mercato della stampa riesci a vendere i tuoi prodotti?

Maledetta avv.! Mi hai smascherato (csf)

da Mario Pellini

Shakespeare scrisse qualche secolo fa:
“Dev’essere un’essenza concentrata,un rappresentante ben truccato e incipriato dei vizi, delle assurdità,dell’ipocrisia,della gelosia,dell’orgoglio e della presunzione del suo partito. Un’individuo del genere, a forza di intrigrare,darsi importanza e distribuire lodi sperticate,adulando i presenti e denigrando gli assenti,prestandosi alle debolezze di alcuni, e incoraggiando le cattive inclinazioni di altri, in una società ristretta passerà per un grand’uomo.”
Eppure sembra così attuale!

da Gianni Da Vià

Concordo con Mattia Feltri: Giorgietto nostro dice che ci sono 5 linee Armani e dunque nessuno ,men che meno l’ operaio nerboruto come le statue del periodo di Ceausescu ,potrà privarsi di una T-shirt o di uno ” straccetto ” griffato.Chi insegnerà al no-global Casarini ,novello Richard Gere,ad accordare le morbide giacche Armani con gli impalpabili cachemirini ?Che te devo dì Claudio mio? Sei il giornalista più votato d’Italia. Non hai più scuse per non vestirti bene: scegliti una delle 5 linee Armani , e se avrai bisogno di un aiutino economico,noi lobbisti,ci autotasseremo . Se non ci aiutiamo fra poveri…..

da Simone Guidugli

Perchè Facci non ha capito una sega di quello che hai scritto? vabbè vediamoci che succede stasera da Santoro.

da Piergiorgio Welby

Caro Claudio, sono riuscito ad avere nella mia disponibilità i voti che ti servono per superare Biagi. Ritengo utile incontrarci nel tuo camper per definire l’accordo.

Caro Piergiorgio, grazie del tuo impegno democratico. Volevo appunto chiederti se ti interessava un posto di caporedattore alla Otto. (csf)

da Natalino Russo, Seminara

CSF,sai xché Letterman è grande e gli omologhi italiani proprio piccolini ? David spara a 360°:Bush/Clinton pari sono. Questi come Omar usano solo un occhio. Travaglio vuole acquisire autorevolezza e stima universale di Salvapoverimangiapotenti? Scriva articoli e libri anche su DeBenedetti,DiPietro,Coop Rosse,PCI_PDS_DS.e,tra i defunti Togliatti. C’è tantissimo materiale:tipo AmbrosianoCalvi,PC rotti ai Ministeri.

Caro Natalino, leggi l’ultimo libro di Travaglio e sarai accontentato (csf)

da Luca Di Ciaccio

caro subdirettore, complimenti per il nuovo programma ‘traino’ per il suo TgOtto. La gentile voce femminile, ansimando e ammicando, in realtà ci ricorda la condizione
dell’informazione televisiva (pubblica e privata… ammesso che la differenza possa avere ancora senso): che l’artefice di un tg non sono le notizie, o come vengono date, se vengono date e da chi, ma il famoso ‘traino’. Ancora ci si preoccupa per influenze politiche e conflitti di interesse, invece ciò che conta sono i Gerry Scotti, i Cucuzza, gli Amadeus, e la sua ragazza-parodia. In questi tempi rassegnati di informazione e di politica e di opinione, forse ci sarebbe bisogno di un risveglio diverso. Qualcosa tipo ‘Cuore’, per quel che ne so io di un giornale che non ho direttamente conosciuto. Che ne dice subdirettore: in questa italia bananiera conviene rassegnarsi,
combattere o sorridere?

Combattere e sorridere (csf)

Giovanni Morini

Sto ascoltando distrattamente la trasmissione di Santoro: Ghedini sostiene naturalmente per allusioni e ammiccamenti, che Travaglio porta a avanti le sue tesi per compiacere il suo padrone: De benedetti, visto che scrive su Repubblica. Mi piacerebbe che, accettando per buona la sua tesi, qualcuno gli chiedesse se possiamo avere gli stessi dubbi, riferite a Berlusconi, per tutte le firme Mondadori, Mediaset, Foglio, Libero. O anche per lui, Ghedini stesso, che su quel libro paga c’è in senso stretto. E, ancora di più, per tutte le firme Rai in attesa trepidante del nuovo padrone: come in borsa, l’aria nuova l’hanno colta già da un pezzo! Si discute di una cosa che ha una chiarezza lampante: Berlusconi non può (non avrebbe potuto) ricoprire responsabilità di governo. Neanche la vendita (a chi, poi?) è, secondo me, in grado di sanare questa situazione. Adesso faranno una legge sul conflitto di interesse e Berlusconi e Frattini dimostreranno grande attenzione a suggerimenti vari. Sembrerà che la legge gliela scrivano gli altri e concluderanno: che volete di più? Certo che siamo al Piave: Caporetto non poteva essere più catastrofica. Con quante responsabilità della mia parte?