da Piero Di Lauro
Leggo con interesse l’articolo di Paolo Sylos Labini apparso su “Repubblica” il 3 novembre scorso. E’ un pezzo oggettivo e realistico sulla situazione italiana. L’autore offre una prospettiva documentata della grave crisi italiana e dei suoi rimandi internazionali… Mi chiedo perché linee di riflessione così serie ed elaborate debbano sempre provenire da intellettuali e studiosi e non da chi lavora nei partiti. I nostri onorevoli non vanno a votare, non sono in commissione, non vivono in società. Ma che li eleggiamo a fare? Tanto per una visita ai bar di Camera e Senato?
Nessun commento.
Commenti chiusi.