da Carla Bergamo
Dopo lo scandaloso ricatto di Marchionne (ma gli Agnelli, che fanno?) e l’umiliante referendum, Bersani ha completato il cerchio. Invece di gridare alla vergogna, semplicemente chiede alla Fiat di rispettare gli impegni… però! Con un leader così, i lavoratori italiani possono stare tranquilli; la prossima volta non servirà neppure un referendum. Meglio fare incetta di vaselina.
Per il bene della Fiat è meglio che la famiglia Agnelli se ne stia in disparte: loro e i loro compromessi con la politica e i sindacati hanno quasi distrutto la Fiat.I successi della Fiat sono sempre stati creati da “outsiders”, Valletta e Marchionne appunto.
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