da Alessandro Ceratti
Un tema ricorrente di questo sito è la bontà o la perversità del comunismo. Per molti è tutt’oggi un mostro da abbattere, per altri, per i sinistri, un’ideologia ricca di cose buone. Vorrei esprimere un concetto molto semplice e -mi pare proprio- strordinariamente vero.Il comunismo indubitabilmente ha fatto molti danni nei paesi comunisti, danni forse anche superiori a quelli provocati dall’anticomunismo nei paesi occidentali.In Ungheria, Cecoslovacchia, Polonia, Viet-Nan, Cambogia, Unione Sovietica ecc. ecc. il problema è stato il comunismo.In Cile, Argentina, Paraguay, Stati Uniti, ecc. ecc. il problema è stato l’anticomunismo.Ora, l’Italia si trova in occidente, di che cosa è più ragionevole che si preoccupino gli italiani?
da Anna Laura Folena
Vorrei rispondere all’ultima esternazione dell’avv. Arena. Forse non dovrei raccolgliere la sua provocazione. Probabilmente è proprio quello che desidera… Ma ho avuto una giornataccia e sono più suscettibile e permalosa del solito. Quindi, cara avv., le dichiarerò che io sono giornalista, ma non mi sento né marchiata, né serva di qualcuno, né meschina cronista. Cosa significa “rifiuto la categoria di giornalista”? Forse ignora o le fa comodo ignorare che per alcuni il giornalismo è molto più di un mestiere e di sicuro non è una categoria. Può essere addirittura un’autentica vocazione. Sono proprio stufa di sentir sempresottolineare solo vizi e peccati dei giornalisti e del giornalismo. E’ facile, banale, scontato. E quell'”avv.” sempre messo lì in bella vista cos’è’? Io non mi sonomai firmata con il dott. In questo contesto mi sembrerebbe di essere un pelino stronza. Ma probabilmente sbaglio. Dovrei sfoggiare quelche bel titolone e darmi un po’ d’arie. Chissà?… magari analizzando l’albero genealogico scopro pure che sono Nobil Donna! Eppoi potrei elencarvi le mie doti…come altre titolate.Giornata proprio nera, ragazzi…
da Valeria Garabello
Un bell’esempio di democrazia ed ecumenismo dalla tollerante avvocata: “rifiuto e non accetto la categoria del giornalista perchè non si può avere un marchio nè si deve avere un padrone per poter scrivere e manifestare le proprie idee. ammenocchè non si sia solamente meschini cronisti”.I comunisti, secondo quelli come lei, mangeranno pure i bambini. Quelli come lei però – che a questo punto non si sa neanche come definire, schegge impazzite le va? – si mangiano i giornalisti. E non gli serve neanche il diger seltz.Poi chiosa: “difendo il cittadino anche battendomi sui giornali per affermare la libertà di ognuno e di tutti”. Ma lo difenda da avvocata il cittadino e non abusi dello spazio dei giornali, strumento di quella categoria che lei non accetta e tanto disprezza. Il suo peggior difetto? l’ “ognierbaunfascionismo” (ognierbaunfascismo??): presumere che tutti siano fatti allo stesso modo, sempre. Non dare mai la risposta: dipende. Non concedersi il beneficio del dubbio, mai. Perché non cencede l’intervista a Sabelli. Noi – al contrario di lei – vogliamo conoscere, vogliamo capire, accidenti.Il giornalista esercita una professione. Ed è un mestiere come un altro, il giornalismo. Capito avvocata? La sua ‘missione’? Far circolare le notizie, informare – per quel che si può – l’opinione pubblica: chi lo fa meglio – solo la notizia, le opinioni delle parti coinvolte, eventualmente ma solo per un fondo, la propria – chi lo fa peggio. Comunque un mestiere non uno strumento per fare la guerra. Le piacerebbe, avvocata, se io scrivessi che gli avvocati – tutti gli avvocati sono ipocriti, profittatori, voltagabbana, opportunisti, guerrafondai e spilorci sfruttatori di poveri cristi?Ci pensi avvocata, prima di gettare cacca sul mestiere degli altri.Complimenti vivissimi e grazie per il bell’esempio di tolleranza che ci ha regalato.
