da Umberto Biondi
Ho letto la lettera di Fabrizio Buratto, tesista fantozzista (fantozziano significa una cosa diversa, appunto). Per sua sfortuna io non sono un editore, neanche un poco, ma sono un altro convinto fantozzista, e se lui fosse disponibile mi piacerebbe leggere questo studio e magari dirgli cosa me ne pare. E’ possibile? La autorizzo a girargli la presente e dargli il mio indirizzo. Grazie (com’e’ umano lei!).
di Anna LAURA Folena
Caro Roberto Goracci, sono pronta a sottolinearlo di nuovo: mi sconcerta e sgomenta tanta domanda di prostituzione. Non riesco a mettermi nei panni d’un uomo che prova gusto nel far sesso con una persona che lo fa con lui solo per denaro, fingendo di godere. Probabilmente questo è un mio limite. E ho già spèiegato in altre occasioni in questo blog che mi rendo conto di vivere fuori dal mondo e che sarebbe ora che mi svegliassi. Ma, per favore, non mi chiami “Anna Folena”, ché sembro la moglie di Enrico VIII. Anna Bolena ha fatto anche una brutta fine!!! Ma davvero, con tutte le donne che ci sono in giro che si lamentano perché non trovano maschi, c’è bisogno di ricorrere alla prostituzione? Mi rispondo da sola: evidentemente sì. Ne prendo atto. Ecco: ma mi permettete di rimanere sconcertata? Oh, se son sconcertata son sconcertata. Mica ci posso far nulla.
da Luciana Folena
Ringrazio Alessandro Ceratti per avermi fatto notare che la prostituzione è già legale. Ma come lui l’ha detto a me, perché allora nessuno lo spiega agli esponenti di AN che si battono per la riapertura delle case chiuse specificando – quasi a tranquillizzare gli uditori – che non si tratta di legalizzare, ma di regolamentare la prostituzione? Ho pensato molto alla questione, ultimamente. Penso sia inutile fare gli ipocriti e ignorare il problema, o pensare di poterlo eliminare. finché ci sarà domanda, come nota Anna Laura, ci sarà anche offerta. Quindi è meglio che il tutto avvenga in situazioni igienicosanitarie più sicure. Il pericolo è che alcuni vogliano togliere le prostitute dalle strade solo per non pensarci più, perché rapopresentano una raltà scomoda da accettare, perché sono qualcosa che è meglio non vedere. Non importa che esistano o meno… l’importante è non essere costretti ad accorgercene.
da Piergiorgio Welby
TAORMINA: ” Come ci si può pacificare con un tipo come Borrelli? Noi siamo la maggioranza liberamente eletta dal popolo”.Se tutta l’umanità meno uno fosse della stessa opinione, e solo un individuo dell’opinione contraria, l’umanità non avrebbe maggior diritto di ridurre al silenzio quell’uomo, di quanto ne avrebbe questo, se lo potesse, di ridurre al silenzio l’umanità. (John Stuart Mill)
da Pier Luigi Baglioni, GenovaSi, caro CFS, ha perfettamente ragione nel chiedere al signor Zanoni di “rimanere, destra o sinistra che sia, nel gioco della democrazia e della tolleranza”. Purtroppo il linguaggio della sinistra verso Berlusconi e i suoi seguaci ha fatto scuola e contaminato la ‘koynè’ politica italiana.
La sinistra insegna molte cose, alcune buone altre cattive. Perché imparare solo quelle cattive? (csf)
da avv. Lina Arena
Non sopporto il fatto che appena un oppositore della sinistra risponde o replica a determinate accuse o critiche ed usa un linguaggio fiorito ed anche sboccato, come adesso è di norma, viene subito redarguito ed invitato ad essere elegante e forbito nello stile.
da Paolo Zanoni
Le mando le spiegazioni sul diniego dell’ autorizzazione a procedere contro Casarini negata da Castelli.La fonte è il sito www.giustizia.it del relativo ministero, ma comunque è stato riportato da tutti i quotidiani non “radical-chic” o falsamente superpartes d’Italia.Sopratutto perchè sul suo blog il signor Maiellaro mi accusa di averla sparata grossa. E’ meglio che Maiellaro si legga bene il codice di procedura penale, le varie competenze e iter di taluni tipi di denunce.
