da Claudio Urbani, Roma
Mi ha colpito l’atteggiamento di Cuffaro, condannato in via definitiva a sette anni di carcere, che ha accettato la decisione dei giudici con stile e dignità. Aveva cinque giori di tempo per costituirsi, ma si è presentato immediatamente. Non ha inveito né gridato al colplotto contro le toghe: come sarà stato giudicato dai suoi colleghi politici: un buon esempio o un pessimo esempio da non seguire mai? Un politico così non può che essere stimato per il suo comportamento, indipendentemente da come la si pensi politicamente. http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/01/22/news/cuffaro_processo_in_cassazione_giudici_riuniti_in_camera_di_consiglio-11521021/?ref=HRER1-1
io non ne faccio un eroe, ha fatto solamente quello che andava fatto e invece di offrire cannoli, avrebbe fatto molto meglio a non favorire e collaborare con la mafia, ma provare a governare quella terra martoriata che è la Sicilia…per il suo tornaconto personale e politico…
Cara Iride, perfettamente d’accordo con te. Se ho dato l’impressione di farne un eroe, forse vuol dire che mi sono espresso male. Ho voluto solo sottolineare, e questo penso sia giusto, un gesto che raramente, anzi io non ricordo, si vede soprattutto in politica, dove si grida ormai al complotto anche per una multa in divieto di sosta. Il gesto, doveroso, non lo salva certo dal suo reato.
Caro Claudio, ho perfettamente capito il tuo pensiero, e la mia precisazione non riguardava il tuo commento,per altro giustissimo, ma era di carattere generale…..magari seguisse l’esempio di Cuffaro qualche altro parlamentare che evita i giudici come la peste, tra l’altro insultandolo il loro preziosissimo lavoro….
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