da Giorgio Goldoni
La sinistra , data la moltitudine di idee contrastanti al suo interno, non riesce a focalizzarsi su poche ma chiare idee che la portino alla vittoria. La destra, appurato che all’italiano medio quello che fa Berlusconi nel suo scarso tempo libero non interessa, utilizza almeno due argomenti vincenti: -no ai clandestini -no all’aumento delle tasse.
Ma se un argomento vincente della destra è ” no all’aumento delle tasse”, per quale motivo nel Federalismo è previsto che gli Enti Locali possono aumentarle?
Il punto è, il centrodestra ha mantenuto le promese? Lei caro Goldoni ha pagato meno tasse nei (quasi) 10 anni di Berlusconi al governo? Lo sa che nel 2009 si è passati dal 43,3 al 43,5%?
Penso, a completamento della lezione di marketing, sia opportuno questo ultimo capitolo: http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/386371/
Non ci vuole un grande economista per capire che le tasse in Italia non potranno mai diminuire. Specialmente dopo dieci anni di governo di destra, durante i quali il debito pubblico è stato portato a livelli mai raggiunti prima. Nè potrà diminuire l’immigrazione, dato che l’odierno, massiccio, flusso migratorio è simile ad altri, analoghi, fenomeni di cui è costellata la storia dell’europa. La destra ha semplicemente capito che per vincere le elezioni, in Italia, è sufficiente fare promesse rutilanti, tipo sconfiggere il cancro nei prossimi tre anni. Dopo aver vinto le elezioni, questi proclami irrealizzabili possono essere serenamente disattesi. Tanto la gente dimentica presto. E, alla prossima campagna elettorale, alè, si ricomincia.
La sinistra sarà pure incasinata, fa fatica a gestire, il PD, le anime provenienti dalla DC e quelle del PCI, però tentano ancora di dialogare, hanno “spingoli” di legalità, il caso Napoli su tutti dove, dinanzi a presunti brogli elettorali, Bersani non ci ha pensato un attimo ad annullare le primarie. la destra al governo fa esattamente l’opposto: difende l’indifendibile e tracota superbia.
Commenti chiusi.