da Natalino Russo – Seminara
Caro Claudio, se ci avessero:-regalato la laurea col 18 politico.-introdotto in Magistratura,Ministeri,Università,Scuola,Editoria,Giornalismo,Rai,Salotti catto-radical-chic,Moda.-fatto vincere Strega,Oscar,Nobel,Nastri,Palme,Orsi e Leoni vari.-perdonato i crimini degli anni di piombo-messi a dirigere enti e giornali o in parlamento anzichè in galera(eccezione Sofri).-qualificato vedi(ne cito uno per categoria,ma potrei fare un elenco più lungo della Treccani) Tabucchi,Vattimo,Ghini,Ferilli,Maltese,Maselli,Jovanotti,Fazio,Luttazzi,col “titolo” di: scrittore,filosofo,attore,attrice,giornalista,regista,conduttore,comico anteponendovi “grande o grandissimo”.VUOLE che noi,”miracolati”,non ci si schieri anima,voce e,soprattutto,”corpo” pro benefattori e contro il Cavaliere,sotto il cui”regime”,potrebbe disvelarsi la nostra pochezza o nullità,con perdita del titolo e del grande-grandissimo arraffati ed usurpati e(orrore!)delle poltrone con relativi privilegi,emolumenti e prebende?Ce li lasci ringraziare e difendere ancora per qualche anno.Poi andremo in pensione(a breve due “grandissimi” di noi)e toccheràad altri.Il giro è:Fascisti,DC,Socialisti,Comunisti:quello percorso dal quartetto Sca-Bo-Bob-Bia.Tra 60 anni,se Dio e Marx vorranno,ritoccherà a noi.
da Marco
Egr. Sig. Sabelli Fioretti, ho letto su Tv sette la sua dichiarazione a proposito di Internet e giornali e sono pienamente d’accordo con lei. Sono un semplice lettore ma mi sembra che ci sia un immobilismo nei giornali che a volte è difficile da digerire. Mi piacciono le sue interviste su Sette e sul Corriere. Mi piacerebbe trovare tra gli intervistati Stefania Marchi. Al momento è anche di grande attualità… e poi se si segue un po’ in televisione mi sembra che non abbia problemi a fare nomi e cognomi. Mentre in tanti intervistati c’è spesso grande titubanza.
Vivere la storia. Potevo dimenticare la Baia dei porci? No, non potevo. Ed eccomi sulle rive di questo lunghissimo e strettissimo golfo dove gli americani e quel furbetto di Kennedy mandarono centinaia di profughi cubani a morire nel tentativo di riportare il capitalismo in Cuba. Una sola strada, un delirio tattico. I profughi le presero di santa ragione . Sulle coste da Playa Giron a Playa Larga non ci fu questione. Piccoli mausolei ricordano sul ciglio della strada i caduti, quelli dell’esercito riviluzionario. Naturalemente. Ma se dimentichiamo la storia, la zona non e’ eccitante. Incontro una piscina naturale, una specie di “cenote” dove la gente fa il bagno e un allevamento di coccodrilli, roba per turisti americani che pero’, naturalmente, non ci sono. Faccio un tratto di strada di notte. Errore. A Cuba mancano del tutto i cartelli indicatori delle citta’. Ogni bivio e’ una scommessa da risolvere a testa e croce. Me la cavo dando continui passaggi alla gente del luogo. Con la macchina piena di campesinos arrivo miracolosamente a Cienfuegos. La mattina dopo colazione sulla terrazza dell’hotel Jaguas con splendida vista sul golfo e sulla inquietante centrale nucleare mai terminata a causa del crollo dell’Urss e del blocco degli investimenti.
