da Massimiliano De Simone
A me il premier ricorda certe star del rock. A un certo punto della loro carriera, Bob Dylan, Elton John, Lou Reed e David Bowie (per citare i più famosi), inebriati dal successo, hanno cominciato a sentirsi onnipotenti e a coltivare vizi sfrenati (nel loro caso, era la droga, ma anche il sesso). Arrivati a un certo punto, hanno dovuto confessare a loro stessi di essere dei dipendenti, si sono fermati per un pò, sono scesi a quote più normali. E si sono salvati la vita. Più grande è il successo che si ha, più bisogna conservarsi umili e lavorare duro per conservarlo. In questo i vecchi DC erano maestri. Il potere logora chi non ce l’ha, ma può far impazzire chi ne ha troppo.
Va bene. Ma quelli sono artisti, e se non li vuoi sentire chiudi la radio,non compri i loro dischi, non vai ai loro concerti, e la vita non ti cambia. Con il signor Berlusconi, non si può chiudere la radio, la televisione, i giornali: compare ovunque,sbuca da tutte le parti, tutti ne parlano (bene o male, non importa) e la sua presenza ed onnipresenza ti cambia la vita. Non è ora che ci lasci in pace e ci lasci vivere senza di lui?
Commenti chiusi.