da Piergiorgio Welby
Porta a Porta del 12/11/01 Porta a Porta o Porta in Faccia? Assalito da un violento attacco di scopofilia masochista ho sbirciato nel salotto di Vespa…Vespa chi? Come Vespa chi? Ma quello che, peggio di un B52, ci bombarda da settimane con “La scossa”…no, non è un torturatore cileno né un esattore dell’ENEL, corre voce che sia il più solerte osservatore dei fatti politici italiani e che sia solito tradurre le sue acute osservazioni in sapidi e obbiettivi libri di attualità…che stavo dicendo? Da un po’ di tempo sembro uno di quei vecchi con la patta sempre sbottonata che se gli chiedi l’ora ti raccontano che non vanno al cesso da sei giorni, che la nuora gli nasconde il vino e che l’otto settembre loro erano….insomma portate in faccia a Barenghi, Angius, Agnoletto (non mi è simpatico ma da quando Fede lo chiama Agnolotto mi fa una tenerezza…) se non era la Porta a colpirli ci pensava l’Elefantina oppure interveniva Vespa con certe entrate a gamba tesa da far impallidire i più arcigni difensori oppure il serafico Farina zufolava certe arie nostalgiche tratte da “opposti estremismi”…porc..acc..volevo fare la tirata conclusiva e dire, finalmente, qualcosa di intelligente ma sono già sulle 888 battute e Claudio mi costringe ad un altro coito interrotto ( Caro Claudio sto valutando, con un legale, la possibilità di inviarti il conto del mio analista). Caro Piergiorgio, tu lo sai benissimo che l’analista, se non lo paghi, non serve a niente. E poi che cosa hai contro il coito interrotto?
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