(testo del comunicato stampa del ministro della Giustizia sull’autorizzazione a procedere contro Casarini)
Il tutto in risposta alle Sue argomentazioni contro il Min. Castelli,Sig.Sabelli, che Lei e molti altri considerano solo un menestrello di Berlusconi. Castelli poteva usare queste denunce per dare inizio ad una lunga campagna persecutoria nei confronti di Casarini e dei perdigiorno dei suoi compari Evidentemente Castelli é ancora convinto che le opinioni, anche le più esecrabili, non sono un reato; le Procure invece continuano a sentirsi parti intengranti di questo Stato di polizia. Ecco perchè quando sento sinistri personaggi di questa sinistra parlare di democrazia mi vien da ridere(o piangere). Senza il loro patentino di “democraticità” si rischia di sfilare davanti ai magistrati. Ma in fondo era la stessa idea del diritto che aveva Visinskij, lo Stato, il Sistema che blinda se stesso…
Se lei ha seguito questo sito sa che non ho nessuna simpatia per Casarini. Ma che senso ha usare questo linguaggio? Perdigiorno? Compari? Visinskij? Sinistri personaggi? Caro signor Zanoni, non riesce a rimanere, destra o sinistra che sia, nel gioco della democrazia e della tolleranza? (csf)
da Gigi Forzese
“Non ho neanche voglia di discuterne…” scrivi .Ecco si arriva a un punto in cui ti prendono per sfinimento,ti senti esausto!Abbiamo assistito a tante puntate cosi’,a travagli e santori e frecceri e ultiminani di dandini &C.Niente:agli italiani da un lato gli entra e dall’altro gli esce.Hai voglia a cercare di farli ragionare,a spingerli a constatare semplicemente l’evidenza.Niente.Chissa’ forse gli da fastidio smentirsi dopo averli votati,non amano ammettere l’errore.Allora sai che ti dico?Che mi sono scocciato di assistere a queste rappresentazioni che per quanto efficaci restano cosi’ sterili per la testa degli italiani.Alla fine anche di fronte alle malefatte piu’ lampanti e alla logica delle cose ti vogliono sempre trovare la spiegazione giustificatoria,la scappatoia dialettica che ti costringe a cercare le controdeduzioni per dimostrare il perche’ e il percome sono una banda di mascalzoni.Alla fine sai che c’e’?Che il giudice dopo aver sentito le parti decide in base al proprio convincimento e stop.Ecco,io come un giudice mi sono fatto questo convincimento e non voglio piu’ portarvi le prove precisine per dimostravelo punto.E’ inutile lamentarsi se questo o quel personaggio scomparira’ “tra un mese con l’avvento dell’era della liberta’ ” come ha detto Santoro e Maltese scritto.E’ anche ingannevole perche’ se rimangono costituiscono l’alibi per permettere a lor signori di impazzare in tutti gli altri posti e reti .Allora e’ meglio che scompaiano i Santoro e i Biagi e che lui e i suoi discepoli siano sempre in video,dicasi sempre sempre e solo loro.Forse chissa’ allora gli italiani,alzando lo sguardo sorpresi perche’ gerriscotti sara’ stato interrotto da un veloce spot governativo, penseranno “be’ forse sta esagerando un po’ “ e al prossimo sondaggio avranno qualche dubbio a dirsi “soddisfatti di questo governo” come ancora ieri e’ successo ! Quindi via tutti,sono per la epurazione totale e solare,che sia chiara e manifesta senza false parcondicio!Del resto ci resterebbe pur sempre la 8…appunto, vedete come ci siamo ridotti? 🙂
La 8 come foglia di fico del regime!
da Roberto Goracci
Da sempre combatto a favore delle case chiuse. Le voglio pulite, ordinate e funzionali così come le mignotte che ci lavorano dentro, e che dovranno pagare le tasse.Combattere la prostituzione è come combattere l’alcolismo o la droga. Impossibile fino a che ci sarà qualcuno che ne avrà bisogno. Anna Folena si sconcerta per l’abbondanza della domanda: beata lei! Ma se non ne ha bisogno spero che almeno rispetti le necessità di tutti quei galantuomini che non hanno abbastanza soldi per andarsene a Cuba o in Thailandia ad esportare il nostro problema. GLOBALIZZAZIONE può anche significare pulire la merda di casa nostra senza gettarla nel cortile del vicino. E basta con le stronzate moraliste tipo “lo stato no può guadagmnare sullo sfrutamento delle prostitute”: Lo Stato guadagna da anni su migliaia di morti per alcolismo e tumore ai polmoni.
da Claudio Bottini
Tre persone, nel corso di un’assemblea nella sede del Consiglio Regionale della Liguria, non hanno resistito al richiamo della sigaretta. Se la sono cavata con una sanzione di circa 50 euro. L’episodio è avvenuto durante una riunione che si stava tenendo per discutere della situazione di 250 operai in cassa integrazione. Sono scattate subito le sanzioni, come previsto dalle nuove norme entrate in vigore dal primo gennaio, che prevedono mano pesante nei confronti di chi contravviene alle leggi anti-fumo. A essere puniti per aver fumato in luogo pubblico sono stati un consigliere, un operaio e un commesso. L’episodio ha scatenato le proteste del presidente del Consiglio Regionale, Gianni Plinio di An, che l’ha definito ‘un fatto grave che costituisce un precedente inammissibile in quanto lesivo dell’autonomia e del prestigio dell’Assemblea regionale’. Anche il vicepresidente del consiglio, Giacomo Ronzitti dei Ds, ha parlato di ‘palese intimidazione agli operai e ai consiglieri’. Ma il consiglio, in quanto luogo pubblico, non è esentato dal divieto, come dimostrano i cartelli attaccati ovunque e tranquillamente ignorati.
Questa è la cronaca. Ma perché diavolo questa gente deve sempre e comunque essere al di sopra della legge (che peraltro contribuisce a promulgare)? qualcuno mi spieghi per bene cosa accade all’italiano medio dopo che ha racimolato una manciata di voti a qualsivoglia elezione: perché di colpo si sente in diritto di sottrarsi ad ogni tipo di giusta sanzione? Ma non dovrebbe essere proprio il contrario? com’era quel discorso sul “buon esempio”..? Qualcuno di noi potrebbe repliclare indignato al vigile che lo multa (giustamente) per divieto di sosta: “questo è un fatto gravissimo, che lede il mio prestigio personale!”. Oppure al controllore sul tram che ci becca senza biglietto: “questa è una palese intimidazione! è un precedente inammissibile!!”