da Paolo Zanoni
Egr. Sabelli, pienamente d’ accordo con lei sulle etichette.Evitiamole. Io comunque ero partito, alcune lettere fa, dal comportamento di Castelli verso Casarini per riaffermare l’ importanza del diritto alle idee, qualunque esse siano. Mi era piaciuto Castelli, in quel frangente, perchè aveva difeso il democratico diritto di esprimersi.(…) Io ero andato sul “caso Casarini” solo per porre l’ accento sulla giustizia di questo paese. Era solo un esempio per mettere in luce una situazione che con la democrazia ha ben poco a che vedere. Il fatto che lei dia spazio anche a chi non è di sinistra le fa solo che onore,ma non deve essere un motivo di vanto.
da Daniele Dileo
Ho sempre creduto che finanziare la ricerca medica contro il cancro o altre patologie di difficile cura fosse un gesto nobile. Purtroppo negli anni sono sempre diventato più scettico. La ricerca, si sa, è totalmente nelle mani delle case farmaceutiche, e rabbrividisco quando alcune di loro cessano di produrre un farmaco per malattie rare (che quindi non si vende) solo per questioni di bilancio. Rabbrividisco ancor di più quando si spargono voci inquietanti di vaccini inutili (vedi difterite qualche decennio fa) o, peggio, di malattie create in laboratorio dalle stesse case farmaceutiche che poi ne vendono la cura. Divento sempre più scettico, non so se a volte finanziare le case farmaceutiche per la ricerca fa di me un bravo cittadino o una vittima inconsapevole dei loro giochi economici.
da Febe Cavazzuti Rossi
Ricevo una segnalazione:e a dir poco sono stupefatta. Esiste un’auto di invenzione e progettazione e produzione italiana ad aria compressa. Sichiama Eolo e uscirà nel prossimo luglio, a quanto pare. Non è una bufala!!! Controlli al sito http://www.eoloauto.it e poi spieghi perché diavolo nessuno se ne cura con tutti i discorsi che si stanno facendo sull’inquinamento delle città? Spero tanto che lei muova queste acque stagne. Grazie e, intanto, buon viaggio e buon lavoro.
Su Caterpillar (Rai due, ore 18 tutti i giorni) se ne è parlato spesso. Ma esistono anche auto elettrice, auto a idrogeno. Sà perché se ne parla poco? Per la stessa ragione per cui si bombarda l’Afghanistan. Ha presente il petrolio? (csf)
di Carlo Liverani
Un interlocutore di Prima Pagina, alcune mattine fa, ha osservato come la proposta di sospendere il corso dei processi a carico di uomini politici in carica nascondesse il rischio di rinvio sine die qualora l’interessato si ripresentasse alle elezioni e venisse rieletto. Il conduttore ha commentato che se quello fosse stato ciò che volevano gli elettori, così sarebbe stato bene. Allora a me è tornata a mente la decisione del povero Ponzio Pilato, che, nel lodevole intento di evitare grane mediorientali al suo governo, era passato sopra al codice e si era inchinato al volere della massa zuccona manipolata e sobillata, come si usa dire, dai soliti noti.
da Luciana Folena
Compro ogni anno arance, azelee, pigotte, stelle di Natale… Ma che ci sia da fidarsi veramente di queste raccolte di fondi. Andranno davvero a buon fine? Mi resta sempre il dubbio. Temo che qualcuno s’intaschi una fetta del ricavato. E “L’ultima buona azione della lira”? Secondo voi è affidabile? Naturalmente lo chiedo sperando che mi rispondiate di sì e spero che siate convincenti!
da Massimo Albertario
Mi associo all’iniziativa di Massimiliano. Anche mia mamma purtroppo se ne è andata un anno fa colpita da questa malattia. Solo avendo vissuto questa esperienza così dolorosa abbiamo capito quanto sia importante affrontare il problema e aiutare in tutti i modi chi lo sta vivendo, sostenendo la ricerca, gli enti di volontariato o le associazioni. Anch’io credo che questa malattia prima o poi debba essere sconfitta.