Caludio Sabelli FiorettiDa Cuba, decimo giorno
Inizio del viaggio per Cuba. Lascio l’Avana sull’autopista, l’autostrada per l’est. L’autopista e’ un mondo a parte, un microcosmo. Incontro biciclette contromano che trasportano baschi di banane larghi due metri, carretti trainati da mucche e cavalli, trattori che fanno acrobatiche conversioni ad U, passaggi a livello incustoditi. Sui bordi ci sono anche case con orti, cani, galline che scorrazzano, venditori di formaggio, di dolci e di cipolle in mezzo alle corsie, distese di riso messo ad asciugare sulla corsia di destra. E soprattutto autostoppisti sulla corsia di sorpasso, alcuni sventolanti dollari o pesos, che si sporgono imploranti fin sotto alla macchina. Per trovare l’ingresso dell’autopista e’ stata un’impresa alla quale mi sono arreso fino all’arrivo di Omar, un gigante di colore che mi ha portato fino all’autopista in cambio di dieci dollari. Sull’autopista decido di non dare passaggi. Poi ad un certo punto mi ferma perentoriamente un poliziotto. Apre lo sportello, butta dentro una borsa, si siede e dice: “Gracias”. Va a Santa Clara. Ho beccato un poliziotto autostoppista. Ottima cosa, da’ sicurezza e mi permette di saltare un paio di controlli. Consiglio a tutti il poliziotto autostoppista. Ad Aguada mi fermo ad un grosso autogrill. Mangio l’ennesimo pezzo di pollo, ascolto l’ennesimo gruppo che suona l’ennesima Guantanamera. Direzione: baia dei porci. E’ per la storia.
Claudio Sabelli Fiorettida Cuba, nono giorno
da Avv. Lina Arena
Sono stata pubblicista ma mi sono dimessa e con orgoglio esercito l’avvocatura perchè difendo il cittadino anche battendomi suigiornali per affermare la libertà di ognuno e di tutti.Rifiuto e non accetto la categoria del giornalista perchè non si può avere un marchio nè si deve avere un padrone per poter scrivere e manifestare le proprie idee. ammenocchè non si sia solamente meschini cronisti.
Ebbene si’, cara avv., siamo solo meschini cronisti (csf)
da Gabriele Di Girolamo
Egr. Sig. Sabelli, ho letto l’articolo su Taormina, ebbene, io sono uno di quei COGLIONI che ha votato per il centrodestra. Visto che e’ un limite della democrazia il fatto che possano votare anche i coglioni, sfido Lei e Serra a impostare una campagna per togliere questo limite alla democrazia. Fateci vedere che avete i coglioni, altrimenti le vostre sono solo parole in libertà.Per quanto riguarda Taormina è indubbio che un esponente del governo non può esprimersi in quella maniera; tuttavia è altrettanto indubbio che abbia ragione: i pool della Procura di Milano sappiamo tutti che ha applicato la teoria “non poteva non sapere” soltanto a Berlusconi, evitando di estenderla ad Agnelli (presidente della FIAT), Prodi (presidente dell’IRI) e ad altri. Questa teoria, che, per chi conosce un minimo di diritto, è un’assoluta idiozia, non ha fatto molta strada nelle aule dei vari Tribunali, Corti d’Appello e Cassazione, e non perchè Berlusconi sia intoccabile, ma perchè la teoria applicata è un’idiozia.Per andare alla Procura di Palermo, sotto il regno di Caselli, abbiamo constatato che questa in quegli anni ha indagato e processato: Andreotti, per un bacio dato a Riina visto da Tizio, che lo ha saputo da Caio, che glielo ha detto Sempronio e così via…. idiozia giuridica tanto è vero che Andreotti è stato assolto (non poteva essere altrimenti); ha indagato e processato Mussotto per voti di scambio, senza alcuna prova, altra idiozia giuridica, con la conseguenza che Mussotto è stato assolto e in provincia di Palermo si è dovuto rivotare di nuovo. Le spese per le seconde elezioni per il presidente della provincia di Palermo le ha sostenute Caselli oppure sono state addebitate alla collettività?Ha indagato, processato e messo in galera Mannino…assolto.Sono queste due le procure che delegittimano con il loro operato l’intera magistratura. Sono i difensori di queste due procure che rendono sempre più meno professionali i sostituti procuratori e sempre più onnipotenti, anche perchè per i loro errori non rispondono a nessuno.
E’ pauroso leggere le tue cronache da Cuba. Bada che Fidel è come Bin laden.E’ stato un borghese ed è un borghese che vuolepassare alla storia per amore del potere e lo ha fatto sottomettendo un popolo di poveracci, miseri ed ignoranti.Cerca di essere onesto e non cercare solo sederi di cubane.