AMANDA KNOX da Alessandro Ceratti
Il processo Knox pone dei seri problemi sullo stato della giustizia italiana. Se invece di essere in Italia fossimo in Alabama si potrebbe dire: una giustizia razzista condanna severamente il giovane di colore mentre assolve i due ragazzi bianchi di buona famiglia. Se invece di essere in Italia fossimo a New York potremmo dire: una giustizia classista condanna severamente la persona senza mezzi economici e lascia liberi due wasp piuttosto danarosi.
Un caloroso applauso per A. Ceratti di ben ritrovato sul Blog. L’Italia cerca di condannare i colpevoli e di assolvere gli innocenti. Se poi non ci riesca del tutto è un altro discorso. In questi tempi, per esempio, è comunque duro trascinare nei processi alcuni individui incollati sullo scranno parlamentare… Prove o non prove alcuni nominati riescono a sottrarsi alla “prova” giustizia. Nel nostro Parlamento si sente ovunque e per ogni cosa l’intenso odore del fumo della persecuzione giudiziaria.
L’ex (per fortuna) ministro della Giustizia ha detto che i giudici che sbagliano non pagano mai. Mi è venuto in mente che neppure i politici che fanno disastri non pagano mai. Se – per caso – non vengono rieletti finiscono in qualche carrozzone e prendono ancor più soldi, facendo altri danni.
Grondona scrive “L’Italia cerca di condannare i colpevoli e di assolvere gli innocenti. Se poi non ci riesca del tutto è un altro discorso”, e subito prima si smentisce… Se uno si fa quattro anni di galera e poi viene assolto “perchè il fatto non sussiste” (soldi o non soldi, pelle nera o pelle bianca, peggio) qualche problemino nella magistratura ci dovrebbe pure essere, o no? E se nel nostro Parlamento si sente ovunque e per ogni cosa l’intenso odore del fumo della persecuzione giudiziaria. E se sui giornali finiscono regorarmente quante pippe si fa uno prima di dormire e poi viene assolto…beh, qualche ragione ci potrebbe pure essere. (Mastella/woodcock le dice qualcosa?)
Infatti la cassazione in data giovedì 29 settembre 2011 La rivincita di Luigi de Magistris In Cassazione rivive l’inchiesta Why Not. http://partitodelsud.blogspot.com/2011/09/la-rivincita-di-luigi-de-magistris-in.html
Gli indagati erano 150. Solo 34 persone vengono rinviate a giudizio e 26 sono assolte. Speso 9 milioni in intercettazioni telefoniche!!! Mastella assolto e fino prova contraria, anche oggi, vale ancora la presunzione di innocenza o fa come i Travaglio che è l’innocente a dover dimostrare di esser tale e non il magistrato in tribunale a dimostrarne il contrario! In Cassazione vedrem, se condannato, pagherà. Intanto sui soliti giornali finiscono anche i peti del Mastella di turno… P.s si legga le performance di qualche giudice e rifretta. http://www.thefrontpage.it/2011/01/27/vittime-un-minuto-di-silenzio/
A me hanno messo molta tristezza quelle grida e quei festeggiamenti dopo la lettura del dispositivo nel processo di Perugia. Una intera nazione in festa, una folla che grida vergogna. E che tristezza i media che mandano in onda questo spettacolo indegno. Si dimentica che dietro ogni processo c’è soltanto dolore, che dietro ogni decisione c’è il pianto di una famiglia; si dimentica la sofferenza di un Giudice che avrà assolto pensando al volto della madre della ragazza uccisa, e avrebbe condannato pensando al volto dei due ragazzi a cui spezzava una vita. Dietro ogni processo c’è solo dolore e sofferenza e comunque vada è sempre una sconfitta per la società. Mi sarebbe piaciuto che le televisioni avessero ricordato questo.
Ancora sui giudici…e poi dicono che la Magistratura non è politicizzata! Sono cinque i tentativi andati a vuoto, per l’elezione del giudice mancante alla Corte costituzionale e la spiegazione c’é: radicali e Idv di Di Pietro non sono d’accordo sul nominativo Mattarella, proposto dal Pd. Come se non bastasse, Dario Franceschini dichiara che il Pd chiederà formalmente alla conferenza dei capigruppo che si voti a oltranza. La richiesta è tecnica ( il quorum scende), ma a nessuno viene in mente che per tale organo istituzionale la richiesta è teoricamente vergognosa? Verrebbe da fare una battuta sul… membro mancante, ma sarebbe troppo e mi fermo qui!
Per quanto riguarda nei particolari il processo di Perugia, prego il sig. Spadoni di leggere il mio commento al post del sig. Luca Serpieri, avente lo stesso titolo. Per il resto devo ribadire che io gioisco quando un imputato è riconosciuto innocente dalla Legge e nello stesso tempo provo grande compassione umana per le vittime e per i condannati. Per le malefatte presunte o reali che riguardino i nostri politici, cerco di tenere distinte quelle rese pubbliche palesemente per convenienze politiche, tipo, per esempio il caso “Fassino” (abbiamo una banca) di qualche tempo fa. Non transigo per nulla sull’etica dei parlamentari. Essi devono dare un esempio di vita pubblica e privata consone alla loro posizione, peraltro socialmente estremamente privilegiata rispetto a quella generale.
In America non è diverso… solo che lá alle volte pagano con la vita, mica con quattro anni di carcere!
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