da Daniele Brandani
Mi chiamo Daniele Brandani e ho una figlia di 2 anni di età che sichiama Lucia. Nell’ Ottobre del 1999 abbiamo scoperto che Lucia ha un cancro, si tratta precisamente di un “endocarcinoma surrenalico secernente”, una forma molto rara nei bambini. Purtroppo dopo 2 operazioni e la chemioterapia fatta (si tratta di un ciclo con Mitotane associato Etoposide, Doxorubicin e Cisplatino) non abbiamo avuto il minimo risultato ed il tumore continua a crescere ad una velocità spaventosa. Forse tu conosci qualcuno che potrebbe darci aiuto per affrontare questo tumore, forse tu conosci un amico che ha gia avuto questa esperienza. Se lo conosci digli di contattarmi al piu presto, non ci rimangono che poche settimane! Se non lo conosci tu lo potrebbero conoscere i tuoi amici. Per favore faicircolare questa lettera. Grazie Daniele Brandani c/o Edizioni Bora snc Via Jacopo di Paolo 4240128 Bologna Bo Italy cell: 0348-711.25.95 Fax: 051-374.394 specificare per LUCIA BRANDANI
da Anna Laura Folena
Il titolo è già abbastanza eloquente. Grazie a Massimiliano Allemagna per aver ricordato l’iniziativa contro il cancro. Detesto quel bastardo animale invasore (il cancro, non Allemagna) che ha uccide prematuramente tutti i Folena, compreso mio padre. Beviamoci tante spremute. Mi dispiace per la tua mamma, Massimiliano.
Qualcuno sta trasmettendo un salva schermo molto carino con le rane della birra BUDWEISER. Se lo installate, perderete tutto! Il disco rigido si rovinerà e qualcuno da internet vi toglierà l’e-mail. PER NESSUNA RAGIONE DOVETE INSTALLARLO. E’ uscito ieri. Per favore, distribuite questo messaggio. E’ un virus perverso di nuovissima generazione del quale pochissima gente ha sentito parlare. Quest’informazione e stata diffusa da MICROSOFT ieri mattina. Per favore, condividete quest’informazione con tutti quelli che conoscete e che navigano in internet. Inviate questo messaggio a TUTTE le persone di cui avete l’indirizzo e-mail per frenarne l’espansione!!!AMERICA ONLINE ha detto che si tratta di un virus molto pericoloso e che per il momento: NON HA RIMEDIO Grazie per la collaborazione!
Quando arrivano queste mail io non so mai quanto c’è di vero. Terroristi telematici? Concorrenti della birra Budweiser? Vecchi comunicati che continuano a navigare per internet come astronavi impazzite? Boh. (csf)
A sentire certa gente, quelli come me sono dei giustizialisti, per niente garantisti, del tutto disinteressati ai diritti degli uomini, contenti quando qualcuno finisce a marcire in galera. Probabilmente è per questo che non mi commuovo più di tanto a vedere i talebani deprivati sensorialmente, legati mani e piedi, esposti alla gogna, rinchiusi nelle gabbie di Guantanamo. Lo dico sinceramente. Non mi commuovo. Mi facevano più impressione le immagini e i racconti dei bombardamenti. Il motivo per il quale ero così contrario – sono così contrario – alla guerra è che so per certo che poi “la guerra è guerra”. Non esiste convenzione di Ginevra, non esiste diritto di guerra, non esistono buone maniere belliche. Il galateo e il bon ton non arrivano né in prima linea né nei campi di concentramento dei prigionieri. Come si fa a pretendere che i soldati di quella nazione che ha subìto le Torri Gemelle possano fare i gentiluomini con coloro che queste torri hanno buttato giù? In guerra non esiste quello che è giusto e quello che non è giusto. Non sopporto l’idea che ci sia stato il processo di Norimberga, con le accuse, le difese, le condanne. Sappiamo tutti che non esiste una giustizia dei combattenti ma solo una giustizia dei vincitori, quella per cui gli americani si sono assolti per Hiroshima e Nagasaki e hanno condannato i tedeschi per l’Olocausto. Noi giustizialisti siamo fatti così. Ce ne freghiamo di chi vede calpestati i propri diritti elementari. Noi giustizialisti siamo fatti così.Ma i garantisti che fine hanno fatto? Hanno sprecato tutte le energie piangendo sulla sorte dell’esule di Hammamet? Sono stremati dopo la battaglia per la difesa dei diritti di Previti? Stanno rimpannucciandosi per la prossima campagna in difesa dei diritti negati di Berlusconi? Dopo Dell’Utri hanno deciso di prendersi un anno di sabbatico? Si dico a voi, proprio a voi, Guzzanti, Belpietro, Ferrara, Marcenaro, Vittorio Feltri, Maiolo. La vista dei talebani trattati come bestie non fa fremere il vostro sensibile cuore messo a dura prova dalle torture inflitte ai corruttori e ai corrotti di Tangentopoli? Io sono un giustizialista. Me ne frego dei diritti dei ricchi e dei potenti. Ma tu, Mattia Feltri, tu che sei una persona onesta e che, sul Foglio, stai scrivendo una splendida storia su Adriano Sofri, “Il prigioniero”, hai già scritto qualcosa sulle gabbie infami di Guantanamo?
Claudio Sabelli Fioretti