da Giuliano Tasini
Caro Claudio, dal tuo testo ho preso la seguente frase per fare una considerazione…
“…quello di Pierangelo Buttafuoco anche se non condivido mai una parola di quello che dice, viste le sue originifasciste, …”
In questa affermazione esiste la contraddizione ed il limite del nostro essere. Essa è la negazione della libertà di giudizio. E quindi se non sono libero, non posso essere vero, me stesso,. sono quindi un uomo storpio. Buttafuoco, che io conosco poco o nulla, sicuramente dirà anche cose sensate, anche se è fascista… e se tu non sei grado di vederle e perchè il pregiudizio di annebbia la vista… Berlusconi, farà anche delle cose buone, anche se è di Forza Italia…Ed il discorso va avanti così, per tutti, per Bertinotti, Bossi, Sharon , Arafat, Bush, Bin Laden!…. Noi dovremmo liberamente senza la camicia di forza delle ideologie sforzarci di distinguere tra il bene ed il male che c’è in ognuno… perché in ognuno c’è del bene e del male!
Cerco di spiegarmi meglio: Buttafuoco è un bravo giornalista, buon polemista, ottimo argomentatore. Io non sono quasi mai d’accordo con lui perché lui pensa cose di destra. E siccome io penso cose di sinistra, è difficile incontrarsi. Ma questo non vuol dire che io ho dei pregiudizi nei suoi confronti. Se noi pensassimo le stesse cose, saremmo dalla stessa parte. Hai ragione quando dici che le ideologie non debbono farci velo. Infatti non ho detto che Buttafuoco è un pessimo giornalista, pessimo polemista e pessimo argomentatore. E non ho nemmeno detto che è un farabutto. Come non ho mai detto, basta leggermi, che è sufficiente essere di sinistra per avere la patente di intelligenza e di moralità. Certo aiuta. (csf)
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